Il “passaggio” di don Bosco

Redazione SME

1424407_381486988651593_207349251_nÈ stata una grande festa a Biancavilla l’accoglienza dell’urna reliquiaria di don Bosco.
Gesù, Maria e il Papa (la Chiesa) furono i suoi grandi amori. A questi amori don Bosco ha improntato la sua missione a favore dei giovani. Educare le giovani generazioni anche oggi vuol dire far nascere e coltivare nel loro cuore questi amori: Gesù, Maria e il Papa (la Chiesa).
Questi amori, infatti, sono in grado di orientare e rendere significativa tutta l’esistenza.

1455196_10200625270226902_660340491_nL’allegra e numerosa accoglienza vissuta nei giorni scorsi ci conferma la capacità di poter conseguire dei buoni risultati quando gruppi parrocchiali, movimenti, famiglie religiose e associazioni si lavora insieme per la causa del Vangelo.
La gioia, quella vera, è uno dei frutti genuini dello Spirito Santo.

Grazie, don Bosco, per aver visitato la nostra comunità cittadina. Tu, che hai posto tutta la tua Opera sotto la protezione di Maria, ravviva in noi l’amore alla Vergine Madre, aiuto misericordioso dei cristiani, e prega il Signore per noi, per i nostri giovani, soprattutto per quanti in questo momento soffrono per la mancanza o la precarietà del lavoro.
Insegnaci ad amare “coi fatti e nella verità”.

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“Don Bosco è Qui”. Domani l’accoglienza della Reliquia a Biancavilla

In preparazione al II Centenario della nascita del “Santo dei Giovani”, domani sera attesa la visita dell’insigne reliquia del santo torinese nella cittadina etnea dove dal 1902 operano le Suore Figlie di Maria Ausiliatrice a servizio della Gioventù. “La Visita” di S. Giovanni Bosco, vuole portare nel mondo nuovo entusiasmo per l’attenzione al mondo giovanile e trasmettere alle nuove generazioni e non i “Tre amori” del santo: l’Eucaristia, il Papa e Maria Santissima.

 Comunicato agli Associati – Segreteria SME

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In occasione della Pererinatio della Reliquia di S. Giovanni Bosco presso la Comunità ecclesiale di Biancavilla, accogliendo il gentile invito della Direttrice delle Suore Figlie di Maria Ausiliatrice e della Famiglia Salesiana tutta di Biancavilla, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” sarà presente in forma ufficiale allo storico evento dell’accoglienza dell’Urna reliquiaria e alla processione che dalla Chiesa “Cristo Re” raggiungerà la Basilica Santuario della città con i membri del Consiglio Direttivo, in rappresentanza dell’intera Aggregazione mariana.

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 In preparazione all’evento (a cura della Fam. Salesiana)

Un “morto”? Una “mummia”? Quale “Don Bosco è qui”? Nel suo viaggio in giro per il mondo, l’Urna delle Reliquie lambisce i continenti della terra.

Perché le Reliquie? Le Reliquie dei Santi sono oggetti concreti (perciò tangibili) che ci testimoniano la loro presenza qui sulla terra. Proprio come noi, essi hanno calcato il nostro pianeta; proprio come noi, essi non avevano poteri magici o paranormali. Ciò che li contraddistingueva e che continua a contraddistinguerli era ed è null’altro che la Fede testimoniata nel corso della loro esistenza terrena. I miracoli popolarmente attribuiti ai Santi (durante la loro vita o dopo la loro morte) avvengono esclusivamente per intervento e per Grazia di Dio. Per questo motivo la Chiesa riconosce, autorizza e sostiene la venerazione delle Reliquie dei Santi: esse non sono paragonabili all’Eucarestia, non vanno adorate come si adora Dio; sono piuttosto le parti del corpo dei cristiani che più di tutti hanno 923019_623809530994261_22390536_nrealizzato la vocazione di testimoniare la Fede, le parti di quel corpo che verrà glorificato nel Giorno in cui risorgeremo. Il culto delle Reliquie si lega dunque alla preghiera di intercessione che noi rivolgiamo ai Santi, affinché essi – in virtù della loro vicinanza con Dio – si facciano nostri ulteriori “portavoce” presso la Misericordia di Dio Padre. Non è dunque la “mummia” di Don Bosco che andiamo ad adorare, né ci stringiamo tetramente intorno ad “un morto”: è con gli occhi della Fede che ci avviciniamo all’Urna, facendoci aiutare proprio da Don Bosco e proprio dalla sua Fede ad arrivare fino al Padre, presentando a Dio le nostre fatiche, le nostre richieste, i nostri sogni. Con un “alleato” come Don Bosco, siamo certi che dove non arriverà la nostra fiducia in Dio… Don Bosco ci aiuterà con la sua!

Perché muovermi, perché andare davanti all’Urna? Proprio come accade528176_10201845970662510_1745987098_n nell’incontro di Gesù con ciascuno di noi, anche qui è Don Bosco a fare il primo passo e a venirci vicino. La peregrinazione dell’Urna rappresenta una mano tesa, un richiamo, uno slancio che è lo slancio tipicamente missionario e tipicamente cristiano: in preparazione al bicentenario della nascita di Don Bosco è proprio lui a farci il regalo della sua presenza, è lui a muoversi per primo. Affinché l’incontro si realizzi però, è necessario che anche ciascuno di noi si muova un po’ dalle proprie comodità, dai propri agi. Don Bosco viene per passare un po’ di tempo con noi, per regalarci un intenso momento di profondo silenzio – silenzio delle cose intorno, silenzio dentro noi stessi.

dal Programma:

Mercoledì 13 Novembre

ore  20,00  Accoglienza dell’Urna reliquiaria dinanzi la chiesa di Cristo Re; processione in via V. Emanuele fino alla Basilica Santuario di S. Maria dell’Elemosina.

ore 22,30 In Basilica, Veglia di preghiera.

Giovedì 14 Novembre

ore 7,00 S. Messa celebrata dal Rev.do Don Giovanni Mazzali SdB, Ispettore dei Salesiani di Sicilia.

Eventi ecclesiali a Biancavilla

Nelle settimane prossime, attesi a Biancavilla due significativi eventi ecclesiali: La Peregrinatio dell’urna reliquiaria di S. Giovanni Bosco (13 e 14 novembre) e il XIII Cammino delle Confraternite dell’Arcidiocesi di Catania (24 novembre).

La Basilica Santuario della Madonnna dell’Elemosina, accoglierà i momenti celebrativi più rilevanti.

Di seguito i Programmi dei due eventi:

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