La Madre dell’Elemosina nei cinque continenti della terra.

Redazione SME

6Ha avuto grande accoglienza l’iniziativa giubilare di celebrare in comunione col Santuario mariano di Biancavilla la S. Messa del 1 gennaio scorso, solennità di Maria SS. Madre di Dio. Sono state infatti 12 le comunità cattoliche sparse nei cinque continenti della terra che hanno pregato sentendosi particolarmente unite alla Comunità biancavillese che per quel giorno è stata al “centro del mondo”. In molte delle comunità interessate è stata esposta e venerata una riproduzione dell’Icona della Madonna 1dell’Elemosina, fatta recapitare con corriere espresso internazionale o spedita per posta elettronica attraverso file grafico e poi localmente stampata a grandezza naturale. In tutte le località interessate, è presente un sacerdote di origine biancavillese, famiglie biancavillesi o siciliane ivi emigrate. Molto soddisfatte e felici queste ultime, nel vivere un momento così intenso nella loro patria d’adozione, lontane dalla loro città di origine, ma particolarmente unite nel nome della Vergine santissima, Madre di Misericordia.

Di seguito l’elenco delle Comunità che hanno aderito all’evento, con alcune foto inviate alla redazione del sito santamariaelemosina.it.

12417700_485414424964491_4421862002959666776_nPer l’EUROPA:
Abbazia “SS. Salvatore” – Vaiano, Prato.
Ha celebrato don Marco Locati.

Parrocchia “S. Famiglia” – Quartiere Infrangibile, Piacenza.
Ha celebrato don Angelo Cavanna.

Chiesa “St. Georg” – Nesselröden, Göttingen (Germania).
Ha celebrato don Andreas Braun.

Parrocchia “S. Sebastian Martir” – Mentrida, Toledo (Spagna).
Ha celebrato don Juan Carlos Lopez Martin.

8Parrocchia “St. Pius X” – Kingston Upon Thames, Londra (Regno Unito).
Ha celebrato P. Julius Otoaye MSP.

Parrocchia “Our Lady Immaculate” – Tolworth, Londra (Regno Unito).
Ha celebrato don Edward Perera.

2Per l’AMERICA:
Parrocchia “Cristo Rey” – Virrey del Pino, Buenos Aires (Argentina).
Ha celebrato don Pablo Papotto.

7Per l’AFRICA:
Cattedrale “St. Joseph” – Ambanja (Madagascar).
Ha celebrato don Bruno Tsiahiliky.

Parrocchia “Maria SS. Dame des affligés” – Mungbere, Wamba (Rep. dem. del Congo).
Ha celebrato P. Francesco Laudani MCCJ.

5Per l’ASIA:
Parrocchia “St. Yohanes Rasul ” – Karachi (Pakistan).
Ha celebrato don Saleh Diego.

Parrocchia “St. Sebastian”, Pasig City, Manila (Filippine).
Ha celebrato don Victor Virtudazo.

4Per l’OCEANIA:
Parrocchia “St. Mary’s” – Dandenong, Melbourne (Australia).
Ha celebrato don Declan O’Brien.

Parrocchia “St. Mary’s” – Williamstown, Melbourne (Australia).
Ha celebrato don Greg Trythall.

mappa icona - CopiaUn vivo ringraziamento l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” – Comitato per il Giubileo, formula ai sacerdoti, alle famiglie e alle persone che hanno reso possibile l’iniziativa giubilare.

Pellegrinaggio “bizantino” alla Madre dell’Elemosina

Primo pellegrinaggio giubilare in Santuario per il 2016. Giunta da Messina la “Comunità Ellenica dello Stretto”. Benedetta la nuova icona della Madonna dell’Elemosina.

Redazione SME

11221517_932240010163839_642587399557995308_nSabato 2 gennaio, la Comunità ecclesiale facente capo all’antica Chiesa bizantina di S. Maria del Graffeo di Messina, è giunta in pellegrinaggio al Santuario giubilare biancavillese. A guidare la delegazione peloritana, il papas Antonio Cucinotta e la dott.ssa Annamaria Celi. In Basilica ha avuto luogo la Divina Liturgia di S. Giovanni Crisostomo in rito bizantino-greco. Prima della celebrazione si è svolta, a cura del vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Antonio Suetta, la benedizione della nuova icona 12439524_932240306830476_6697021378909425329_ndella Vergine dell’Elemosina, fedele riproduzione del prototipo bizantino che verrà impiegata per i pellegrinaggi giubilari “ad extra” nel corso dell’Anno Santo della Misericordia. L’opera è stata realizzata dall’Iconografo e iconologo tarantino, Antonio Schiavone. Dopo il rito di benedizione, l’icona è stata introdotta nel piano del presbiterio 945873_932240500163790_1623349745177701381_ndella Basilica per il prosieguo dei riti liturgici. Nella liturgia bizantina, assumono un carattere fondamentale le icone del Cristo e della Vergine. La loro “viva” presenza, lo splendore dell’oro e dei colori, la posizione frontale delle figure dagli occhi grandi, le luci che illuminano i volti, sono espressioni del mistero di una “presenza” che viene offerta 12400830_932240633497110_7888423003621887012_nal fedele che si pone dinanzi; “presenza”, pure, dei “viventi” alla destra di Dio, tutti protesi alla contemplazione del mistero della gloria ma anche del mistero di Dio che si realizza nella storia.

ACCOGLIERE I PELLEGRINI: la fede oltre la paura

Sabato 2 gennaio in Santuario un incontro con testimonianze sul tema dell’emergenza umanitaria dei profughi.

Redazione SME

La prima iniziativa culturale dell’anno 2016 per il Giubileo della Misericordia, promossa nel Santuario Giubilare di Biancavilla dall’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, ha avuto come tema una delle più significative opere di misericordia corporale: “Alloggiare i pellegrini”. Un’esortazione che oggi risuona particolarmente forte soprattutto in riferimento all’emergenza umanitaria collegata al fenomeno delle emigrazioni di masse di persone dal sud del mondo verso la nostra Europa.

1599_932241476830359_5650383148405508756_nIl tema è stato affrontato in modo semplice ed essenziale, a partire dalle due testimonianze qualificate. In occasione della sua presenza a Biancavilla, sabato 2 gennaio Monsignor Antonio Suetta, Vescovo della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo, e del Maresciallo Roberto Rapisarda, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Biancavilla.

10650045_932241553497018_5616907677963776991_nMons. Suetta ha offerto la sua testimonianza raccontando in particolare il lavoro svolto nell’estate scorsa con la Caritas diocesana per far fronte all’emergenza umanitaria collegata alla chiusura delle frontiere da parte della Francia.

“Gli immigrati sono persone in cerca di speranza – ha detto il vescovo ligure. L’accoglienza è l’unica posizione conforme al Vangelo. Purtroppo i giornali non hanno raccontato la grande opera di accoglienza posta in essere spontaneamente dalla nostra gente. Non possiamo continuare a guardare agli immigrati come ad un problema o una minaccia. La nostra esperienza ci dice che è possibile giungere ad una piena integrazione, sociale e anche religiosa”.

12400728_932241503497023_7598309560032351946_nL’intervento del Maresciallo Rapisarda ha preso spunto dal suo libro “Vite anNegate”, realizzato in base alla sua passata esperienza a Lampedusa in cui si è trovato a gestire drammi umani di grande tragicità, come quando ha dovuto comunicare ad una madre che i suoi bambini erano morti in mare.

9558_932241080163732_365809057768110260_n“Per secoli – ha detto Rapisarda – il mondo ricco ha sfruttato i popolo più poveri, depredandoli delle loro ricchezze e riducendo in schiavitù i loro uomini migliori. Adesso è tempo di restituire ciò che abbiamo preso, accogliendo chi sta peggio di noi. Vi posso dire che il problema della sicurezza è molto meno grave di quello che vorrebbero far passare alcuni giornali. In sede di identificazione, infatti, i criminali vengono chiaramente individuati. Certo, l’ideale sarebbe aiutare questa gente nella loro terra, ma per questo è necessario che i potenti del mondo si decidano ad intervenire sul serio. Non è tollerabile che ancora oggi ci siano bambini in Africa che muoiono perché non hanno acqua”.

946781_932241750163665_4313493289525314698_nIl Maresciallo ha parlato anche dei suoi viaggi in Africa, svolti nei suoi mesi di vacanza, e della rete di solidarietà da lui creata insieme ad altri amici con l’Associazione “Amici delle Missioni”.

Dopo le testimonianze degli ospiti, è sorto un interessante dibattito, moderato da Alessandro Scaccianoce, dell’Associazione “SME”. Intervenuto -tra gli altri – il prevosto don Pino Salerno che ha anche salutato gli ospiti per la loro qualificata presenza.

L’Incontro si è svolto nella cappella di San Placido, e ha visto anche la partecipazione dei fedeli della Comunità ellenica dello Stretto di Messina, guidati dal Papas Antonio Cucinotta, giunti in pellegrinaggio al Santuario di Biancavilla per la celebrazione della Divina Liturgia in rito greco-bizantino.

 

 

La Solennità di Maria SS. Madre di Dio nel Giubileo della Misericordia

Redazione SME

1425605_1076775199020904_263217374872117161_nIn occasione dell’Anno Santo della Misericordia, la solennità di Maria SS. Madre di Dio, che si celebra nell’ottava di Natale, è stata particolarmente sottolineata a Biancavilla nel Santuario Giubilare della Madonna dell’Elemosina.

946435_931849896869517_5368288429338841990_nLa solennità mariana è stata inaugurata giovedì 31 dicembre 2015 con la celebrazione in canto dei Primi Vespri, l’Adorazione Eucaristica e il Te Deum di fine anno. A presiedere i solenni riti liturgici è stato il Vescovo Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario  3712_1076775532354204_3784380876938882656_ndella Segnatura Apostolica, socio onorario dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Ai legami di parentela, infatti, si aggiunge una profonda amicizia spirituale che lega Mons. Sciacca alla città e ai fedeli di Biancavilla.

945537_931850336869473_8159895845709335608_nAl termine della Celebrazione, Mons. Sciacca ha scoperto la lapide che ricorda il riconoscimento del titolo di Santuario Mariano Diocesano alla Chiesa Collegiata di Biancavilla.

68816_931850296869477_5130661383560602922_nIl primo gennaio 2016, in comunione con l’apertura della Porta Santa nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore, la comunità di Biancavilla ha scelto di sottolineare la ricorrenza liturgica con una processione straordinaria della venerata Icona bizantina della Madre di Dio dell’Elemosina, Madre della Misericordia.

1656417_931850350202805_8980065980208313848_nLa comunità si è ritrovata dinanzi la chiesa del Rosario da dove è stata avviata la processione con i ministri, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e i fedeli presenti.

A presiedere la Celebrazione Stazionale è stato il Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta. Insieme con lui la gradita presenza dei Vescovi Giuseppe Sciacca e Rosario Vella, Missionario Salesiano in Madagascar.

1929721_931852306869276_1860683144968204509_nDopo aver varcato la soglia del Santuario, la celebrazione stazionale è proseguita in un’atmosfera di grande preghiera e raccoglimento, animata dai canti della corale polifonica “Maria SS. Immacolata” di Belpasso.

1919462_931852186869288_1643435406626275303_n“L’essenza della misericordia – ha detto Mons. Suetta nella sua omelia – è ben sintetizzata dalle parole dell’Apostolo Paolo: “Ciascuno di voi con umiltà consideri gli altri superiori a se stesso” (Fil 2,2). In fondo è questa l’essenza di ogni maternità. Come ebbe a dire Papa Giovanni Paolo I, Dio nei nostri confronti si rivela non solo come padre, autore della vita, ma anche come madre, nel suo atteggiamento di paziente e costante ricerca di ogni uomo”.

9545_931853926869114_2631059114229258901_nA conclusione della celebrazione è stata accesa la lampada giubilare con la fiamma della “Luce della pace di Betlemme”, proveniente dalla Basilica della Natività, che arderà per tutto l’anno presso l’altare della Madonna dell’Elemosina. Nella stessa serata è stata inaugurata la scultura celebrativa del Giubileo della Misericordia, opera dell’artista Dino Cunsolo, apposta in una colonna della Basilica.

10650037_931854256869081_2504329808775339359_n“E’ una grande gioia – ha detto il Prevosto di Biancavilla don Agrippino Salerno – poter accogliere Mons. Suetta, uno dei Vescovi più giovani d’Italia, Pastore dal cuore generoso e autenticamente misericordioso. Insieme con lui, in comunione con il Pastore della nostra amata Chiesa di Catania, Mons. Salvatore Gristina, siamo onorati accogliere i Vescovi Giuseppe Sciacca e Rosario Vella, che impreziosiscono questa nostra celebrazione e ci confermano nella fede cattolica trasmessa dagli Apostoli”.

1924018_931854326869074_2959614491223795591_nIn comunione spirituale con la celebrazione della solennità della Divina Maternità di Maria nel Santuario Mariano di Biancavilla, in 11 comunità sparse per il mondo (dall’Argentina al Pakistan, dalla Germania fino all’Australia) il primo gennaio 2016 sono state celerate Sante Messe con la presenza di una riproduzione dell’Icona della Vergine dell’Elemosina. Si tratta di comunità ove sono presenti sacerdoti biancavillesi o comunità di emigrati biancavillesi.

dai vari continenti

A Piacenza la celebrazione con la Madonna dell’Elemosina

Nell’ambito del Guibileo della Misericordia, il 6 gennaio scorso la parrocchia della Sacra Famiglia di Piacenza ha celebrato la Santa Messa in comunione spirituale con il Santuario Mariano biancavillese. Il racconto e le foto di un giovane “dal cuore biancavillese”.

di Mirko Giordano

10245519_485414471631153_2298603560433920347_n“Oggi la nostra Comunità parrocchiale si stringe in comunione con la Pontificia Basilica-Santuario Giubilare di Biancavilla, una cittadina in provincia di Catania, dove si venera la Sacra Icona di S. Maria dell’Elemosina – Madre della Divina Misericordia, celeste protettrice e fondatrice della città etnea.
Il gruppo Giovani dona alla Parrocchia una riproduzione della sacra immagine, che è stata scelta da Papa Francesco come icona rappresentativa del Giubileo straordinario della Misericordia.
Affidiamo allora le nostre preghiere, in questo anno di grazia, alla nostra Madre Celeste, perché susciti in noi il desiderio di fare esperienza dell’amore di Dio, che solo lui può aprirci il cuore, a vivere la sua Misericordia ”
Con queste parole, nel giorno della manifestazione di Gesù, è stata introdotta nella Chiesa parrocchiale della Sacra Famiglia a Piacenza la S. Messa, officiata in comunione con il Santuario Giubilare di Biancavilla. L’iniziativa è stata proposta dall’Associazione ecclesiale siciliana “Maria SS. dell’Elemosina”.

Una riproduzione dell’icona della Madonna è stata esposta a destra dell’altare maggiore, realizzata dal Gruppo Giovani della Parrocchia. I ragazzi, durante un loro incontro domenicale nel periodo di Avvento, hanno messo a confronto l’icona biancavillese con un’altra Icona, molto simile, che si trova in una chiesa di Piacenza: si tratta dell’icona della “Madonna della Tenerezza”.

12508986_485414551631145_1379955077663670467_nLa Celebrazione Eucaristica è stata presieduta dal Parroco, don Angelo Cavanna. Dopo la processione introitale è stato incensato l’altare, il Bambin Gesù e l’Icona mariana. Nell’omelia don Angelo si è soffermato sul significato dei Magi che, seguendo la Stella, offrono i doni al piccolo Gesù. A seguire l’annuncio al popolo degli appuntamenti Liturgici per il nuovo anno appena entrato.
Prima della benedizione solenne è stata recitata la preghiera a Maria SS. dell’Elemosina; in chiesa cala un religioso silenzio, mentre si ascoltano le parole della Supplica. Infine, al termine della liturgia, i fedeli hanno potuto accostarsi, per l’ultima volta in queste festività Natalizie, al bacio della statua del Bambin Gesù. Molti si sono fermati ai piedi dell’altare, per ammirare la bellezza del quadro che, per una settimana, rimarrà esposto per la venerazione dei fedeli.
Infine, un momento di allegria presso il salone dell’oratorio Parrocchiale, per festeggiare il compleanno di don Angelo, con un pranzo a buffet aperto a tutti e una ricca Tombolata della Befana, ha concluso il giorno di festa.
Accanto alla Parrocchia, presso la Canonica, recentemente ristrutturata, si trova la “Casa Accoglienza Sacra Famiglia – Emergenza Freddo”. Si è deciso di portare la riproduzione della Vergine dell’Elemosina nella sala pranzo della Casa Accoglienza, come segno di Misericordia perennemente presente all’interno di essa, a ricordo della giornata.
1001981_485414688297798_2113560379722309782_nUn doveroso ringraziamento va all’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” per questa bellissima iniziativa, che ha voluto interessare le famiglie biancavillesi residenti in terra piacentina,  nella speranza che questo gemellaggio sotto il segno della Misericordia possa andare avanti nel corso degli anni.

1 Gennaio 2016. Sante Messe dai cinque continenti della terra in comunione spirituale con il Santuario Giubilare di Biancavilla. 

In concomitanza con l’apertura della Porta Santa nella Basilica romana di S. Maria Maggiore, la Comunità ecclesiale di Biancavilla vivrà un momento intenso, con una PROCESSIONE STRAORDINARIA DELL’ICONA DELLA MADONNA DELL’ELEMOSINA – MADRE DELLA MISERICORDIA.

Alle ore 18,30 dalla chiesa del Rosario fino alla Basilica Santuario muoverà il corteo liturgico al canto delle litanie lauretane e suono del corno giubilare. In Basilica, Solenne Pontificale. 

Giungeranno in pellegrinaggio: S. E. Mons. Antonio SUETTA, Vescovo della diocesi di Ventimiglia-Sanremo, impegnato nell’accoglienza degli immigrati e S. E. Mons. Rosario VELLA, Vescovo nella terra missionaria di Ambanja (Madagascar). 

Ad animare i canti sarà la Schola Cantorum “Maria SS. Immacolata” di Belpasso. 

Nel corso della Celebrazione verrà accesa la Lampada Giubilare, attinta alla fiamma della “Luce della Pace di Betlemme”, proveniente dalla Grotta della Basilica della Natività di Betlemme (Palestina), che arderà presso la Cappella della Madonna dell’Elemosina per tutto l’Anno Santo. 

Sarà possibile guadagnare l’indulgenza giubilare. 

Al termine della Messa verrà inaugurato il medaglione celebrativo del Giubileo della Misericordia, opera dello scultore di origini biancavillesi Dino Cunsolo.

In questo stesso giorno e ora (fuso orario del luogo), in comunione col Santuario mariano di Biancavilla, verranno celebrate SANTE MESSE DA VARIE PARTI DEL MONDO, dove sono presenti sacerdoti biancavillesi o comunità con presenza biancavillese o siciliana. 
In questi luoghi sarà venerata una riproduzione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina
Vedi mappa allegata.