29 Gen 2016
Pellegrinaggio giubilare diocesano al Santuario della Vergine SS.ma dell’Elemosina.
Redazione SME
Con un’adorazione eucaristica presso Casa “S. Angela”, domenica 24 gennaio scorso, si è aperto a Biancavilla il Giubileo diocesano della famiglia mericiana. Giunte da diversi comuni dell’Arcidiocesi catanese dove sono presenti e operano, le “Orsoline”, donne di vita consacrata nell’Istituto secolare di S. Angela Merici, con le “Associate”, hanno raggiunto la cittadina etnea per vivere comunitariamente un momento di intensa spiritualità. Tale incontro ha avuto il suo culmine nel pellegrinaggio al Santuario giubilare della Madonna dell’Elemosina per lucrare l’indulgenza plenaria concessa dal Santo Padre Francesco nei luoghi stabiliti dal vescovo diocesano per l’Anno Santo della Misericordia.
In Basilica Santuario è stata venerata l’Icona della Vergine SS. dell’Elemosina, madre e modello di ogni vita consacrata a Dio e celebrati i Vespri della terza domenica del Tempo Ordinario. La Celebrazione eucaristica, immediatamente seguente all’Ufficio divino, è stata celebrata da don Alessandro Ronsisvalle, assistente diocesano della Compagnia di S. Orsola. Le Orsoline, a Biancavilla, come in altre parti dove sono attive nel mondo, si sono sempre contraddistinte per anni nell’istruzione e nella formazione delle giovani generazioni, portando avanti con sacrificio e impegno scuole cattoliche. Donne generose che, nell’offerta della loro vita nella forma della consacrazione verginale, hanno dato vita a concrete opere di misericordia corporale e spirituale: dare da mangiare e da bere, insegnare, ammonire.
27 Gen 2016
Esperienze di Misericordia nell’Anno Giubilare (2a testimonianza)
A cura della Fraternità Piccolo Gregge dell’Immacolata
Arde nel nostro cuore il desiderio di far conoscere il Volto misericordioso del Padre a tutti, ma in modo particolare ai giovani, speranza della Chiesa e della società. Con il nuovo anno abbiamo dato inizio a Biancavilla, venerdì 15 e sabato 16 gennaio scorsi, ad un’evangelizzazione mensile di strada per i giovani. Nella Basilica “S. Maria dell’Elemosina – Madre della Divina Misericordia”, che in questo Anno Straordinario della Misericordia è Chiesa Giubilare, abbiamo aperto la Porta del cuore misericordioso di Dio nella notte per la missione di evangelizzazione, a partire dalle ore 22.00 con un breve momento di lode davanti al SS. Sacramento. La benedizione del nostro pastore, P. Carmelo Barbera, ci ha inviati, insieme al Gruppo Giovani “Con Maria Pietre vive”, in piazza e nei pub per incontrare i ragazzi sparsi nel centro cittadino. Dopo il momento iniziale di approccio, alla maggior parte di essi abbiamo annunciato l’amore di Gesù invitandoli ad incontrarlo in Chiesa: quelli che accettavano, venivano accompagnati davanti a Gesù Eucaristia, aiutati a scrivere una preghiera deposta in un cesto posto ai piedi dell’Altare, mentre veniva loro consegnata una Parola del Signore. Nel frattempo la Fraternità “Ecco tua Madre” e i ragazzi “Piccoli Amici di Maria”, che per l’occasione hanno resistito al sonno, stavano in adorazione; le musiche facevano da sottofondo a brani della Paola di Dio e i canti di lode intercalavano i momenti di silenzio. Intanto il Padre insieme al Parroco si rendevano disponibili per un incontro, una parola, il Sacramento della Riconciliazione o solo per una benedizione o per accogliere i giovani con un abbraccio. Tanti sono stati i giovani che in quella notte hanno fatto esperienza della Misericordia di Dio e per quanti hanno voluto lasciare il loro recapito, è stata proposta una continuità. Ringraziamo il Signore per questa meravigliosa esperienza dalla quale siamo stati arricchiti anche noi, sperimentando ancora una volta che nel donare si riceve! La grazia del Signore si è estesa anche a Domenica 17 gennaio, quando abbiamo concluso la giornata di ritiro con le fraternità proveniente da diverse zone della Sicilia, dandoci appuntamento, nonostante l’improvvisa nevicata, in Piazza Roma nella Chiesa della Madonna del Rosario, dove ci ha accolti il Prevosto Don Pino Salerno, dando inizio al Pellegrinaggio mariano verso la Basilica. Processionalmente avvolti dal silenzio abbiamo varcato la Porta Santa della Basilica, accolti dallo sguardo tenero della Madre di Dio dell’antica Icona greco-albanese dalla quale ci siamo fatti accompagnare durante Celebrazione eucaristica all’incontro col Volto misericordioso di Dio.
Lunedì 18, nel clima del programma del Giubileo organizzato dal Comitato giubilare e in seno alle iniziative della Basilica, si è dato inizio ad una formazione mensile per gli adoratori della Chiesa di S. Gaetano, Cappella di Adorazione Eucaristica Prolungata, con un incontro di Ascolto Pregato della Parola, Lectio divina, dal tema “Eucaristia: Volto della Misericordia del Padre” tenuto da P. Carmelo Barbera e animato dal “Piccolo Gregge”. Dopo aver invocato lo Spirito Santo, è stata proposta una lettura lenta e attenta del brano scelto dal libro del profeta Isaia del divino banchetto, figura di quello eucaristico; abbiamo commentato la Parola con la Parola, gustando la bontà del Signore e prendendo coscienza del dono di una partecipazione attiva e consapevole all’Eucarestia celebrata e adorata.
27 Gen 2016
tre giorni della Fraternità “Piccolo Gregge dell’Immacolata” culminati nel pellegrinaggio giubilare al Santuario della Madre dell’Elemosina.
Redazione SME
Sono stati giorni di intensa spiritualità a Biancavilla, nell’ambito del Giubileo straordinario della Misericordia, per i gruppi ecclesiali facenti capo alla Fraternità “Piccolo Gregge dell’Immacolata”, guidata dal messinese P. Carmelo Barbera. Nei giorni 15 e 16 gennaio, la fraternità ha dato vita ad un’esperienza di adorazione eucaristica e missione territoriale, rivolta soprattutto ai giovani che frequentano nei fine settimana i pub e gli altri luoghi di ritrovo dei giovani biancavillesi e del comprensorio. Per due serate consecutive, a partire dalle ore 22, alcuni giovani della fraternità insieme ad altri membri consacrati, hanno ricevuto da P. Carmelo il “mandato missionario” di annunciare il Signore Gesù per le vie della città. Ai giovani che accoglievano l’invito ad entrare in Santuario era offerta l’esperienza dell’incontro con Santissima Eucaristia, e la possibilità di accostarsi al sacramento della Riconciliazione. Le serate sono state “illuminate” dai ceri che i giovani accendevano all’ingresso della chiesa e che poi deponevano all’altare, ai piedi del SS.mo Sacramento.
Domenica 17, il culmine della manifestazione religiosa, con il pellegrinaggio giubilare al Santuario Mariano biancavillese dei vari gruppi siciliani appartenenti alla fraternità (dalla provincia di Catania, Palermo e di Messina), giunti in città sfidando anche l’insolita neve. Dalla chiesa del SS.mo Rosario, luogo della “Statio”, attraversando processionalmente piazza Roma, i fedeli hanno varcato la porta maggiore della Basilica, giungendo in preghiera ai piedi dell’altare della Vergine dell’Elemosina dove hanno recitato le preghiere per l’indulgenza plenaria, seguite poi dalla corale partecipazione all’Eucaristia. Nell’omelia, commentando il Vangelo delle Nozze di Cana, P. Barbera ha evidenziato e spiegato come solo Gesù può donarci il “vino nuovo” che sorprende tutti. Ma per gustare il “vino nuovo” è necessario dover vivere l’esperienza dell’amore vero, che è davvero l’impronta di Dio con l’uomo. In questo è presente anche Maria, la madre di Gesù che è stata donata al credente; ella è davvero guida sicura e maestra, che accompagna e indica cosa fare. Maria, dice ancora oggi all’uomo stanco e ferito: “Guarda al mio Figlio Gesù, ascoltalo, parla con Lui. Non avere paura! Lui ti insegnerà a seguirlo per testimoniarlo nelle grandi e piccole azioni della vita, nei rapporti di famiglia, nel lavoro, nei momenti di festa; ti insegnerà ad uscire dall’egoismo, per guardare agli altri con amore, come Lui che non a parole, ma con i fatti, ha amato e ama sempre! Fidiamoci dunque della Madre della Divina Misericordia – ha concluso P. Carmelo – che ancora oggi dice: Qualsiasi cosa dica, fatela”.
25 Gen 2016
Conferenza spirituale del mariologo monsignor Giovanni Lanzafame.
Redazione SME
Sabato 23 gennaio, in Basilica Santuario, si è svolto un incontro spirituale e nel contempo culturale sul tema “Con Maria, Madre di Misericordia, nell’anno liturgico”. A relazionare, il noto mariologo monsignor Giovanni Lanzafame, invitato nel contesto del Giubileo della Misericordia nel Santuario giubilare biancavillese.
Ordinato sacerdote nel 1977, don Lanzafame ha conseguito la laurea in teologia nel 1980, specializzandosi in mariologia presso la facoltà pontificia “Marianum” di Roma; ha svolto anche degli studi sul periodo del barocco europeo presso l’Accademia di Belle Arti “S. Martina e S. Luca” di Roma. Mariologo di fama internazionale, esperto d’arte e di tradizioni popolari, è autore di circa quaranta pubblicazioni. L’ultima porta il titolo “Barocco in processione – vare e fercoli in Sicilia”, dove cita ampiamente i due fercoli della Madonna dell’Elemosina (maggiore e minore) custoditi a Biancavilla. Dal 2000 si trasferisce in Spagna, a Siviglia, per compiere studi sui temi mariani, dell’arte barocca e sui fenomeni della pietà mariana e popolare in Andalusia.
A dargli il saluto di “benvenuto” a Biancavilla, il prevosto don Pino Salerno, mentre alla fine della relazione del monsignore, il presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” Giuseppe Santangelo, gli ha offerto una riproduzione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina unita ai ringraziamenti per la sua qualificata presenza.
Nella sua appassionata relazione, monsignor Lanzafame ha invitato l’assemblea a riflettere su come la liturgia della Chiesa s’impernia sul nucleo centrale del mistero di Cristo: la sua passione e la sua risurrezione, attualizzate nell’Eucaristia, con cui siamo liberati dal peccato e inseriti nella nuova alleanza con Dio e con i fratelli.
L’incontro con Cristo risorto, che ripresenta e offre al Padre la sua passione redentrice, ci mette a contatto anche con Maria, «compagna generosa del tutto eccezionale e umile ancella del Signore», che soprattutto soffrendo con il Figlio suo morente in croce, cooperò in modo tutto speciale all’opera del Salvatore, con l’obbedienza, la fede, la speranza e l’ardente carità, per restaurare la vita soprannaturale nelle anime (LG 61).
La Chiesa approfondisce così il significato di Maria nella storia della salvezza scaglionando alcune feste in suo onore nel corso dell’anno liturgico.
Così, nel tempo di avvento, la Chiesa celebra l’8 dicembre la solennità dell’Immacolata Concezione di Maria, «preparazione radicale (cf. Is 11,1.10) alla venuta del Salvatore» e «felice esordio della Chiesa senza macchia e senza ruga». Poi si ha una frequente menzione della beata Vergine, soprattutto nelle ferie dal 17 al 24 dicembre, facendo «risuonare antiche voci profetiche» su di lei e sul Messia e leggendo «episodi evangelici relativi alla nascita imminente del Cristo e del suo precursore» (MC 3).
Il tempo di Natale è tempo di particolare venerazione di colei la cui «illibata verginità diede al mondo il Salvatore». Il primo giorno di gennaio si celebra la solennità della Madre di Dio, «per mezzo della quale abbiamo ricevuto… l’Autore della vita» e il Principe della pace. Nell’Epifania che celebra la vocazione universale alla salvezza, la Chiesa contempla la Vergine come sede della Sapienza, la quale presenta all’adorazione dei magi il Redentore di tutte le genti (cf. Mt 2,11). Nella festa della santa Famiglia di Gesù, Maria e Giuseppe (domenica fra l’ottava di Natale) si guarda con ammirazione alla santa vita che essi condussero nella casa di Nazaret.
Durante la quaresima si celebrano alcune feste mariane, anche se non direttamente armonizzate con il periodo di preparazione alla Pasqua. L’Oriente e l’Occidente, celebrano il 25 marzo la solennità dell’Annunciazione del Signore, «memoria del fiat salvifico del Verbo incarnato, che entrando nel mondo disse: “Ecco, io vengo (…) per fare, o Dio, la tua volontà” (cf. Eb 10,7; Sal 39,8-9)»; ma anche «festa della nuova Eva, vergine obbediente e fedele, che con il suo fiat generoso (cf. Lc 1,38) divenne, per opera dello Spirito, madre di Dio, ma anche vera madre dei viventi» (MC 6). Legata a ragioni di culto locale è la memoria della Beata Vergine Maria di Lourdes (11 febbraio), che però ha acquistato un più vasto ambito e ha suscitato un interesse più vivo. (Questa memoria cade quasi sempre nel tempo ordinario).
Durante il tempo pasquale ricorre di solito la festa della Visitazione (31 maggio), che ricorda l’accorrere di Maria da Elisabetta per porgerle l’aiuto della sua carità e proclamare la misericordia di Dio Salvatore.
Nel tempo ordinario si collocano tutte le altre memorie e feste mariane: Cuore immacolato di Maria (sabato dopo la solennità del Sacro Cuore di Gesù), Maria del monte Carmelo (16 luglio), Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore (5 agosto), Natività di Maria (8 settembre), Vergine addolorata (15 settembre), Maria del rosario (7 ottobre), Presentazione di Maria al tempio (21 novembre). Particolare rilievo assume in Oriente e in Occidente la solennità dell’Assunzione di Maria al cielo o della Dormizione (15 agosto):
È, questa, la festa del suo destino di pienezza e di beatitudine, della glorificazione della sua anima immacolata e del suo corpo verginale, della sua perfetta configurazione a Cristo risorto; una festa che propone alla Chiesa e all’umanità l’immagine e il consolante documento dell’avverarsi della speranza finale: ché tale piena glorificazione è il destino di quanti Cristo ha fatto fratelli… (MC 6).
La solennità dell’Assunzione ha un prolungamento festoso nella celebrazione di Maria regina (22 agosto), «nella quale si contempla colei che, assisa accanto al Re dei secoli, splende come regina e intercede come madre» (MC 6).
Prima di concludere la sua relazione, monsignor Lanzafame si è soffermato brevemente sulla festa estiva della Madonna dell’Elemosina a Biancavilla, a fine agosto, evidenziandone i caratteri eminentemente genuini e devozionali.
17 Gen 2016
Programma per i mesi di Gennaio e Febbraio 2016
(dopo il Tempo di Natale)
Gennaio
• Venerdì 8
ore 16,00 “Lo sguardo della Misericordia”, Visita dell’immagine di Gesù “Confido in te” nei luoghi della sofferenza della città. Preghiera di consolazione (L’iniziativa si ripeterà ogni venerdì dell’anno giubilare).
• Venerdì 15 e Sabato 16
ore 22,00/01,00 Missione di evangelizzazione per il centro storico cittadino a cura del Piccolo Gregge dell’Immacolata.
In Basilica, Adorazione eucaristica e Confessioni.
• Domenica 17
Pellegrinaggio interdiocesano del Piccolo Gregge dell’Immacolata – Fraternità “Ecco tua Madre”.
ore 17,00 Raduno alla chiesa del Rosario, processione fino al Santuario. Adorazione eucaristica, Confessioni e Coroncina della Divina Misericordia.
ore 18,30 S. Messa celebrata da P. Carmelo Barbera, iniziatore della fraternità.
• Lunedì 18
ore 18,30 Celebrazione eucaristica. Al termine, Lectio Divina: “L’Eucaristia, volto della misericordia”. Incontro di preghiera e formazione per gli Adoratori.
(Gli incontri si ripeteranno ogni 3° lunedì del mese).
• Sabato 23
ore 18,30 S. Messa celebrata da Mons. Giovanni Lanzafame, mariologo dell’Arcidiocesi di Siviglia (Spagna).
ore 19,30 “Con Maria, Madre di Misericordia, nell’anno liturgico”: Conferenza spirituale.
• Domenica 24
Pellegrinaggio diocesano delle Figlie di S. Angela Merici (Orsoline) e delle Associate alla famiglia mericiana.
ore 16,30 Incontro spirituale sulle opere di misericordia presso Casa “S. Angela”. A seguire, processione fino in Santuario. Confessioni e S. Rosario.
ore 18,30 S. Messa celebrata da Don Alessandro Ronsisvalle, Assistente spirituale diocesano.
Febbraio
• Lunedì 1
Inaugurazione del Concorso di elaborati grafici e multimediali dal titolo “La Misericordia cambia il mondo” per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di 1° e 2° grado.
• Sabato 6 – Primo sabato di mese
ore 18,30 S. Messa presso l’altare della Madonna dell’Elemosina celebrata da Don Antonino De Maria, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “S. Luca” di Catania.
ore 19,30 “Affidarsi a Gesù misericordioso come Maria: Qualsiasi cosa vi dica, fatela”: Incontro-testimonianza sulla XXIV Giornata Mondiale del Malato a cura dell’Associazione “CittAccessibile” di Biancavilla.
• Mercoledì 10 – Delle ceneri
ore 8,30; 18,30 SS. Messe e imposizione delle ceneri. Confessioni individuali.
• Giovedì 11 – XXIV Giornata mondiale del Malato
ore 18,00 Pellegrinaggio in Santuario e visita guidata dell’itinerario di preghiera e contemplazione “Il volto della Misericordia” e Confessioni.
ore 18,30 Celebrazione Eucaristica presieduta da S. E. Rev.ma Mons. Alfio RAPISARDA, Arcivescovo titolare di Canne, Nunzio Apostolico emerito in Portogallo; con la partecipazione degli ammalati, dei disabili e degli anziani assistiti dall’UNITALSI, dall’Opera Cenacolo “Cristo Re”, dall’Associazione “J. F. Kennedy” di Adrano, dalle Fraternite di Misericordia di Adrano e S. Maria di Licodia, dalle Associazioni “Insieme”, “CittAccessibile” e “Volontari Ospedalieri Italiani” di Biancavilla e dai Ministri straordinari della Comunione.
Nel corso della Celebrazione, ufficializzazione dell’Affiliazione della Basilica Santuario di Biancavilla al Santuario Internazionale di N. S. di Lourdes (Francia). Canti della Corale “S. Francesco” dei PP. Cappuccini di Adrano.
Al termine, Processione aux flambeaux con l’Icona della Madonna dell’Elemosina nelle piazze Roma e Collegiata. Benedizione Eucaristica conclusiva e su ciascuno degli ammalati presenti.
• Sabato 13
ore 11,00 Presso l’Ospedale “Maria SS. Addolorata” Preghiera con gli ammalati e gli operatori sanitari.
Visita ai reparti con l’Icona di Maria SS. dell’Elemosina.
ore 19,30 Catechesi di Don Antonino De Maria sulle Opere di Misericordia corporali e spirituali.
• Domenica 14 – Anniversario di fondazione della città
Giubileo della municipalità, degli amministratori, dei dipendenti e della polizia municipale.
ore 18,30 Corteo dal Palazzo Comunale al Santuario Giubilare. S. Messa ed omaggio ai Santi Patroni.
• Martedì 16
ore 19,00 Lectio Divina sui racconti evangelici di guarigione a cura di Don Giovambattista Zappalà, Vicario foraneo.
• Venerdì 19
Incontro ecumenico.
ore 19,00 Celebrazione dell’Akathistos in onore della Madre di Dio, a cura della Comunità Ortodossa di Catania.
Presiede il Papas Mihai Ichim.
• Lunedì 22 – Cattedra di S. Pietro
ore 18,30 S. Messa per i Benefattori della Basilica Collegiata Santuario.
• Dal 24 al 27
Giubileo dei Giovani. “L’ABC della Misericordia”: Esercizi spirituali per i giovani presso il Monastero delle Clarisse, predicati da Don Andrea Zappulla, Collaboratore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa.
• Sabato 27
ore 17,30 Pellegrinaggio della Comunità parrocchiale “S. Michele Arcangelo” in Paternò. S. Rosario e Confessioni.
ore 18,30 S. Messa.
ore 19,30 Preghiera della “Via Matris” presso l’altare della Madonna dell’Elemosina a cura dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”.
ore 20,00 Al Monastero, conclusione degli Esercizi spirituali dei giovani. Pellegrinaggio dei gruppi giovanili della Comunità ecclesiale di Biancavilla al Santuario giubilare. Atto di affidamento alla Beata Vergine dell’Elemosina e preghiera indulgenziale.
• Da lunedì 29 febbraio a sabato 5 marzo
“L’Eucaristia: volto della misericordia e sorgente della missione” Settimana Eucaristica in Santuario. Celebrazione delle Sante Quarantore.
• Nei Venerdì di Quaresima
ore 17,30 Via Crucis a cura dei gruppi parrocchiali.
A seguire, S. Messa e Confessioni.
Peregrinatio dell’Icona della Madonna dell’Elemosina, Madre della Misericordia, nelle Comunità parrocchiali e religiose cittadine:
– da sabato 13 a domenica 14 Febbraio: Convento “S. Francesco d’Assisi”,
– mercoledì 17 Febbraio: Istituto “Maria Ausiliatrice”,
– da sabato 20 a domenica 21 Febbraio: Parrocchia “SS. Salvatore”,
– da sabato 27 a domenica 28 Febbraio: Parrocchia “Cristo Re”,
– da sabato 5 a domenica 6 Marzo: Parrocchia “Annunziata”,
– da sabato 12 a domenica 13 Marzo: Parrocchia “S. Maria dell’Idria”,
– da sabato 9 a domenica 10 Aprile: Parrocchia “S. Cuore di Gesù”.
– da sabato 16 a domenica 17 Aprile: Monastero “S. Chiara d’Assisi”.
10 Gen 2016
Pregare e contemplare il volto di Cristo nell’arte. Un Itinerario di preghiera per immagini visitabile in Basilica Santuario fino al 28 febbraio 2016.
Redazione SME
Con testi tratti dalla “Misericordiae Vultus” del Santo Padre Francesco, è stata allestita ed inaugurata la sera dell’Epifania, la Mostra d’arte “Il Volto della Misericordia”, lungo la navata della Madonna dell’Elemosina, nel contesto dell’anno giubilare della Misericordia.
“Gesù Cristo è il volto della misericordia del Padre”, afferma il Santo Padre. Il mistero della fede cristiana sembra trovare in questa parola la sua sintesi. Essa è divenuta viva, visibile e ha raggiunto il suo culmine in Gesù di Nazareth. Il Padre, «ricco di misericordia» (Ef 2,4), dopo aver rivelato il suo nome a Mosè come «Dio misericordioso e pietoso, lento all’ira e ricco di amore e di fedeltà» (Es 34,6), non ha cessato di far conoscere in vari modi e in tanti momenti della storia la sua natura divina. Nella «pienezza del tempo» (Gal 4,4), quando tutto era disposto secondo il suo piano di salvezza, Egli mandò suo Figlio nato dalla Vergine Maria per rivelare a noi in modo definitivo il suo amore. Chi vede Lui vede il Padre (cfr Gv 14,9). Gesù di Nazareth con la sua parola, con i suoi gesti e con tutta la sua persona rivela la misericordia di Dio.
Abbiamo sempre bisogno di contemplare il mistero della misericordia. È fonte di gioia, di serenità e di pace. È condizione della nostra salvezza. Misericordia: è la parola che rivela il mistero della SS. Trinità. Misericordia: è l’atto ultimo e supremo con il quale Dio ci viene incontro. Misericordia: è la legge fondamentale che abita nel cuore di ogni persona quando guarda con occhi sinceri il fratello che incontra nel cammino della vita. Misericordia: è la via che unisce Dio e l’uomo, perché apre il cuore alla speranza di essere amati per sempre nonostante il limite del nostro peccato.
Con lo sguardo fisso su Gesù e il suo volto misericordioso possiamo cogliere l’amore della SS. Trinità. La missione che Gesù ha ricevuto dal Padre è stata quella di rivelare il mistero dell’amore divino nella sua pienezza. «Dio è amore» (1 Gv 4,8.16), afferma per la prima e unica volta in tutta la Sacra Scrittura l’evangelista Giovanni. Questo amore è ormai reso visibile e tangibile in tutta la vita di Gesù. La sua persona non è altro che amore, un amore che si dona gratuitamente. I segni che compie, soprattutto nei confronti dei peccatori, delle persone povere, escluse, malate e sofferenti, sono all’insegna della misericordia. Tutto in Lui parla di misericordia. Nulla in Lui è privo di compassione.
La misericordia nella Sacra Scrittura è la parola-chiave per indicare l’agire di Dio verso di noi. Egli non si limita ad affermare il suo amore, ma lo rende visibile e tangibile. Per sua stessa natura è vita concreta: intenzioni, atteggiamenti, comportamenti che si verificano nell’agire quotidiano. La misericordia di Dio è la sua responsabilità per noi. Lui si sente responsabile, cioè desidera il nostro bene e vuole vederci felici, colmi di gioia e sereni. Come ama il Padre così amano i figli. Come è misericordioso Lui, così siamo chiamati ad essere misericordiosi noi, gli uni verso gli altri.
Il pensiero, alla conclusione dell’itinerario di preghiera, si volge alla Madre della Misericordia, esposta nel suo altare abituale. La dolcezza del suo sguardo ci accompagni in questo Anno Santo, perché tutti possiamo riscoprire la gioia della tenerezza di Dio. Nessuno come Maria ha conosciuto la profondità del mistero di Dio fatto uomo. Tutto nella sua vita è stato plasmato dalla presenza della misericordia fatta carne. La Madre del Crocifisso Risorto è entrata nel santuario della misericordia divina perché ha partecipato intimamente al mistero del suo amore.
Maria ha custodito nel suo cuore la divina misericordia. Il suo canto di lode, sulla soglia della casa di Elisabetta, fu dedicato alla misericordia che si estende «di generazione in generazione» (Lc 1,50). Anche noi eravamo presenti in quelle parole profetiche della Vergine Maria.
Presso la croce, Maria insieme a Giovanni, il discepolo dell’amore, è testimone delle parole di perdono che escono dalle labbra di Gesù. Il perdono supremo offerto a chi lo ha crocifisso ci mostra fin dove può arrivare la misericordia di Dio. Maria attesta che la misericordia del Figlio di Dio non conosce confini e raggiunge tutti senza escludere nessuno. Rivolgiamo a lei la preghiera antica e sempre nuova della Salve Regina, perché non si stanchi mai di rivolgere a noi i suoi occhi misericordiosi e ci renda degni di contemplare il volto della misericordia, suo Figlio Gesù.
La mostra, curata da Giuseppe Santangelo, presenta opere di Pier Manuel Cartalemi, Francesco Contarino, D’Inessa, Salvatore Mazzone, Alfio Pappalardo, Salvatore Randazzo, Antonio Schiavone e Vincenzo Valastro.