14 Giu 2016
Redazione SME
Nel contesto della Tredicina di preparazione alla festa di Sant’Antonio da Padova, la venerata Icona della Beata Vergine dell’Elemosina ha fatto tappa nella chiesa biancavillese di via Inessa, intitolata al Santo frate sacerdote e dottore della Chiesa. Tra le iniziative per accogliere al meglio l’Icona benedetta di Maria, curati momenti celebrativi in chiesa e di evangelizzazione e preghiera nel quartiere dove la chiesa è ubicata.
Il raduno dei fedeli per l’accoglienza ha avuto luogo nel “centro d’ascolto” della Famiglia La Delfa, da dove, dopo un breve momento di preghiera, è partita la processione con l’Icona che ha attraversato le vie della zona Sajola-S. Antonio. Durante il corteo, effettuate brevi soste presso le abitazioni di ammalati e anziani. In chiesa, la Vergine SS.ma è stata intronizzata al lato del presbiterio. Nelle due giornate di permanenza nella chiesa rettoriale, sono state celebrate sante Messe dal rettore, canonico Salvatore Novello e dal Parroco, prev. Agrippino Salerno; i fedeli hanno così potuto venerare l’Immagine sacra e mettersi sotto il patrocinio della Madre della Misericordia. Le giornate del 12 e 13 giugno, sono state invece vissute con un contatto più diretto con la Basilica-Santuario giubilare di S. Maria dell’Elemosina. La sera della vigilia della festa liturgica, la reliquia del santo è stata processionalmente recata in Santuario, mentre la celebrazione vespertina della Messa festiva ha avuto luogo in Basilica per agevolare i fedeli all’acquisto dell’Indulgenza plenaria, lucrabile alle condizioni stabilite dal Santo Padre Francesco per il Giubileo straordinario della Misericordia, vissuto sotto il tenero sguardo della Madre della Misericordia.
8 Giu 2016
Redazione SME
Una grande partecipazione di fedeli, appartenenti al movimento carismatico del Rinnovamento nello Spirito Santo, ha dato vita, questo pomeriggio al pellegrinaggio giubilare al Santuario della Vergine SS.ma dell’Elemosina di Biancavilla. I pellegrini sono convenuti da diverse parti del ragusano; in particolare da Vittoria, dove ha sede il movimento guidato da don Giovanni Nobile.
Giunti a Biancavilla nel primo pomeriggio di oggi, mercoledì 8 giugno, i fedeli sono stati accolti alla chiesa del Rosario da don Pino Salerno che oltre all’accoglienza li ha introdotti in Basilica Santuario attraverso il corteo giubilare. In Santuario ha avuto luogo la venerazione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina e l’Adorazione eucaristica accompagnata da molte confessioni individuali in vista del dono dell’Indulgenza.
Alle ore 19, invece, la recita del Santo Rosario e la successiva Celebrazione eucaristica con preghiera di intercessione per i malati nel corpo e nello spirito, presieduta dallo stesso P. Nobile. Occasione speciale questa, per affidare l’intera famiglia carismatica alla materna protezione di Maria, Madre della Misericordia. Nella sua omelia, il celebrante, tra le altre cose, ha ricordato come: “Dio benedice una persona e la fa diventare un personaggio! Dio chiama Abramo e gli ordina di lasciare la sua terra e di andare verso una terra che gli avrebbe indicato: farò di te un grande popolo e ti benedirò e diventerai una benedizione. Benedirò coloro che ti benediranno. Abramo si fidò del Signore, non sapeva dove andava, ma sapeva con chi andava. ha lasciato il sicuro per l’insicuro. Ma l’insicurezza in Dio è più sicura della nostra sicurezza. Con lui c’è sempre da guadagnare, senza di Lui c’è sempre da perdere. Se Lui chiede è perché vuole darci, come ha fatto con la Samaritana. Non solo essere benedetti ma diventare una benedizione per tanti altri. L’augurio – ha continuato P. Giovanni – che ogni uomo possa non solo essere oggetto di benedizione, ma anche soggetto di benedizione, e “benedizione” che indica stabilità, continuità, sostanza e non solo strumento”.
5 Giu 2016
Redazione SME
Oggi, domenica 5 giugno, il Santuario giubilare della Madonna dell’Elemosina ha visto una numerosa presenza di pellegrini, provenienti da due distinte parti della Sicilia. I primi ad arrivare sono stati i fedeli della Comunità parrocchiale di San Francesco d’Assisi in Gela (Cl); i secondi, quelli della Parrocchia di San Giovanni Battista in Monterosso Almo (Rg). Entrambi i gruppi, guidati dai loro rispettivi parroci, don Giorgio Cilindrello e don Marco Diara, hanno effettuato il loro breve corteo dalla Chiesa stazionale del Rosario alla Basilica Santuario di S. Maria dell’Elemosina. Al Rosario, come tutti i gruppi che convergono a Bianavilla nell’anno santo della Misericordia, hanno ricevuto l’accoglienza da parte del prevosto don Pino Salerno e dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” che ha coordinato il soggiorno dei fedeli visitatori. Varcata la porta della Basilica, i fedeli hanno preso posto e recitato il Santo Rosario. La Celebrazione della Santa Messa delle ore 11, concelebrata dai sacerdoti, successiva al momento introduttivo, ha visto, nell’animazione della liturgia il coinvolgimento della due realtà ecclesiali, compresa quella ospitante nonché della Comunità del Cammino Neocatecumenale della parrocchia gelese. Nell’Omelia, il celebrante, commentando le letture della decima domenica del Tempo Ordinario, ha evidenziato come “Dal canto nostro – come cristiani – dobbiamo imparare a guardarci intorno e ad accogliere le chiamate che Dio ci manda attraverso il nostro prossimo. Non possiamo vivere rinchiusi negli stretti limiti dell’egoismo, voltando le spalle alle situazioni di molte persone che hanno bisogno del nostro aiuto”. Dopo l’Eucaristia, i fedeli si sono raccolti dinanzi l’icona della Madre dell’Elemosina, esposta ancora all’altare maggiore, per la preghiera dell’Angelus e quella individuale. Spiegate pure loro alcuni cenni storici e devozionali sulla città, sul santuario e sulla venerata icona mariana. Una foto ricordo ha chiuso l’intensa mattinata di spiritualità e di riconciliazione.
5 Giu 2016
Oggi, domenica 5 giugno al TgR delle ore 14, sarà trasmesso un servizio sul Santuario, sulla storia e sulla devozione alla Madonna dell’Elemosina, scelta da Papa Francesco per la celebrazione giubilare del prossimo 4 settembre in occasione della canonizzazione della Beata Teresa di Calcutta.