Volato in cielo il “Cantore” della Madre dell’Elemosina

mad. mercede 037 - Copia - CopiaÈ tornato oggi, giovedì 4 giugno 2015 alla Casa del Padre, il Rev.do Mons. Giosuè Chisari, Canonico maggiore del Capitolo Metropolitano della Basilica Cattedrale di Catania. Nel ‘54 musicò l’“Inno popolare” della Madonna dell’Elemosina, patrona di Biancavilla.

Redazione SME

L’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” eleva preghiere di suffragio per l’anima di Mons. Giosuè Chisari, apprendendo della sua dipartita, che giunge dopo una lunga sofferenza. A lui, cantore della Madonna dell’Elemosina, il Signore mostri il suo volto misericordioso e lo accolga tra i suoi figli eletti. L’aggregazione mariana lo ricorda con affetto e stima con queste parole a lui molto care: “Oh Regina! Madre nostra Divina! A sollevarci il cuore ci resti solo tu. Madre dell’Elemosina, ridonaci l’amore, Madre dell’Elemosina, ridonaci Gesù”

img200Don Giosuè nacque a Biancavilla il 28 giugno 1928 ed è cresciuto alla scuola del canonico Placido Caselli, presso il Piccolo Seminario di Biancavilla. È stato ordinato sacerdote il 2 luglio 1951 dall’Arcivescovo di Catania G. L. Bentivoglio. Alla musica ha dedicato tutta la sua vita. È stato titolare della Cattedra di “Storia della Musica” e Bibliotecario presso il Conservatorio Musicale “V. Bellini” di Catania e “primo organista” della Basilica Cattedrale. Per molti anni ha impartito lezioni di pianoforte a diverse generazioni di biancavillesi. Ha diretto con tenacia e passione il Corpo Bandistico cittadino e nel 1954 ha musicato l’Inno più conosciuto alla Madonna dell’Elemosina, sui testi di Mons. Antonino Distefano, nelle due versioni “Madre d’Amore” e “Madre del Signore”. A Biancavilla è stato sempre presente agli eventi storici del ‘900 legati allare-incoronazione 79 001 devozione per la celeste patrona e protettrice, Maria SS. dell’Elemosina. In Diocesi di Catania e in diverse parti d’Italia ha curato il restauro di antichi organi meccanici, tra cui anche quello della Basilica Santuario di Biancavilla. In riconoscimento dei suoi meriti musicali, è stato nominato Canonico maggiore del Capitolo metropolitano della Basilica Cattedrale del capoluogo etneo. Negli anni è stato assistente di Azione Cattolica alla Matrice di Biancavilla e presso la Comunità delle Orsoline della stessa città; Viceparroco dell’Annunziata, al fianco del sacerdote Placido Brancato e valido collaboratore pastorale del nuovo parroco, don Giovambattista Zappalà.  Rettore inoltre della Chiesa di Tutte Grazie e disponibile anche per le celebrazioni nella chiesa della Mercede.

11280012_10205660099653836_70353950_oLa Liturgia esequiale e il Rito dell’Ultima Commendatio avranno luogo domani, venerdì 5 giugno alle ore 16,30 presso la chiesa parrocchiale dell’Annunziata. Celebrerà l’Ecc.mo Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina. La sua salma sarà tumulata presso la monumentale Cappella delle Orsoline al Cimitero antico di Biancavilla.

Verso il Giubileo della Misericordia… “Legami di Misericordia”

untitledUna copia del breve saggio di S. E. Mons. Giuseppe Sciacca, è stata inviata dallo stesso autore all’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” in vista dell’Anno Santo della Misericordia.

Un graditissimo “dono” del vescovo-segretario aggiunto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, già ospite della scorsa Grande Festa Estiva in onore della Madonna dell’Elemosina. Il saggio spiega le conseguenze emergenti dalla cultura nichilista e la riscoperta della «pietas».

Redazione SME

10620714_715881418466367_7011541140404865686_nÈ un mini saggio di poco più di venti pagine, s’intitola «Pietas, Misericordia, Aequitas», è pubblicato in una veste elegante dalla Libreria Editrice Vaticana ed è stato scritto dal vescovo Giuseppe Sciacca, segretario aggiunto della Segnatura apostolica, esperto canonista con un passato di insegnante di filosofia ad Acireale. Il testo, denso e stringato, si divide in due parti. L’autore esamina in queste la filosofia nichilista contemporanea, rintracciando nel recupero dell’antica «pietas» uno degli elementi che rende attuale, comprensibile e necessario il messaggio della misericordia proposto dal Santo Padre Francesco nel suo pontificato e concretizzatosi ora nell’Anno Santo straordinario. Mons. Sciacca ha voluto donarne  copia all’Associazione mariana biancavillese sapendo e sperimentato di persona il grande legame del popolo biancavillese con la Madre di Dio, Madre di pietà e di Misericordia. Il testo verrà approfondito nel corso degli incontri formativi previsti per il prossimo anno associativo 2015-16 incentrati sui temi della misericordia.

Santa Maria, “Fiore” di Maggio

Concluso il mese mariano tradizionalmente dedicato alla Vergine Santissima. Nella S. Messa del 31 maggio speciali intercessioni di preghiera. Prossimo appuntamento con la Madonna dell’Elemosina, Domenica 30 agosto per la Grande Festa Estiva.

Redazione SME

2015-05-31 20.40.50Si è concluso ieri sera, domenica 31 maggio, in Basilica Santuario, il “Mese di Maggio” tradizionalmente dedicato dalla devozione popolare alla Madre di Dio. Alle ore 19,00 il S. Rosario, e alle 19,30 la S. Messa celebrata dal prevosto, don Pino Salerno. La conclusione del mese di maggio quest’anno è coincisa con la solennità liturgica della SS. Trinità. Durante liturgia eucaristica si è particolarmente pregato per il dono di una piccola creatura ad una coppia di sposi Associati “SME” e per la guarigione di una sorella consociata. Al termine della Messa, si è snodata la tradizionale breve processione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina, anticipata dalla suggestiva “discesa” dall’antico altare maggiore al piano presbiterale mediante l’argano elettronico. Per le piazze prospicienti alla Basilica, l’Icona benedetta della Madre della Misericordia, è stata recata in devota processione dai membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, accompagnata da numerosi fedeli. 2015-05-31 20.44.54Preghiere e canti in filo diffusione hanno reso suggestiva la manifestazione di pietà e creato un clima favorevole alla preghiera. “Davanti allo sconcertante spettacolo di tanta falsa gioia e contemporaneamente di tanto angosciato dolore che dilaga nel mondo, – ha detto il celebrante nella sua omelia – dobbiamo imparare da Lei (Maria) a diventare noi segni di speranza e di consolazione… dobbiamo annunciare con la vita nostra la gioia della risurrezione di Cristo”. Rientrata la processione in Santuario, la prodigiosa Icona è stata riposta nella sua Cappella-custodia da dove continuerà a vegliare per il popolo di Biancavilla e per tutti i suoi fedeli devoti.

Il prossimo appuntamento sarà il grande abbraccio corale dell’ultima domenica di agosto, quest’anno DOMENICA 30 AGOSTO, per la Grande Festa Estiva, in cui i figli ribracceranno la loro Mamma e Lei volgerà ancora il suo sguardo di amore e di benedizione su ciascuno.

2015-05-31 20.47.21-2“Aiutaci tu, Madre, fulgida Porta del cielo, Madre della Misericordia, sorgente attraverso la quale è scaturita la nostra vita e la nostra gioia, Gesu Cristo”

(Benedetto XVI)

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Con la Chiesa di Catania, Delegazione “SME” a Mompileri

11218854_990704414297477_1325549077801890881_nGiovedì 28 u.s., in occasione del pellegrinaggio della Chiesa diocesana di Catania al Santuario della Madonna della Sciara di Mompileri (Mascalucia), una piccola delegazione dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, composta da cinque IMG-20150530-WA0014persone, ha preso parte all’ormai tradizionale evento mariano diocesano. Il pomeriggio è stato caratterizzato dal “convergersi” dei vari cortei provenienti dalle tre zone pastorali della diocesi (Città, Circum, Bosco) per proseguire verso la spianata del Santuario e concludersi con la Concelebrazione eucaristica presieduta dal S. E. l’Arcivescovo Mons. Salvatore Gristina. Nella sua Omelia, il Pastore della Chiesa di Catania, ha evidenziato lo specialissimo legame del Popolo credente con la “Madre dei Credenti” ed affidato a quest’ultima fatiche e speranze per un mondo più giusto e solidale.

Pellegrini catanesi a Biancavilla

Da Catania al Santuario di Biancavilla per venerare la Madonna dell’Elemosina

Redazione SME

11101102_10205601170540645_1560837418_nSi è svolto nel primo pomeriggio di oggi, giovedì 28 maggio, un pellegrinaggio mariano a Biancavilla da parte dei fedeli del Gruppo di Preghiera “S. Pio da Pietrelcina” della chiesa di S. Antonio da Padova – V.le M. Rapisardi in Catania. I pellegrini erano guidati dal Rev.do P. Pio Memoria O.F.M. Capp., conosciuto ed apprezzato a11311033_10205601170140635_618091116_n Biancavilla come Predicatore negli anni della prepositura del canonico Giosuè Calaciura. Giunto in Basilica Santuario, il nutrito gruppo di pellegrini ha subito ammirato le bellezze della Basilica e venerato l’Icona bizantina della Vergine SS. dell’Elemosina, pregato con il S. Rosario, si è accostato al sacramento della Confessione e partecipato alla S. Messa celebrata dallo stesso frate cappuccino. Al loro arrivo, i fedeli sono stati accolti dal prevosto, don Pino Salerno e da una delegazione dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” che ha illustrato agli ospiti la storia e la plurisecolare devozione del popolo biancavillese verso la Madre della Misericordia. Al termine dell’Eucaristia, l’anziano sacerdote ha guidato la preghiera di supplica e omaggiato personalmente, con la sua voce tenorile, la Madre di Dio con il canto dell’Ave Maria di Schubert. A tutti sono state distribuite diverse riproduzioni dell’Icona benedetta della Vergine santissima. Con l’animo colmo della tenerezza e del perdono di Dio, e con la sicura protezione della B. V. Maria, i pellegrini catanesi hanno fatto rientro nel capoluogo etneo in serata. pellegrini p.Pio

 

“Ut unum sint”

A S. Maria di Licodia, vissuto l’“Incontro di Presentazione” delle realtà ecclesiali laicali del XIII Vicariato. Presente l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” di Biancavilla che ha illustrato la propria storia e spiritualità.

Redazione SME

11272164_10205494472353257_1626587422_nIn un clima di comunione e di fraternità, ieri pomeriggio, presso la Chiesa madre del SS. Crocifisso in S. Maria di Licodia, si è svolto un incontro di preghiera e di presentazione alla Comunità locale delle varie realtà aggregative laicali del XIII Vicariato pastorale diocesano (Biancavilla – S. Maria di Licodia). L’incontro è stato pensato e voluto dalla Commissione per le Aggregazioni ecclesiali della stessa foranìa etnea. Aperto con la proclamazione della Parola Evangelica, l’incontro è proseguito con la presentazione dettagliata, seppur sintetica, della storia e della 11256476_10205494387271130_623620207_nspiritualità di ogni ordine, associazione e movimento ecclesiale. “Nella varietà dei carismi, suscitati dallo Spirito nella Chiesa” – è stato ribadito – “lo Spirito del Consolatore, unisce e non divide; tanti sono i carismi, ma uno solo è il Signore”. Al termine del momento introduttivo, è stata celebrata la S. Messa, animata “coralmente” col supporto delle diverse espressioni ecclesiali. Nella sua omelia, il celebrante, don Santino Salamone, parroco ospitante dell’evento, ha messo in luce la straordinarietà della celebrazione liturgica dell’Ascensione del Signore. “Celebrare l’Ascensione – ha detto il sacerdote – significa credere che con Gesù un uomo per la prima volta e ormai 11297543_10204459645351322_1328980262_oper sempre e per tutti, è giunto pienamente e definitivamente a Dio e da lui è stato accolto: significa sentire che l’anelito dell’uomo si è realizzato e che la storia quindi ha un nuovo inizio. Gesù che è disceso sino alla morte, è stato innalzato sino a Dio: l’Amore ha riempito lo spazio aperto dall’abbandono di Gesù nelle braccia del Padre”. Terminata l’Eucarestia, i responsabili – componenti della Commissione vicariale, si sono brevemente riuniti per una verifica e fatta una foto-ricordo. L’evento appena scorso, si ricorda, è stato vissuto in prosecuzione di altri già svolti lo scorso anno ed in particolare nel Settembre – Ottobre 2013 in occasione della Visita pastorale dell’Arcivescovo, Mons. Salvatore Gristina.