Accarezzata da una brezza fresca, si è svolta domenica 26 agosto la tradizionale festa in onore della Madonna dell’Elemosina, protettrice di Biancavilla.


Sul sagrato della Basilica Santuario, addobbato elegantemente a festa, si è svolta la solenne Messa presieduta dal Vescovo Giuseppe Sciacca, siciliano di origine, che lavora in Vaticano come segretario del Tribunale della Segnatura Apostolica.


A concelebrare, il Prevosto Don Agrippino Salerno con i sacerdoti della comunità di Biancavilla e altri preti ospiti giunti per l’occasione. Il servizio liturgico è stato curato con generosità da alcuni seminaristi dell’Arcidiocesi di Catania.


A far corona alla Madonna le confraternite cittadine, con i loro abiti colorati e i preziosi stendardi, le aggregazioni laicali e le famiglie religiose, e tanti altri fedeli.


Una festa dell’intera chiesa locale, come ha sottolineato il Vescovo Sciacca: “in questa nobile e solenne festa voi, popolo di Biancavilla esprimete e rinnovate la vostra professione di fede cristiana e cattolica. Maria che della Chiesa è madre, modello e immagine, vi rafforzi e vi sostenga nel vostro cammino”.


In occasione della ricorrenza del 70° anniversario dell’incoronazione dell’Icona della Madonna, la Penitenzieria apostolica, su mandato di Papa Francesco, ha concesso ai fedeli di poter conseguire l’indulgenza plenaria. Un dono esteso anche a chi ha seguito le celebrazioni attraverso i mezzi di comunicazione.


Nel corso della celebrazione si è svolto il tradizionale atto di affidamento della comunità alla Madonna dell’Elemosina pronunciato dal primo cittadino di Biancavilla. “È la prima volta che compio questo gesto da sindaco. Ho sempre partecipato a questa festa come cittadino e uomo cattolico di Biancavilla. Chiedo alla Madonna di aiutare tutti noi nello svolgimento dei nostri compiti. A tutti voi chiedo l’aiuto e il sostegno, anche con la preghiera, per portare avanti questo compito a servizio dell’intera collettività”.


Tra le autorità civili presenti anche l’Assessore regionale al Turismo Sandro Pappalardo e il neo Sindaco di Adrano Angelo D’Agate, a conferma del desiderio di avviare una più stretta collaborazione tra i due Comuni vicini.


Al termine del Pontificale, si è snodata la processione con l’Icona della Madre dell’Elemosina, recata a spalla dai membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e a turno dai giovani confrati delle storiche confraternite biancavillesi. Il corteo sacro ha attaversato piazza Roma, per raggiungere la suggestiva via Umberto, illuminata e addobbata a festa dai residenti. Da piazza Annunziata la processione è proseguita fino alla chiesa dell’Idria, per poi tornare in piazza Collegiata.


A conclusione dell’imponente corteo, un intenso spettacolo pirotecnico della ditta “Branchina” ha salutato la Madonna dell’Elemosina.


Ad animare i canti della Messa è stata la Corale “L. Perosi” di Misterbianco, la colonna sonora della processione è stata curata dalla banda cittadina “A. Toscanini”.