Lo Stemma di Papa Francesco per la Basilica mariana

Copia di stemma Francesco, papa (2)Pronto lo Stemma pontificio di S. S. FRANCESCO per la Pontificia Basilica “S. Maria dell’Elemosina” in Biancavilla.

Lo ha realizzato Giuseppe Santangelo, interamente a mano, con pigmenti policromi indelebili su lamiera, foglia d’argento meccata in oro e al naturale, protetto con gommalacca sopraffina e finito in cera d’api.

In questi giorni è esposto all’interno della Basilica per consentirne la visione da vicino; prossimamante verrà issato, secondo consuetudine, sul portale maggiore della Basilica.

Redazione SME

stemma Francesco, papa (3)

La spiegazione dell’emblema

• LO SCUDO
Nei tratti, essenziali,  Papa Francesco ha deciso di conservare lostemma papa - varie opere basilica 033 stemma  che aveva scelto fin dalla sua consacrazione episcopale a cui sono stati aggiunti i simboli della dignità pontificia, uguali a quelli voluti dal predecessore Benedetto XVI (mitra collocata tra chiavi decussate d’oro e d’argento, rilegate da un cordone rosso). In alto campeggia l’emblema dell’ordine di provenienza del Papa, la Compagnia di Gesù: un sole raggiante e fiammeggiante caricato dalle lettere, in rosso, IHS, monogramma di Cristo. La lettera H è sormontata da una croce; in punta, i tre chiodi in nero.
stemma papa - varie opere basilica 072In basso, si trovano la stella e il fiore di nardo. La stella, secondo l’antica tradizione araldica, simboleggia la Vergine Maria, madre di Cristo e della Chiesa; mentre il fiore di nardo indica San Giuseppe, patrono della Chiesa universale. Nella tradizione iconografica ispanica, infatti, San Giuseppe è raffigurato con un ramo di nardo in mano. Ponendo nel suo scudo tali immagini, il Papa ha inteso esprimere la propria particolare devozione verso la Vergine Santissima e San Giuseppe.

• IL MOTTO
Il motto è tratto dalle Omelie di San Beda il Venerabile, sacerdote (Om. 21; CCL 122, 149-151), il quale, commentando l’episodio evangelico della vocazione di San Matteo, scrive: “Vidit ergo lesus publicanum et quia230008_501987156526849_66547659_n miserando atque eligendo vidit, ait illi Sequere me” (Vide Gesù un pubblicano e siccome lo guardò con sentimento di amore e lo scelse, gli disse: Seguimi).
Questa omelia è un omaggio alla misericordia divina ed è riprodotta nella Liturgia delle Ore della festa di San Matteo. Essa riveste un significato particolare nella vita e nell’itinerario spirituale del Papa. Infatti, nella festa di San Matteo dell’anno 1953, il giovane Jorge Bergoglio sperimentò, all’età di 17 anni, in un modo del tutto particolare, la presenza amorosa di Dio nella sua vita.

Maggiomariano 2013. Gli appuntamenti dell’Associazione “SME”

erSabato 4 – Primo sabato di mese
ore 10,00 Inaugurazione dell’Immagine votiva della Madonna dell’Elemosina in via Castriota dopo l’intervento di restauro.
ore 18,00 Basilica Santuario: “Il Vescovo Maestro di Fede” – Incontro catechetico in preparazione alla Visita Pastorale dell’Arcivescovo Salvatore Gristina sulla missione pastorale del Vescovo nella Chiesa alla luce della tradizione apostolica e dei documenti del Concilio Ecumenico Vaticano II.
ore 19,30 Celebrazione eucaristica. Intenzione di suffragio per Angelo Furnari, ultimo Socio defunto.

Nei sabati del mese
ore 19,00 In Basilica, animazione del S. Rosario meditato.

Domenica 12 – Giornata di Spiritualità mariana
ore 7,00 Avvio del Pellegrinaggio mariano al Santuario “Madonnaer 1 delle Lacrime” di Siracusa nel 60° della lacrimazione. Celebrazione eucaristica, Confessioni. Possibilità di lucrare l’Indulgenza plenaria. Visita della “Casa del Pianto”. Escursione alla cittadina barocca di Palazzolo Acreide, patrimonio dell’UNESCO.

23, 24, 25 – Missione mariana nel territorio
nelle serate, animazione della preghiera presso i Quartieri: Grassura-Ospedale- S. Gaetano con la presenza dell’Icona della Vergine SS. dell’Elemosina.

Venerdì 31 – Conclusione del mese mariano
ore 19,00 S. Rosario.
ore 19,30 Celebrazione eucaristica. A seguire, breve processione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina nelle piazze Roma e Collegiata. Reposizione della Sacra Icona nella Sua Cappella-Custodia.

Verso la Visita Pastorale… Sabato 1 giugno la solenne inaugurazione

La visita Pastorale dell’Arcivescovo prende avvio il prossimo 1 giugno

Redazione SME

154179_1599405516478_1576257283_31363339_5344207_nCon tutta solennità, sabato primo giugno prossimo, la Visita Pastorale che S. E. l’Arcivescovo di Catania compirà nelle Comunità ecclesiali del XIII Vicariato vedrà il suo avvio. Nel contesto liturgico della S. Messa comunitaria in piazza Collegiata, sotto lo sguardo materno della Vergine SS. dell’Elemosina, Mons. Salvatore Gristina darà inizio a ciò che è proprio del Vescovo nella porzione di Popolo che per grazia di Dio il Papa, successore di Pietro gli ha affidato: La “Visita Pastorale”. Fervono i preparativi nell’ambito delle commissioni vicariali per il rito di accoglienza e di apertura. Tre le commissioni individuate: Cerimoneria, Canto liturgico, Gruppo lettori. La celebrazione innestata nellanovenario gfe 07 174 vigilia della Solennità del Corpus Domini, vedrà snodarsi al termine della celebrazione, la lunga processione eucaristica a cui parteciperanno le varie realtà religiose e laico-associative del Vicariato. La S. Messa si terrà nella splendida cornice di piazza Collegiata, “teatro storico” degli eventi religiosi-mariani più rilevanti della memoria cattolica della città di Biancavilla, ancora oggi impiegata annualmente per le celebrazioni in onore della Celeste patrona del comune etneo: Maria SS. dell’Elemosina. La Visita pastorale, come sottolinea il Vicario foraneo, Don Giovambattista Zappalà nei vari incontri preparatori: Il Vescovo,apertura%20anno%20giudiziario%20-%2026%20gennaio%202008%20013 visitando le parrocchie del nostro vicariato troverà delle comunità vivaci, operose, ricche di fede e di devozione, insieme con tutte le debolezze, i limiti e le difficoltà di ogni realtà umana. Certamente troverà sacerdoti e diaconi zelanti, persone consacrate pienamente dedite al loro carisma, fedeli laici impegnati nel servizio della catechesi, del volontariato e in diverse esperienze caritative. Incontrerà le numerose confraternite, associazioni, movimenti e gruppi: tutti doni scaturiti dalla forza e dall’amore dello Spirito Santo. La visita proseguirà nel mese di giugno presso il Comune di S. Maria di Licodia; mentre a Biancavilla sarà vissuta nei mesi di Settembre-Ottobre secondo un calendario allestito dalle singole parrocchie. In particolare, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosna” segnala un incontro preparatorio: domani, sabato 4 maggio alle ore 18,00 in Basilica Santuario dal tema: “Il Vescovo Maestro di fede”. Da segnalare l’incontro del Vescovo presso la Parrocchia matrice nel giorni 22 -24 -25 – 27 – 28 Settembre; e l’incontro proprio dell’Arcivescovo con i membri dell’Associazione “SME”, sabato 28 settembre. Infine, la conclusione della S. Visita, Domenica 3 novembre, sempre in Santuario.

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