Pellegrinaggio della Parrocchia “Immacolata” alla “Guardia” di Acireale

Redazione SME

13523740_10208229076236645_602472905_oPellegrinaggio giubilare quello che si è svolto ieri, lunedì 27 giugno, a Biancavilla, presso il Santuario della Beata Vergine dell’Elemosina. A giungere nel primo pomeriggio, un folto gruppo di pellegrini provenienti dalla Parrocchia “Maria SS. Immacolata” in “Guardia” di Acireale. A guidare i fedeli, il parroco don Giovanni Cavallaro. Accolti dal prevosto don Pino Salerno e da una rappresentanza dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, il gruppo ha varcato la porta della 13563395_10208229078196694_168624341_nBasilica, venerato l’Icona della Madre della Misericordia e visitato il complesso basilicale. Alle ore 17,30 ha avuto luogo la celebrazione della Santa Messa. Dopo la liturgia, recitate le preghiere per l’indulgenza e ammirate le bellezze artistiche della Basilica. Un intenso momento di fede, di preghiera e di comunione quello vissuto sotto lo sguardo mite della Madre dell’Elemosina.

La Madre dell’Elemosina nel profondo sud della terra.

Redazione SME

13555994_10208227810765009_1894333090_oA circa 13 mila Km da Biancavilla, la Vergine SS.ma dell’Elemosina, protettrice della cittadina etnea, è stata recata da don Pablo Papotto nella base argentina antartica “Marambio”. Don Pablo, il sacerdote di origini biancavillesi, attualmente parroco nella 1031116main_antarctica_agap_mapcintura metropolitana di Buenos Aires (Argentina), si trova da alcune settimane a servire spiritualmente il plotone d’aviazione come cappellano militare. La base accoglie solitamente 55 persone durante l’inverno che salgono a circa 150 durante il tempo ant_19dell’estate. La temperatura media della base è di 1.5 °C durante l’estate e di −15 °C durante l’inverno. I venti fanno però scendere la temperatura anche a −60 °C. Dalla sua temporanea permanenza nell’Antartico, don Pablo celebra la S. Messa anche in onore 13509802_10208227808004940_1701792632_odella Madre della Misericordia e saluta i fedeli biancavillesi tramite la redazione del sito www.santamariaelemosina.it .

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Pellegrinaggio della Parrocchia S. Maria di Gesù in Avola (Sr)

Redazione SME

Si è volto questa mattina, martedì 21 giugno, un pellegrinaggio parrocchiale presso la Basilica -Santuario giubilare di S. Maria dell’Elemosina. A giungere nella cittadina etnea, la Comunità parrocchiale di S. Maria di Gesù in Avola, provincia di Siracusa e 13382291_10208512872210882_797212487_ndiocesi di Noto, guidata dal parroco don Antonio Caldarella. I pellegrini avolesi hanno fatto tappa presso la chiesa del Rosario per poi spostarsi in Santuario dove hanno preso parte alla celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso parroco. Ad accogliere il folto gruppo, in prevosto don Pino Salerno ed alcuni rappresentanti dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Dopo la S. Messa è stata venerata con particolare devozione l’Icona della Vergine SS.ma dell’Elemosina, Madre della Misericordia e pregato per il dono dell’Indulgenza plenaria; visitato quindi l’intero complesso basilicale con la Cappella affrescata di S. Placido e le due Sacrestie (la monumentale e l’antica). Alle ore 12, i fedeli aretusei, hanno lasciato Biancavilla per proseguire il loro tour alla volta di Linguaglossa.

Giubileo vicariale dei Ministranti

Sotto lo sguardo misericordioso della Madre di Dio dell’Elemosina, vissuto un momento di preghiera e di comunione con i ministranti del XIII Vicariato pastorale.

di Bruno Rametta

13480344_10208161039135760_1621606554_nNel pomeriggio di sabato 18 giugno ha avuto luogo il Giubileo dei Ministranti del XIII Vicariato, con la presenza, – oltre che degli animatori e di una rappresentanza di ogni gruppo parrocchiale – del nuovo Responsabile diocesano, don Salvo Caruso. I giovani servitori della liturgia si sono radunati nella Chiesa rettoriale di S. Antonio, ivi il diacono Caruso ha esposto brevemente il significato del servizio liturgico e si è presentato per la prima volta alla comunità dei ministranti biancavillesi; successivamente tutti i partecipanti, rivestiti dell’abito liturgico, si sono mossi in processione verso la Porta  della Basilica Santuario dove hanno celebrato la S. Messa presieduta dal Rev.do prevosto.

13487317_10208161034295639_1980084436_nNell’omelia il celebrante ha ribadito la bellezza della teologia della Croce, elemento alto della vita cristiana, collegando il “servizio” di Cristo nella suprema notte a quello dei giovani ministranti, chiamati ad essere modelli e fari nella notte di questa gioventù che gli idoli della società stanno sempre più corrompendo. A loro volta i giovani chierichetti debbono tenere presenti come esempi di vita quelli dei santi, poiché la santità è l’acme della vita cristiana, e non è una prerogativa dei membri del clero, ma di tutti!

13474141_10208161035895679_452364912_nIl compito di questi giovani fanciulli (presenti dai 7 fino a 16 anni di età) è quello di – come ricorda il verbo latino “ministrare” – servire innanzitutto Gesù Cristo nell’actio liturgica. Ricorda infatti la Costituzione Dogmatica del Concilio Vaticano II Sacrosanctum Concilium al n.29: “Anche i ministranti, [….] svolgono un vero ministero liturgico. Essi perciò esercitino il proprio ufficio con quella sincera pietà e con quel buon ordine che conviene a un così grande ministero e che il popolo di Dio esige giustamente da essi. Bisogna dunque che tali persone siano educate con cura, ognuna secondo la propria condizione, allo spirito liturgico, e siano formate a svolgere la propria parte secondo le norme stabilite e con ordine”.

13487489_10208161033495619_1062211274_nIn effetti sono proprio loro che rendono le nostre liturgie degne di quella “sobria bellezza” ordinata che appartiene a Dio; la solida educazione che questi ragazzi ricevono è impostata sulla preghiera, sullo spirito di servizio e di fraternità, ma anche sull’agilità mentale di saper gestire, in condizioni di stress, qualunque problema possa presentarsi durante una celebrazione liturgica. Così si formano armoniosamente a lode e gloria del nome di Dio, accompagnati dall’amore della Vergine che veglia sempre su di loro in modo specialissimo.

13472188_10208161134018132_1043736806_nPreghiamo dunque per tutti questi giovani ragazzi, ancora numerosi nel nostro territorio vicariale, affinché percepiscano sempre di più l’amore misericordioso del Padre e sappiano testimoniarlo nella vita quotidiana ed in particolare nel servizio all’altare, perché, come afferma uno dei piccolissimi di ieri sera: “Stare vicino a Gesù è la cosa più bella”.

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Preghiera del Ministrante
composta in occasione del Giubileo Ministranti XIII Vicariato

Signore Gesù Cristo, che ci chiami ad essere
Ministranti per il servizio liturgico nelle 
nostre comunità ecclesiali, fa’ che l’esempio della
Madonna Santissima sia il nostro modello di vita.
Donaci l’amore misericordioso del Padre,
la Sua pace e la Sua gioia,
fa’ che ascoltiamo la Sua Parola con docilità e disponibilità,

come Maria, Madre di Misericordia
e protettrice di tutti noi Ministranti.
Rendici capaci di testimoniarti
nella fede, nella speranza e nell’amore con il nostro prossimo.
Sostienici con il Tuo Spirito
perché possiamo scoprire la nostra vocazione,
e viverla con entusiasmo,
vincendo ogni tentazione, noia e tristezza.
Ti chiediamo, per intercessione della Vergine dell’Elemosina

di benedire noi e tutti i ministranti del mondo,
Tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen

Giubileo diocesano del “Rinnovamento nello Spirito Santo”

Sabato scorso, 11 giugno, una intensa serata di spiritualità e di evangelizzazione sotto il tenero sguardo della Madre della Misericordia.

di Francesca Maria Scandura

rinnovamento-nello-spirito4Come tutta la Chiesa universale, anche la Chiesa catanese sta vivendo la grazia del Giubileo della Misericordia. Tra le chiese giubilari della diocesi rientra, infatti, anche la Basilica Santuario di S. Maria dell’Elemosina in Biancavilla in quanto chiesa madre e anche perché dedicata alla Madre di Misericordia.
rinnovamento-nello-spirito7Su invito del prevosto e del presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, quindi, tutte le realtà ecclesiali del 13° vicariato pastorale (Biancavilla – S. M. di Licodia), come pure tutte le parrocchie e gruppi provenienti da altri paesi, stanno condividendo il giubileo in tale Santuario mariano.
rinnovamento-nello-spirito11Pertanto, sabato 11 giugno 2016 ė stato anche il momento del Movimento ecclesiale “Rinnovamento nello Spirito Santo”. Comunicato l’evento mediante locandine, affisse nelle chiese parrocchiali e non e ai vari gruppi tramite whatsapp, questo momento di fede e grazia si ė svolto nelle seguenti tappe: alle ore 18,30 sono arrivati in pellegrinaggio i vari gruppi diocesani RnS; riunitisi, sono entrati processionalmente in Basilica intonando l’inno del giubileo della misericordia.
rinnovamento-nello-spirito17Ė iniziata quindi, dopo i saluti della coordinatrice diocesana RnS, la recita del S. Rosario, con meditazioni sullo Spirito Santo e relativa litania, curata dal gruppo “Maria SS. Annunziata” di Biancavilla; a seguire la S. Messa alle ore 19,30 presieduta da P. Andrea Lifrieri, passionista e concelebrata da don Giuseppe Cassarino, assistente spirituale diocesano – regionale del RnS. Intensa ė stata l’omelia. La celebrazione eucaristica ė stata animata dal gruppo di Biancavilla e dalla corale diocesana RnS; ė seguita poi l’agape fraterna nei locali del Santuario.
rinnovamento-nello-spirito21Alle ore 22,00 ė iniziata la seconda parte della serata con il “Roveto Ardente” (adorazione eucaristica) ed evangelizzazione, fin oltre la mezzanotte.
La Comunità dell’Arca (RnS – Catania) che ha gestito questa seconda parte dell’evento, ha allestito sul Sagrato il luogo della esposizione eucaristica addobbandolo con tappeti, fiori, luci e cartelloni contenenti riflessioni di vita.
rinnovamento-nello-spirito40Il momento si è aperto con un flash-mob, con canto, danza e mimo. È seguita poi da parte dei tre sacerdoti RnS: don Giuseppe Cassarino, don Gioacchino D’Agostino, don Marco Callerame l’Intronizzazione del Santissimo Sacramento che ė stato accolto dai presenti con canti di lode e preghiere spontanee mentre, subito dopo, alcuni fratelli e sorelle andavano ad incontrare i giovani nei pub presenti in zona, con uno “smile” per una foto, invitandoli ad accostarsi a questo momento di grazia.
rinnovamento-nello-spirito44Ai giovani che accoglievano l’invito, veniva consegnato un lumino da deporre ai piedi dell’Eucaristia dove trovavano anche dei biglietti con la Parola di Dio e, se volevano, un colloquio e la Confessione con i sacerdoti disponibili; ė stato gioioso vedere molti giovani avvicinarsi a Gesù Eucarestia.
rinnovamento-nello-spirito51L’incontro infine si ė concluso con l’invocazione allo Spirito Santo da parte dei sacerdoti su tutti i presenti e sulla persona del prevosto don Pino Salerno in particolare; intanto che, i fedeli osannavano al Signore con canti di lode. L’assemblea si ė sciolta lasciando i partecipanti colmi di una “gioia eterea” come l’ha definita una sorella del gruppo di Biancavilla.
Lode e gloria al Signore e alla Sua Madre di Misericordia.