Guarda la stella, invoca Maria

All’Inizio dell’anno liturgico che si aprirà domenica prossima, I Domenica d’Avvento, la Chiesa guarda con particolare amore e devozione alla Beata Vergine Maria, la Madre del Redentore che ha dato al mondo l’autore della vita. S. Bernardo da Chiaravalle con la preghiera di seguito riportata, immette con queste parole sgorgate da un cuore orante, al Tempo liturgico dell’attesa del Salvator Mundi.

IMG_0722_321121635_stdO tu che nell’instabilità continua della vita presente
t’accorgi di essere sballottato tra le tempeste
senza punto sicuro dove appoggiarti,
tieni ben fisso lo sguardo al fulgore di questa stella
se non vuoi essere travolto dalla bufera.
Se insorgono i venti delle tentazioni
e se vai a sbattere contro gli scogli delle tribolazioni,
guarda la stella, invoca Maria!
Se i flutti dell’orgoglio, dell’ambizione,
della calunnia e dell’invidia
ti spingono di qua e di là, guarda la stella, invoca Maria!
Se l’ira, l’avarizia, l’edonismo
squassano la navicella della tua anima,
volgi il pensiero a Maria!
Se turbato per l’enormità dei tuoi peccati,
confuso per le brutture della tua coscienza,
spaventato al terribile pensiero del giudizio,
stai per precipitare nel baratro della tristezza,
e nell’abisso della disperazione, pensa a Maria!
Nei pericoli, nelle angustie, nelle perplessità,
pensa a Maria, invoca Maria!
Maria sia sempre sulla tua bocca e nel tuo cuore.
E per ottenere la sua intercessione, segui i suoi esempi.
Se la segui non ti smarrerai,
se la preghi non perderai la speranza,
se pensi a lei non sbaglierai.
Sostenuto da lei non cadrai,
difeso da lei non temerai,
con la sua guida non ti stancherai,
con la sua benevolenza giungerai a destinazione.

Da Catania pellegrini alla Madonna dell’Elemosina…

…nel 25° di sacerdozio di Don Alfio Daquino, già vicario parrocchiale della Basilica “S. Maria dell’Elemosina”.

Redazione SME

Serata di pellegrinaggio questa sera in Basilica Santuario a Biancavilla. A rendere omaggio alla Vergine SS. dell’Elemosina ed implorare grazie e preghiere sono stati i fedeli della Comunità parrocchiale della Madonna del Carmelo alla Barriera del Bosco in Catania. La Parrocchia è guidata dal Rev. don Alfio Daquino, già vicario parrocchiale della Chiesa Madre biancavillese dal 4 novembre 1989 al settembre 1996. L’occasione 10752033_885571794788592_1860755962_n[1]del pellegrinaggio-come detto nella comunicazione di ieri- si colloca nell’ambito delle celebrazioni giubilari del XXV di sacerdozio del parroco della Barriera, don Alfio, ordinato presbitero il 18 ottobre dell’89 dall’allora arcivescovo di Catania, mons. Luigi Bommarito. Giunti nel tardo pomeriggio di oggi, i fedeli accolti dal prevosto, don Pino Salerno e da una nutrita presenza della Comunità parrocchiale, hanno ammirato le bellezze artistiche ed architettoniche del maggior tempio biancavillese. Di seguito è stata celebrata la S. Messa presieduta proprio da don Daquino. Nell’omelia, il celebrante, si è soffermato sul ricordo degli anni della sua prima esperienza pastorale, evidenziando come “il primo amore non si scorda mai”. Ricordando inoltre il prevosto parroco del tempo, il can. Carmelo Maglia, con cui ha avuto la “gioia” di collaborare, ha ringraziato la comunità di Biancavilla per l’affetto e per la stima dimostrata. La Celebrazione eucaristica di ringraziamento è stata tratta dal Messale proprio della Madonna dell’Elemosina, utilizzando la “Messa Votiva”. Dopo l’Eucarestia i fedeli hanno posato per alcune foto-ricordo.

Domani, pellegrinaggio alla Madonna dell’Elemosina da Barriera, Catania

Redazione SME

Don Alfio Daquino con l'arcivescovo che lo ha ordinato presbitero, mons. Luigi Bommarito (foto 1991).

Don Alfio Daquino con l’arcivescovo che lo ha ordinato presbitero (18 ottobre 1989), mons. Luigi Bommarito (foto 1991).

Domani pomeriggio, 4 novembre, la Comunità parrocchiale della B. V. Maria del Carmelo alla Barriera del Bosco di Catania, compirà un pellegrinaggio alla Basilica Santuario di Biancavilla. L’occasione della visita è inserita nella programmazione del XXV anniversario di Sacerdozio del parroco, don Alfio Daquino. In particolare, don Alfredo, ringrazierà la Vergine SS. dell’Elemosina per i doni elargiti negli anni del suo ministero sacerdotale e avrà modo di incontrare la Comunità parrocchiale della Chiesa Madre di Biancavilla, dove, dopo l’ordinazione sacerdotale (18 ottobre 1989), ha mosso i primi passi pastorali come vicario parrocchiale (1989-1996) del prevosto parroco don Carmelo Maglia. Il gruppo di pellegrini catanesi visiterà la Basilica, pregherà dinanzi l’Icona della Vergine SS. dell’Elemosina e parteciperà alla S. Messa vespertina (ore 18,30) di ringraziamento celebrata dallo stesso parroco della Barriera.
A p. Daquino, gli auguri di fecondo apostolato da parte dell’Associazione SME e dalla Redazione del Sito.

Inizio ministero pastorale dei sacc. Carmelo Maglia (prevosto parroco) e Alfio D'Aquino (vicario parrocchiale). Immaginetta ricordo (retro).

Inizio ministero pastorale dei sacc. Carmelo Maglia (prevosto parroco) e Alfio D’Aquino (vicario parrocchiale). Immaginetta ricordo (retro).

L’attore Pippo Franco visita la Basilica Santuario di Biancavilla

Venerata con profonda devozione l’Icona della Madonna dell’Elemosina e ammirate le bellezze dell’edificio sacro.

Redazione SME

IMG_0063Con grande gioia e simpatia è stato accolto stamattina, in Basilica Santuario, l’attore e cabarettista Pippo Franco, ospite della città di Biancavilla perchè impegnato al Teatro comunale “La Fenice” all’inaugurazione degli spettacoli della stagione teatrale appena iniziata. In Santuario, l’attore romano è stato accolto dal prevosto, don Pino Salerno, da una rappresentanza dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e da altri fedeli laici. IMG_0077Recandosi presso l’altare della Patrona, ha potuto venerare con profonda fede e ammirazione l’Icona bizantina della Madonna dell’Elemosina. Dopo diversi minuti di devota preghiera e raccoglimento, Pippo Franco ha ricevuto diversi attestati di stima ed affetto per la sua carriera artistica, da parte dei tanti fedeli che affollavano la Basilica al termine della S. Messa domenicale. All’attore è stata donata una riproduzione dell’Icona della Madonna, da egli molto gradita. Prima di lasciare il Santuario, sono state IMG_0053effettuate alcune foto-ricordo e un sentito messaggio è stato lasciato sul libro delle preghiere posto ai piedi dell’altare mariano. “Prima ancora che mi invitaste voi – ha dichiarato l’attore – avevo io stesso desiderio di incontrarvi e soprattutto di poter venire ad ammirare questa splendida Icona della Madonna che so che amate profondamente”.

IMG_0079

Pellegrinaggio agrigentino alla Madonna dell’Elemosina

53 Pellegrini di Porto Empedocle (Ag) hanno visitato la Basilica Santuario di Biancavilla e pregato davanti l’Icona prodigiosa della Madonna dell’Elemosina. Ammirata piazza Roma con i suoi insigni monumenti neobarocchi.

Redazione SME

030Nella mattinata di oggi, sabato 25 ottobre, è giunto in pellegrinaggio alla Madonna dell’Elemosina un nutrito gruppo di 53 fedeli della Comunità parrocchiale di Maria SS. del Buon Consiglio – Chiesa Madre di Porto Empedocle (Provincia e Diocesi di Agrigento). Guidati dall’arciprete-parroco, don Leopoldo Argento, i pellegrini empedoclini sono stati accolti sul Sagrato del Santuario mariano di Biancavilla dal prevosto, don Pino Salerno e dal presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, Giuseppe Santangelo. Entrati in Basilica, sono stati subito rapiti dalla bellezza e dalla vastità dell’edificio sacro e presso l’altare della Madonna dell’Elemosina hanno compiuto un primo atto di devozione e omaggio. Accomodati sulla navata centrale, hanno quindi ricevuto il saluto di benvenuto e alcuni cenni storico/spirituali da parte di don Pino. A seguire, ha avuto luogo la S. Messa (propria della memoria di S. Maria in Sabato). A servire all’altare è stato il Sem. Andrea Militello, 014prossimo all’ordinazione diaconale che ha già pensato di ripetere il pellegrinaggio a Biancavilla con altre realtà ecclesiali diocesane. Nella sua omelia, l’arciprete Argento, sentendosi calorosamente accolto – come egli stesso ha affermato – “nella Casa di Maria”, ha evidenziato il forte legame che unisce le due comunità mariane legate dal titolo della Beata Vergine Maria e in particolare ha sottolineato quanto l’uomo d’oggi sia bisognoso della Misericordia di Dio elargita a larghe mani dalla sua santissima Madre. “La Misericoria – ha detto il parroco – deve “toccare” per primo ognuno di noi, per poi poterla trasmettere ai tanti bisognosi della Misericordia celeste”. Dopo la liturgia, i fedeli si sono ancora una volta raccolti ai piedi dell’Icona della Madonna dell’Elemosina per la recita della preghiera di supplica e la benedizione conclusiva. Dopo il tour all’interno della Basilica che ha compreso la visita della settecentesca Cappella di S. Placido, della Sacrestia monumentale, e di alcune pregiate opere d’arte, il gruppo ha ricevuto il dono di una riproduzione dell’Icona mariana e ha posato sul Sagrato per una foto di gruppo (di seguito pubblicata). La giornata dei pellegrini agrigentini è proseguita verso l’Etna, dove avevano programmato il pranzo.

031