Una preghiera in tutte le chiese
Giovedì 13 Ottobre 2011
A Roma i “Nuovi evangelizzatori”
Redazione SME
“Nuovi evangelizzatori per la Nuova Evangelizzazione” è il tema del convegno promosso a Roma, dal 15 al 16 ottobre, dal Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione. In tale circostanza, il Pontificio Consiglio chiede di inserire nella preghiera dei fedeli delle Sante Messe che si celebreranno domenica in Italia una specifica intenzione: “Perché tutta la Chiesa sia animata da un rinnovato spirito missionario che la faccia progredire sulle strade delle Nuova Evangelizzazione e per i “Nuovi evangelizzatori” riuniti oggi a Roma con il Papa, perché, inviati e fortificati dall’incontro, siano fedeli testimoni di Cristo e del Vangelo nel mondo contemporaneo”.
L’incontro si aprirà sabato 15 nell’Aula Nuova del Sinodo con un ampio spazio di confronto tra i responsabili delle realtà ecclesiali per la Nuova Evangelizzazione. Alla ripresa pomeridiana dei lavori, nell’Aula Paolo VI, prenderanno la parola una serie di relatori e al termine degli interventi, il tenore Andrea Bocelli darà vita ad un concerto, un momento di spiritualità e di arte che precederà l’ingresso del Santo Padre nell’Aula, previsto alle ore 18.30. Per tutti i partecipanti all’incontro, domenica, alle 9.30, il Papa celebrerà una Santa Messa nella Basilica vaticana.
Il Papa e il silenzio
Dai Certosini di Serra San Bruno, l’ elogio del silenzio
Nella Certosa di Serra San Bruno in Calabria Benedetto XVI definisce silenzio e preghiera “dono prezioso”. Vivere nell’essenziale con Dio. Le critiche ai rumori del mondo.
09/10/2011
Il Papa raggiunge sulle Serre calabresi la Certosa di san Bruno, dove celebra i vespri con la comunità monastica, in una liturgia rigorosa e essenziale, con i monaci certosini seduti negli stalli della piccola chiesa della Certosa. Benedetto XVI nel pomeriggio della sua missione calabrese spiega dalla Certosa di Serra San Bruno il significato del silenzio, di fronte al “progresso tecnico” che ha reso la vita dell’uomo più confortevole, ma anche più concitata, a volte convulsa” in “città quasi sempre rumorose”. E aggiunge una riflessione sui media e sulla “virtualità che rischia di dominare sulla realtà”: “Alcune persone non sono più capaci di rimanere a lungo in silenzio e in solitudine”. Invece il carisma specifico della Certosa, proprio quello della preghiera e del silenzio è “un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo” e ai monaci alla fine dice: “ Il vostro posto non è marginale, nessuna vocazione è marginale nel Popolo di Dio”.
Qui i monaci pregano tutto il giorno e quasi l’intera notte vivendo solitari uno accanto all’altro, non avendo altra ragione nella vita che quella di lodare Dio. Non hanno nemmeno nome e quando muoiono nel cimitero della Certosa vengono seppelliti sotto una croce nuda e null’altro. Il Papa commenta “ il carisma specifico della Certosa, come un dono prezioso per la Chiesa e per il mondo, un dono che contiene un messaggio profondo per la nostra vita e per l’umanità intera”. E aggiunge che “il monaco, lasciando tutto, per così dire “rischia”: si espone alla solitudine e al silenzio per non vivere di altro che dell’essenziale, e proprio nel vivere dell’essenziale trova anche una profonda comunione con i fratelli, con ogni uomo”. La vocazione del monaco è “un cammino”, una “ricerca di tutta una vita”. Il priore della Certosa padre Jacques Dupont, che ha accolto il papa alla Certosa, cittadella di Dio, con la preghiera come unica regola, ha raccontato il silenzio e la vita della Certosa in un lungo colloquio con Luigi Accattoli, giornalista e scrittore, pubblicato pochi giorni fa dalle edizioni Rubettino: “Solo dinanzi all’Unico”
OTTOBRE SACRO 2011 – notizie in breve dell'Associazione "Maria SS. dell'Elemosina"
Redazione SME
10 ottobre 2011
Si chiudono i festeggiamenti patronali con la ricorrenza liturgica della Madonna dell’Elemosina istituita nel 1981. Dopo una breve processione, al termine della S. Messa, l’Icona mariana viene devotamente riportata nella sua Cappella-custodia.
6 ottobre 2011
Una rappresentanza dell’Associazione mariana, presenzia alla S. Messa celebrata in onore di S. Placido dall’Abate Dom. Benedetto M. Chianetta. Nell’occasione il prevosto della Collegiata ed il presidente dell’Associazione offrono al P. Abate una riproduzione dell’Icona della Vergine dell’Elemosina.
4 ottobre 2011
Solenne e devota processione dell’Icona bizantina della Madre dell’Elemosina sul fercolo maggiore con la partecipazione delle varie realtà ecclesiali e civili della città. In piazza Roma, messaggio spirituale del Sac. Ambrogio Monforte, canti e omaggio floreale dell’Associazione musicale salesiana “DB Friends”; fuochi pirotecnici; davanti al Palazzo comunale preghiera per i Governati alla Patrona e omaggio floreale del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale; in piazza Cavour canti delle Comunità neocatecumenali. Durante il corteo, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” giuda la preghiera e il canto coadiuvata dalla banda musicale cittadina che per l’occasione esegue brani mariani della tradizione popolare. Al rientro in Basilica, intronizzazione dell’Icona sull’altare maggiore al canto delle Litanie lauretane.
4 ottobre 2011
L’Associazione mariana anima la S. Messa vespertina proponendo i canti della “Missa de B.M.V. Elemosynae” della tradizione musicale biancavillese, eseguiti per schola, soli, assemblea, fiati ed organo. Nella stessa occasione viene proposto per la prima volta il nuovo inno alla Madre di Dio dal titolo “Salve Madre d’Amore”. A curare la musica, l’organista e compositore catanese M° Paolo Biagio Cipolla. Al sacro rito sono intervenuti i Cavalieri dell’Ordine di S. Maria di Betlem, il Corpo di Guardia d’Onore ai Santuari mariani ed alcune associazioni mariane diocesane.
4 ottobre 2011
In mattinata le scolaresche di Biancavilla fanno visita al Santuario mariano. Viene celebrata la S. Messa; subito dopo l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” proietta un video storico-culturale spiegando ai tanti alunni presenti le origini religiose di Biancavilla.
3 ottobre 2011
Alla vigilia della festa patronale della Madonna dell’Elemosina, la comunità ecclesiale ricorda il 63° anniversario dell’incoronazione dell’Immagine prodigiosa della Vergine SS.ma. Per l’occasione in Basilica vengono celebrati i primi Vespri solenni di S. Maria dell’Elemosina, mentre al termine, sul Sagrato vengono inaugurate e benedette le nuove lampade votive dell’Edicola della Madonna posta sopra il portale maggiore della Basilica. Per il prevosto don Pino Salerno sono un segno che indicano Cristo luce del mondo, mentre per il presidente dell’Associazione SME, Giuseppe Santangelo hanno un duplice significato: la fiamma della fede da tenere sempre accesa con Maria e accanto Maria; un ulteriore segno di devozione e omaggio che il popolo biancavillese offre alla sua celeste patrona.
2 ottobre 2011
L’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” in comunione col Circolo “S. Placido” promuove “Il dolce della carità”; Fiera del dolce presso l’Aula Capitolare. Il ricavato sarà devoluto ai poveri assistiti dalla Caritas parrocchiale.
Resoconto: raccolti € 280,33.
1 ottobre 2011
Dalla chiesa dell’Idria alla Basilica-Santaurio, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” partecipa come da tradizione alla processione delle Reliquie dei Santi martiri Zenone e Placido; in Basilica rende l’omaggio floreale all’Immagine della Vergine dell’Elemosina esposta all’altare maggiore. Durante il corteo religioso guida la preghiera e i canti.
27 settembre 2011
Fervono i preparativi per le celebrazioni 2011 in onore dei santi patroni. Nella Casa Vara il M° Salvatore Intressalvi, ultima dei ritocchi al fercolo maggiore della Madonna dell’Elemosina, mentre si revisiona l’impianto elettrico della vara con l’aggiunta di un nuovo gruppo di luci volti ad illuminare maggiormente dall’interno la cornice dove alloggerà l’Icona della Madonna.