Dimitra Theodossiou canta in onore della Madre della Misericordia
di Maria Francesca Greco
Omaggiare la Madonna dell’Elemosina di Biancavilla con un concerto, è questo il desiderio che spinge il soprano Dimitra Theodossiou ogni qualvolta viene in Sicilia, a Catania in particolare, dove si esibisce spesso al Teatro Massimo “Bellini”. Uno dei soprani più importanti a livello internazionale è socia onoraria dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina“, ma anche spiritualmente legata alla Vergine di Biancavilla per la speciale grazia ricevuta nel 2014 durante il naufragio della nave “Norman Atlantic” nella quale si trovava per tornare in Grecia dopo una serie di concerti in Italia. Sopravissuta al rogo avvenuto a bordo dell’imbarcazione, Dimitra Theodossiu, affidando le sue preghiere anche alla Madonna, è voluta ritornare lo scorso 29 febbraio per la quarta volta nell’arco di due anni, a Biancavilla per rendere omaggio con il suo canto alla Vergine Maria dell’Elemosina.
L’evento rientra nell’ambito del programma di Pasqua e degli eventi del Santuario Giubilare di S. Maria dell’Elemosina.
Famosa per le sue intense interpretazioni del repertorio verdiano e non solo, l’artista si è esibita durante la sua carriera nei più importanti e prestigiosi teatri, sia italiani (Milano, Venezia, Roma, Napoli) che internazionali (San Pietroburgo, Atene, Tokio, Londra, Parigi, Seoul). Ha lavorato con direttori d’orchestra del calibro di Riccardo Muti, Claudio Abbado, Valerij Gergiev, per citarne solo alcuni, ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti come il Premio Verdi D’Oro, il Premio Monteverdi, il Premio Operalia.
Per il concerto “Misericordiam tuam cantabo”, oltre ai brani e arie sacre, il soprano greco, ha coinvolto anche il cast dell’opera “Il Trovatore” di Verdi in scena appunto al Teatro Bellini dal 5 al 13 marzo.
Durante la serata state eseguite diverse arie tratte da Verdi, Puccini, Pergolesi, Mascagni, Mercadante, Stradella e Ponchielli. Ad esibirsi insieme a lei i mezzosoprani Nidia Palacios e Isabel De Paoli, il soprano adranita Piera Bivona, il tenore Riccardo Palazzo, il violinista Giovanni Cucuccio, e l’organista biancavillese Vincenzo Benina.
Uno dei momenti più emozionanti della serata è stato il canto finale eseguito dal soprano ai piedi dell’altare della Madonna dell’Elemosina.
L’Icona di Maria SS. dell’Elemosina è arrivata nella Parrocchia “Cristo Re”, sabato 27 febbraio nel primo pomeriggio, in occasione dell’anno giubilare della misericordia indetto da papa Francesco. La Sacra Immagine della Madonna, tanto attesa, è stata accolta dai bambini del catechismo coi loro genitori e dalle catechiste che per l’occasione non hanno svolto come ogni sabato a quell’ora la catechesi, ma hanno ricevuto la Santa Madre di Dio tenendo in mano dei fiori bianchi in segno di benvenuto e accoglienza. Dopo di che, il quadro è stato esposto sul presbiterio della chiesa, mentre il parroco don Carmelo Tomasello ha spiegato ai bambini il significato profondo di questa visita e l’importanza che l’Icona ha per la città di Biancavilla sin dalla fondazione del paese, narrando la tradizione del “miracolo del fico”. Successivamente padre Carmelo ha fatto recitare il S
anto Rosario a tutta l’Assemblea composta per la maggior parte da bambini; i santi misteri erano intervallati dai canti della Schola Cantorum parrocchiale diretta dal maestro Giuseppe Mignemi. Prima della fine del Rosario si è recitata la preghiera di accoglienza della Madonna composta proprio dai bambini del catechismo, dopo di che, lo stesso sacerdote ha impartito la benedizione ai fedeli. Il venerato quadro è rimasto sul presbiterio per il resto della giornata, anche in occasione della Messa vespertina delle 18. All’indomani la Sacra Icona è rimasta tutta la mattina in chiesa per la venerazione privata dei parrocchiani dove sono state celebrate due Messe: quella delle 8,30 e quella sociale delle 10,30. Nel presto pomeriggio era in programma di recare l’Icona nelle case dei malati del quartiere, ma a causa del mal tempo non è stato possibile. Dopo la Messa vespertina delle 18,00 la Madonna santissima, salutata dalla Comunità, ha fatto ritorno nella sua chiesa di appartenenza. Quelle trascorse in compagnia della Madre del Signore, sono state giornate intense di devozione e spiritualità.
Nell’ambito delle celebrazioni del Giubileo della Misericordia, mercoledì 24 febbraio 2016 nella Chiesa del SS. Rosario si è tenuto un momento di preghiera degli operatori e degli assistiti della Caritas parrocchiale della Basilica Santuario della Madonna dell’Elemosina. Voluto e presieduto dal prevosto don Pino Salerno, l’incontro ha visto la partecipazione di un buon numero di frequentatori della Caritas di diversa nazionalità, cultura e confessione religiosa. Con grande sorpresa e compiacimento tutti gli stranieri, anche i più integralisti come i musulmani, hanno accettato l’invito ad entrare, forse per la prima volta, in una chiesa cattolica e pregare tutti insieme il Dio della vita.
Dopo aver accolto e salutato gli intervenuti, il prevosto ha espresso la sua gioia per questo incontro che testimonia i sentimenti di accoglienza, di vicinanza, di solidarietà e di reciprocità fra la comunità parrocchiale, che vuole da sempre aprirsi al territorio, e coloro che vivono situazioni di precarietà e di sofferenza dovute alla drammatica situazione sociale ed economica della società attuale.
Il 24 febbraio scorso sono iniziati gli “Esercizi Spirituali” per i giovani della Comunità ecclesiale di Biancavailla presso il Monastero delle Clarisse con la presenza di don Andrea Zappulla, collaboratore del Santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa. Partendo dalla meditazione dei brani biblici, don Andrea ha messo in evidenza il caloroso “Abbraccio” del Padre sempre pronto ad accogliere tutti i suoi figli nel sacramento della Riconciliazione, il “Bacio” affettuoso di Dio che si prende cura dei suoi figli, che incontrando Gesù Crocifisso decidono almeno per una volta di 
contraccambiare quel bacio, per arrivare al “Cuore” di Cristo, dove con l’adorazione Eucaristica ci si è messi “cuore a cuore” col Signore Gesù. Gli esercizi si sono conclusi sabato 27, dove tutti i giovani con delle candele in mano, consegnate dalle monache, e cantando la Coroncina della Divina Misericordia, si sono messi in cammino partendo dal Monastero per concludere il “pellegrinaggio giubilare” nel Santuario di S. Maria dell’Elemosina, dove il parroco, don Pino Salerno ha accolto tutti per poi giungere all’altare della Madonna dell’Elemosina, per venerare la sua Sacra Icona e pregare sotto il suo sguardo materno per ricevere il dono dell’indulgenza concessa da papa Francesco in occasione del Giubileo della Misericordia.
Pellegrinaggio giubilare al Santuario della Madonna dell’Elemosina della Comunità parrocchiale di S. Michele Arcangelo in Paternò. A guidare la delegazione di fedeli paternesi, il parroco don Alessandro Ronsisvalle. Giunti alle ore 17,30 di ieri, sabato 27 febbraio, i pellegrini hanno visitato la Basilica, venerato l’Icona della Madonna dell’Elemosina, recitato il santo Rosario e accostatisi al sacramento della Confessione. Alle 18,30 hanno preso parte alla celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso parroco che ha affidato la comunità parrocchiale alla Vergine Madre della Misericordia nell’anno pastorale in corso. Dopo la liturgia, ai piedi dell’altare della Madonna, i pellegrini hanno formulato le preghiere per l’indulgenza plenaria.