Pellegrinaggio della Parrocchia “S. Maria e S. Pancrazio” di S. Piero Patti (Me)
Redazione SME
Pellegrinaggio giubilare quello che si è svolto oggi, giovedì 2 giugno, a Biancavilla, presso il Santuario della Beata Vergine dell’Elemosina. A giungere nella tarda mattinata, un pullman di pellegrini provenienti dalla Parrocchia “S. Maria e S. Pancrazio” in San Piero Patti, provincia di Messina e diocesi di Patti. A guidare i fedeli, 
il giovane parroco don Angelo Parisi. Accolti dal prevosto don Pino Salerno e da una rappresentanza dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, il gruppo si è ritrovato presso la chiesa del Rosario, da dove, dopo l’accoglienza e i saluti, è partito il corteo giubilare con la croce in testa, i pellegrini al seguito, al canto dell’inno del giubileo in 
filodiffusione. Varcata la porta della Basilica, i fedeli sanpietrini hanno potuto apprendere la storia e il culto del Santuario e dell’Icona della Madre della Misericordia, mentre i sacerdoti si sono resi disponibili per le Confessioni. A mezzogiorno ha avuto luogo la celebrazione della Santa Messa animata dalle Suore della Congregazione di 
Marta e Maria. Dopo la liturgia, recitate le preghiere per l’indulgenza e ammirate le bellezze artistiche della Basilica. Dopo la consumazione del pranzo, nei locali del Santuario, i fedeli hanno lasciato Biancavilla per continuare il loro pellegrinaggio alla “Roccia” di Belpasso. Un intenso momento di fede, di preghiera e di comunione quello vissuto sotto lo sguardo mite della Madre dell’Elemosina.
“Intoniamo con Maria il canto del Magnificat, che celebra la misericordia di Dio nella nostra vita”. Con questa esortazione l’abate Benedetto Maria Chianetta, lo scorso martedì 31 maggio ha introdotto la celebrazione eucaristica, a conclusione del mese di maggio, nella Basilica Santuario di Biancavilla. Alla Santa Messa hanno preso parte anche alcuni dei ragazzi del 
catechismo che hanno ricevuto la Cresima proprio durante il mese di maggio. Sono stati loro, in particolare, a “dare prova” della forza dello Spirito Santo, portando a spalla l’Icona della Madonna dell’Elemosina nel breve corteo processionale che si è svolto al termine della Celebrazione eucaristica nella piazza antistante il Santuario. “Il mese di maggio che 
abbiamo celebrato nel contesto di questo anno giubilare – ha detto il Prevosto don Agrippino – ci ha offerto molte occasioni di spiritualità. Custodiamo la bellezza dei tanti momenti vissuti e andiamo avanti con gioia e trepidazione verso la data del 4 settembre, per il pellegrinaggio a Roma con la nostra amata Icona”. Il mese di maggio 2016 è stato introdotto dalla missione 
del GAM nei giorni 29-30 aprile. Sabato 30 aprile, inoltre, è stata inaugurata la mostra di sculture contemporanee sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Il mese mariano è stato segnato poi dal pellegrinaggio diocesano delle confraternite, sabato 7, e dalla “festa della Mamma della misericordia” con il raduno delle aggregazioni mariane diocesane, 
domenica 8 maggio. Oltre ai pellegrinaggi dei gruppi parrocchiali di Biancavilla, particolarmente significativo è stato l’incontro con lo scienziato Antonino Zichichi, giovedì 19 maggio, per la conferenza su fede e ragione. Nel corso del mese, l’Icona ha fatto visita agli ammalati e alle famiglie del territorio della parrocchia matrice; come anche ai diversi circoli sociali e sodalizi culturali della città di Biancavilla. A chiudere il 
mese mariano è stata sabato 29 la serata di arte e musica con le corali polifoniche e la premiazione del concorso sulla misericordia, il giubileo dei ragazzi del catechismo, e il giubileo dei sacerdoti di Biancavilla in occasione della Celebrazione corale per la solennità del Corpus Domini di domenica 29. Sempre nel mese di maggio, inoltre, l’Icona della 
Madonna dell’Elemosina è stata in visita nella parrocchia dello Spirito Santo di Paternò. Ospiti eccellenti sono stati il Mons. Salvatore Genchi, vicario generale della Diocesi di Catania, S. E. Mons. Pio Vittorio Vigo, Vescovo emerito di Acireale e l’Abate Benedetto M. Chianetta, già Ordinario di Cava dè Tirreni (Sa).
L’Eucaristia fa la Chiesa, ne è la sorgente e l’alimento, come anche la Chiesa fa l’Eucaristia, poiché è nella comunità dei credenti che si ripete il miracolo della trasformazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue del Signore. Questa verità di fede si è resa particolarmente evidente nella celebrazione cittadina della solennità del Corpus Domini, celebrata domenica scorsa a Biancavilla. La comunità ecclesiale, in 
tutte le sue componenti aggregative e confraternali, si è riunita nella Basilica Santuario per la celebrazione della Messa, concelebrata dai sacerdoti che operano nel territorio, i parroci, i frati, e i missionari Biancavillesi P. Francesco Laudani e don Salvatore Ricceri che per l’occasione hanno celebrato il loro momento giubilare. La celebrazione è stata presieduta quest’anno da don Carmelo Tomasello, e animata dalla corale e dai fedeli 
della parrocchia “Cristo Re”. Subito dopo, si è snodata la solenne processione eucaristica che ha attraversato il centro storico, lungo via Umberto, via Scutari e via Vittorio Emanuele. Al rientro in Basilica, è stata impartita la benedizione eucaristica. “Il Signore, può saziare veramente la nostra fame – ha detto don Carmelo nell’omelia. Per 
sottolineare la ricchezza spirituale del Sacramento, la Chiesa ci chiede il digiuno preparatorio, al fine di far spazio in noi a Colui che può colmare ogni nostro appetito. Maria, che veneriamo come Madre dell’Elemosina, ci insegna a fare spazio al Signore e a dargli il primo posto nella nostra vita”.
Si è svolto ieri mattina, domenica 29 maggio, solennità del Corpus Domini, il Giubileo parrocchiale del catechismo e dei catechisti. I fanciulli si sono ritrovati nella mattinata presso piazza Roma dove, accolti dagli educatori dell’ACR, hanno dato via a giochi, balli e sorteggi. Successivamente, accompagnati dai propri catechisti e dalle famiglie, la 
giornata è proseguita con il breve ma intenso pellegrinaggio giubilare fino al Santuario di S. Maria dell’Elemosina, che è culminato con la celebrazione eucaristica presieduta dal prevosto parroco don Pino Salerno. Prima della benedizione i ragazzi si sono rivolti 
alla Vergine Santissima dell’Elemosina, pronunciando l’atto di affidamento, per ringraziarla dei doni fatti in quest’anno di grazia e per invocare la sua misericordiosa protezione nelle attività estive che a breve si svolgeranno.