Il Calendario dell'Anno della Fede: 11 ottobre 2012 – 24 novembre 2013
Ecco il calendario dei principali eventi dell’Anno della Fede che saranno segnati dalla presenza del Santo Padre. Un’occasione straordinaria per rilanciare la bellezza e la vitalità della vita radicata in Cristo.
La Solenne Apertura dell’Anno della fede avverrà in Piazza san Pietro l’11 ottobre 2012, nel cinquantesimo anniversario dell’inizio del Concilio Vaticano II. Sarà una celebrazione eucaristica concelebrata da tutti i padri sinodali, dai presidenti delle conferenze episcopali del mondo e dai padri conciliari ancora viventi.
* I Testimoni della Fede: il 21 ottobre 2012, ci sarà la Canonizzazione di 6 martiri e confessori della fede: Jacques Barthieu sacerdote gesuita, martire missionario in Madagascar (1896); Pietro Calungsod laico catechista, martire nelle Filippine (1672); Giovanni Battista Piamarta, sacerdote testimone della fede nell’educazione alla gioventù (1913); Madre Marianne (Barbara Cope) testimone della fede nel lebbrosario di Molokai (1918); Maria del Monte Carmelo, religiosa in Spagna (1911), Caterina Tekakwitha, laica indiana convertita alla fede cattolica (1680), e Anna Schäffer, laica bavarese, testimone dell’amore di Cristo dal letto di sofferenza (1925).
* La Preghiera Ecumenica: il 25 gennaio 2013, si svolgerà la solenne celebrazione ecumenica nella Basilica di San Paolo fuori le Mura.
* La Festa della Vita Consacrata: sabato 2 febbraio 2013, la celebrazione per tutte le persone che hanno consacrato la loro vita al Signore con la professione religiosa, nella Basilica di San Pietro.
* In preparazione alla GMG 2013: la domenica delle Palme, il 24 marzo 2013, sarà dedicata ai giovani che si preparano alla Giornata Mondiale della Gioventù.
* Il raduno dei Cresimandi e dei Cresimati: domenica 28 aprile 2013: giornata dedicata a tutti giovani che hanno ricevuto la Cresima. Il Santo Padre amministrerà il Sacramento della Confermazione a un gruppo di giovani.
* Il raduno delle Confraternite: domenica 5 maggio 2013 sarà incentrata sulla fede vissuta attraverso le forme della pietà popolare, mediante la vita delle Confraternite che saranno invitate a Roma.
* Il raduno dei Movimenti: la vigilia di Pentecoste il 18 maggio 2013, è dedicata a tutti i Movimenti, antichi e nuovi, con il pellegrinaggio alla Tomba di Pietro. In piazza san Pietro si pregherà per chiedere ancora con abbondanza lo Spirito Santo perché si rinnovino i prodigi come ai primi tempi della Chiesa nascente.
* L’Adorazione internazionale: domenica 2 giugno 2013, si celebrerà con una Solenne Adorazione Eucaristica, contemporanea in tutto il mondo.
* La Festa della vita: domenica 16 giugno la testimonianza del Vangelo della vita a difesa della dignità della persona dal concepimento fino al suo ultimo momento naturale.
* La Festa dei Seminaristi e dei Novizi: domenica 7 luglio a san Pietro conclusione del pellegrinaggio dei seminaristi, delle novizie, dei novizi e di quanti sono in cammino vocazionale.
* Giornata Mondiale della Gioventù: dal 23 al 28 luglio a Rio de Janeiro.
* La Festa dei Catechisti: il 29 settembre sarà dedicato in particolare ai Catechisti e per ricordare anche il ventesimo della pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica.
* Il Raduno Mariano: domenica 13 ottobre 2013 vedrà la presenza di tutte le realtà Associative Mariane per indicare come la Vergine Maria, Madre di Dio, può compiere autentiche meraviglie nella vita di ogni credente.
* Celebrazione di conclusione: Domenica 24 novembre 2013, infine, sarà celebrata la giornata conclusiva dell’Anno della fede.
Tra le molte altre iniziative in programma vi saranno le celebrazioni per il cinquantesimo anniversario del Vaticano II con appositi Congressi e iniziative culturali.
Non mancheranno, inoltre, alcuni grandi eventi di carattere culturale, di arte, letteratura e musica. Tra questi la mostra sulla figura dell’apostolo Pietro a Castel sant’Angelo, dal 7 febbraio al 1° maggio con opere di assoluta rarità, e un grande Concerto in Piazza san Pietro sabato 22 giugno.
Noi siamo con Pietro: e tu?
Segnaliamo 2 iniziative scaturite dall’amore al Santo Padre, per riaffermare la bellezza della nostra appartenenza alla Chiesa di Cristo, in vista dell’Anno della Fede. Due modi concreti per ritrovare l’orgoglio della Fede Cattolica contro i continui attacchi e le mistificazioni mediatiche.
1) Il 29 giugno prossimo un gruppo di giovani da tutta Italia si ritroverà in piazza San Pietro per assistere all’Angelus del Papa.
2) A fine luglio l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” si recherà a Roma, al soglio di Pietro, per esprimere amore e attaccamento al Vicario di Cristo. In programma anche la straordinaria celebrazione della Santa Messa votiva dei SS. Apostoli Pietro e Paolo nella Basilica Vaticana.
Il cristianesimo è costantemente sotto attacco e giorno dopo giorno professarsi pubblicamente cristiani diventa sempre più quasi una colpa che un dono. Ad aggravare la situazione si aggiunge il periodo di certo poco felice.
E’ arrivato il momento di dimostrare un po’ di amore al Santo Padre Benedetto XVI e ricordargli che i cattolici sono con Lui nonostante le difficoltà ed i problemi.
La Chiesa, comunità e corpo di Cristo, non abbandona il suo Pastore, e nel momento del bisogno lo sostiene con la preghiera e con l’amore concreto.
Segui l’iniziativa ai seguenti link:
http://www.facebook.com/noiperbenedetto
http://www.youtube.com/watch?v=Tcpa2MvUfPQ
http://www.noixbenedetto.it/Home.html
E’ arrivata l’ora in cui noi cattolici facciamo un passo decisivo.
Da spettatori passivi a persone attive, in grado di far sentire la propria voce sopra i continui attacchi che mostrano sempre e soltanto il lato peggiore delle situazioni, ponendolo sotto una lente d’ingrandimento che amplifica le vicende fino a trasformare in voragini senza fondo quelli che in realtà altro non sono che piccoli punti neri.
Delle vicende varie ed eventuali a noi non interessa, non siamo qui per parlare di questo e non vogliamo nemmeno discuterne. A noi interessa soltanto che si smetta di attaccare la Chiesa come comunità, composta da centinaia di milioni di fedeli nel mondo, che ben altro hanno a cuore.
Siamo stanchi di vedere il nostro Pastore, il Vicario di Gesù Cristo, continuamente vilipeso sull’onda di attacchi demagogici. La politica è allo sbando, e non avendo più nessuno da “distruggere” sembra che l’attenzione si sia spostata sulla nostra Chiesa.
Siamo stanchi di sentire le solite fesserie sull’ICI e le tasse, sull’anello del Papa che risolverebbe da solo la fame nel mondo, sui preti che sono tutti pedofili già per il fatto stesso di esser preti e su tutte le mille fesserie che sono bravi a far circolare.
Siamo stanchi di vedere puntualmente dimenticate (o ignorate?) tutte le opere di bene che, giustamente, sono fatte nel silenzio, perché così deve assolutamente essere (altrimenti sarebbe esibizionismo), ma che nel calcolo dei pesi non vengono mai prese in considerazione.
Siamo stanchi di leggere ed ascoltare le notizie che ormai sembrano tutte alla “Dawn Brown”, dove quasi tutti i media ignorano il bello per dare soltanto spazio al brutto, ingigantendolo.
Siamo stanchi di non poter esprimere i nostri valori perché i valori altrui devono essere affermati, poco importa se calpestando i nostri. E così la famiglia, il sentimento religioso, il rispetto per le figure sacre, la dignità umana e l’onorabilità delle persone che operano quotidianamente nella nostra realtà e le libertà di agire secondo i propri valori diventano fonte di discriminazione al rovescio.
Siamo stanchi di sentirci costantemente aggrediti per il fatto stesso di essere cattolici e passare il nostro tempo a difenderci, rimanendo in silenzio di fronte a forze ostili, note ed occulte.
Siamo stanchi di vedere la nostra Chiesa passare continuamente come capro espiatorio dei mali della società, come se tutto dipendesse dagli errori umani delle persone che operano in essa, che essendo umani possono anche sbagliare.
Siamo stanchi di essere considerati ingenue persone disposte a subire ogni genere di gratuito pregiudizio.
Forse non siamo stati chiari…. SIAMO STANCHI.
Bisogna uscire fuori dalle nuove “catacombe” dove al momento siamo rintanati e mostrare il nostro orgoglio cattolico. Perchè anche noi abbiamo diritto ad essere cattolici, a vivere la nostra fede in serenità, ad evangelizzare e professare pubblicamente i nostri valori, ed a vivere tutto ciò nella gioia del Padre, di Gesù e dello Spirito Santo in serena comunione con il nostro Pastore che è il Santo Padre Benedetto XVI!
Tra le iniziative in programma:
1) IL 29 GIUGNO 2012 IN PIAZZA SAN PIETRO DURANTE L’ANGELUS DEL PAPA, L’ULTIMO A ROMA PRIMA DELLA PAUSA ESTIVA A GASTEL GANDOLFO, A MANIFESTARE L’AMORE AL SANTO PADRE, CON LA VICINANZA E CON LA NOSTRA PRESENZA. COME LUI STESSO RICORDO’ NELLA SUA PRIMA OMELIA DA PONTEFICE “Pregate per me, perché io impari ad amare sempre più il suo gregge (…). Pregate per me, perché io non fugga, per paura, davanti ai lupi”.
SANTO PADRE IL TUO “GREGGE” TI AMA, È AL TUO FIANCO, TUO SOSTEGNO NELLA PREGHIERA E NELL’AMORE ATTRAVERSO LE DIFFICOLTA’.
2) Con lo stesso spirito l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, in occasione del 10° anniversario di fondazione, i prossimi 31 luglio e 1° agosto, sarà a Roma per celebrare la SANTA MESSA nella Basilica di San Pietro e per partecipare all’UDIENZA DEL SANTO PADRE a Castel Gandolfo. In tale occasione doneremo al Papa una riproduzione della Madonna dell’Elemosina.
Per info:
associazione@santamariaelemosina.it
tel. 348 9158867
Il Papa nei luoghi terremotati
Redazione SME
Martedì prossimo, 26 giugno, Benedetto XVI si recherà in visita nelle zone colpite dal terremoto dell’Emilia Romagna.
Dopo aver donato 500 mila euro alle Diocesi di Mantova, Modena, Ferrara, Carpi e Bologna per aiutare le famiglie vittime del sisma, il Papa ha deciso di esprimere anche fisicamente la sua vicinanza a tutti coloro che sono stati provati dalla tragedia.
Secondo il programma della visita, diffuso dalla Prefettura della Casa Pontificia, il Pontefice partirà in elicottero alle ore 9.00, per atterrare alle 10.15 nel campo sportivo di San Marino di Carpi, dove ad attenderlo ci sarà il prefetto Franco Gabrielli, capo del Dipartimento della Protezione Civile.
Successivamente il Santo Padre si trasferirà con il pulmino della Protezione Civile verso Rovereto di Novi, passando all’interno della «zona rossa», con una sosta presso la chiesa di Santa Caterina di Alessandria, dove il parroco don Ivan Martini è morto a causa del crollo delle macerie.
Alle 10.50, il Pontefice arriverà presso l’area degli Impianti sportivi, dove dinanzi alle autorità civili, ai vescovi, ai parroci, ai rappresentanti delle realtà imprenditoriali e ai fedeli terrà il suo discorso. Al termine il Papa saluterà le rappresentanze delle diverse realtà presenti.
Alle 11.50, il Pontefice raggiungerà in auto il campo sportivo di San Marino di Carpi – Trasversa San Lorenzo, da cui ripartirà in elicottero alle 12.00, per arrivare in Vaticano alle 13.15.
Il Card. Carlo Caffarra, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza dei Vescovi dell’Emilia Romagna, ha dichiarato di essere profondamente grato al Santo Padre per questo gesto di carità che Egli dimostra verso popolazioni ferite da tanto immane tragedia. “Ancora una volta – ha detto il card. Caffarra – il Santo Padre esprime così la vicinanza affettuosa ai fedeli quando sono colpiti dal dolore”.