La Grande Festa Estiva 2013: il manifesto
Anche quest’anno siamo giunti alle porte della Grande Festa Estiva, che si celebrerà dal 16 al 25 agosto! Un’occasione speciale per fare il punto sulla nostra Fede nel Signore Gesù, specchiandoci nel volto dolcissimo della nostra Madre celeste.
Con la Chiesa universale viviamo l’Anno della Fede, mentre come Chiesa locale stiamo gustando la grazia della Visita Pastorale del nostro Arcivescovo. Sarà proprio Mons. Salvatore Gristina a presidere il solenne Pontificale dell’ultima domenica di agosto.
La Misericordia di Dio riflessa in Maria Santissima ci invita quest’anno a guardare con più attenzione alle famiglie che vivono particolari situazioni di difficoltà a causa della grave crisi economica che sta colpendo il nostro Paese. Specifiche iniziative sono previste in tal senso, come verrà esposto nell’articolato programma che pubblicheremo a breve.
Nulla delle gioie e dei dolori dell’uomo del nostro tempo ci è estraneo, né è sconosciuto al Cuore Immacolato della Vergine.
Tutti questi sentimenti, con le nostre preghiere, portiamo sotto il manto della più tenera fra le madri.
Con il Salmo 148 possiamo ripetere:
I re della terra e i popoli tutti,
i governanti e i giudici della terra,
i giovani e le ragazze,
i vecchi insieme ai bambini
lodino il nome del Signore.
Lodiamo il Signore per la Sua misericordia, per il Suo amore, per la Sua presenza nella nostra vita, per il dono della Sua Santissima Madre che ci accompagna e ci protegge.
A Lei rivolgiamo il nostro saluto e la nostra supplica perché aiuti la nostra Fede e ci aiuti a dire il nostro “Sì” alla volontà del Signore per la nostra vita, poiché nulla di ciò che proviene dalle Sue mani può essere contrario al nostro bene:
Ave Maria, Madre dell’Elemosina,
Madre di Misericordia!
Ave! Ave!
Intercedi per noi.
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Il manifesto della Grande Festa Estiva 2013
Santa Gianna, una donna testimone del Vangelo
In preparazione all’Incontro-testimonianza con Gianna Emanuela Molla del 23 agosto p.v., da oggi e nei prossimi giorni pubblicheremo preghiere, pensieri e riflessioni per conoscere meglio la figura di Santa Gianna Beretta Molla.
PREGHIERA
Dio, che ci sei Padre,
ti diamo lode e ti benediciamo
perché in santa Gianna Beretta Molla
ci hai donato e fatto conoscere
una donna testimone del Vangelo
come giovane, sposa, madre e medico.
Ti ringraziamo perché,
anche attraverso il dono della sua vita,
ci fai imparare ad accogliere e onorare ogni creatura umana.
Tu, Signore Gesù,
sei stato per lei riferimento privilegiato.
Ti ha saputo riconoscere
nella bellezza della natura.
Mentre si interrogava sulla sua scelta di vita,
andava alla ricerca di te e del modo migliore per servirti.
Attraverso l’amore coniugale, si è fatta segno
del tuo amore per la Chiesa e per l’umanità.
Come te, buon samaritano, si è fermata
accanto a ogni persona malata, piccola e debole.
Sul tuo esempio e per amore,
ha donato tutta se stessa, generando nuova vita.
Spirito Santo, fonte di ogni perfezione,
dona anche a noi sapienza, intelligenza e coraggio perché,
sull’esempio di santa Gianna e per sua intercessione,
nella vita personale, familiare, professionale,
sappiamo metterci al servizio di ogni uomo e donna
e crescere così nell’amore e nella santità.
Amen.
A Biancavilla la santità e la fede di Santa Gianna
Una straordinaria testimonianza di santità e di fede vissuta… nell’Anno della Fede!
Con grande gioia la nostra Redazione ha il piacere di annunciare l’esclusiva testimonianza di GIANNA EMANUELA MOLLA, figlia di SANTA GIANNA BERETTA MOLLA, che VENERDI’ 23 AGOSTO 2013 sarà a Biancavilla per far conoscere la storia della sua Santa Mamma.
Santa Gianna Beretta Molla è stata canonizzata nel 2004 da Giovanni Paolo II. L’eroicità della sua storia è legata innanzitutto all’ultima sua gravidanza. Mentre era incinta, infatti, le venne diagnosticato un tumore all’utero. Gianna preferì morire anziché sottoporsi a delle cure che avrebbero arrecato danno alla vita che portava in grembo.
Proprio dall’ultimo suo respiro nacque la figlia Gianna Emanuela, che verrà a Biancavilla – per la prima volta dopo la canonizzazione della mamma – per testimoniare la vita, la fede e la santità “ordinaria e straordinaria” di Santa Gianna, da Giovanni Paolo II indicata quale modello di santità familiare e quotidiana. Santa Gianna, infatti, fu donna, sposa, madre e professionista appassionata, piena di gioia e di voglia di vivere. Gianna Emanuela parlerà anche della figura di suo padre, che ha accudito fino alla morte e che gli fece molte confidenze sulla sua storia d’amore con Santa Gianna.
Un Evento SME che si colloca nel contesto dell’Anno della Fede, in continuità con il Convegno sulla Famiglia “E’ possibile una famiglia felice?”, che si è celebrato a Biancavilla nel mese di gennaio, e che impreziosisce la Grande Festa Estiva dell’Agosto 2013.
Nell’occasione, Gianna Emanuela, accogliendo l’invito dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, donerà alla Basilica Santuario di Biancavilla una Reliquia della sua Santa Mamma.
Ai presenti sarà distribuita un’immagine ricordo di Santa Gianna; sarà disponibile materiale informativo e di approfondimento sulla figura di Santa Gianna.
Note biografiche su SANTA GIANNA BERETTA MOLLA
Gianna Beretta Molla è nata a Magenta (Milano) il 4 ottobre 1922, decima di tredici figli.
Nell’anno della maturità classica ha perso entrambi i genitori.
Il 30 novembre 1949 ha conseguito la laurea in Medicina, specializzandosi in Pediatria.
ha tradotto la sua fede in un impegno generoso di apostolato tra le Giovani e le Giovanissime dell’Azione Cattolica ed è sempre stata animata da spirito missionario.
Nel 1954 incontra Pietro Molla, appartenente anch’egli all’Azione Cattolica. Gianna e Pietro si uniscono in matrimonio il 24 settembre 1955.
In pochi anni ha dato alla luce tre figli: Pierluigi, Maria Zita (Mariolina) e Laura.
In occasione della quarta gravidanza le viene diagnosticato un tumore all’utero: “se dovete decidere fra me e il bimbo, nessuna esitazione: scegliete – e lo esigo – il bimbo. Salvate lui”. Questa è stata la sua unica preoccupazione durante la malattia.
Il mattino del 21 aprile 1962 dà alla luce Gianna Emanuela. Si spegne pochi giorni dopo, il 28 aprile 1961 a soli 39 anni.
Diversi i miracoli e le guarigioni prodigiose che sono state ricondotte alla sua intercessione.
Il 24 aprile 1994 è stata beatificata; il 16 maggio 2004 Giovanni Paolo II l’ha proclamata Santa.