“Un solo pane… un solo corpo”

Celebrata comunitariamente ieri sera a Biancavilla la solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo. Presente l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” per  testimoniare-insieme ad altre aggregazioni ecclesiali -la propria fede e devozione alla Santissima Eucaristia, fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa.

Redazione SME

Con La celebrazione comunitaria della liturgia della solennità del Corpus Domini, ieri sera, la Comunità ecclesiale di Biancavilla si è riunita per “esaltare” ed “onorare” il Sacramento dell’“Amore supremo” che il Signore ha lasciato al suo Popolo come segno della sua presenza divina, della sua realtà corporale, del suo sacrificio sulla croce e della vita eterna di cui ha reso partecipi i suoi figli.
IMG-20140623-WA0002“Il Signore Gesù ne parla in termini di corpo e di cibo. La realtà del dono del Padre all’umanità si esprime, dall’inizio alla fine, sotto forma di corpo”. Con queste espressioni, il prevosto, don Pino Salerno, che quest’anno è toccato a lui presiedere la S. Messa vespertina, ha offerto ai numerosi fedeli presenti la sua meditazione spirituale. “Si tratta – ha continuato – della realtà carnale del corpo fatto di carne e sangue, che soffre e muore sulla croce per la remissione dei peccati…”
Dopo la S. Messa, alla quale hanno preso parte il Clero cittadino e le varie aggregazioni ecclesiali della città, si è snodata la processione eucaristica per un breve tratto di percorso del centro storico. Il solenne corteo è stato animato con preghiere e canti tradizionali inneggianti all’Augusto Sacramento dell’Altare. Le riflessioni curate lungo il tragitto, hanno esaltato il “Mistero eucaristico” del “Pane di vita”. “Io sono il pane”, dice Gesù. È Lui che costituisce il solo nutrimento che possa dare la vita divina. “Chi non mangia di questo pane non avrà la vita in lui” (Gv 6,53) “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo”, dice il Signore; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno”. Con questa consapevolezza, i fedeli, rinvigoriti dal pane di vita potranno vivere nella Signorìa di Dio e rendergli gloria nell’amore solidale reso ai fratelli, specie in quanti sono nel bisogno. La processione si è conclusa in Basilica Santuario (da dove era partita) con il canto del “Tantum Ergo Sacramentum” e la benedizione eucaristica.

In ginocchio davanti al Sacramento dell’Amore

Domenica 22 p.v., la Chiesa Cattolica celebra la liturgia della solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo.

Redazione SME

Domani, giovedì, la Comunità diocesana di Roma, secondo l’antico Calendario romano liturgico, si ritroverà con il Santo Padre Francesco presso la piazza dell’Arcibasilica Lateranense per la S. Messa e la processione (guidata dal Cardinale-Vicario Agostino Vallini) che per via Merulana raggiungerà la piazza antistante la Basilica Papale di S. Maria Maggiore dove alla presenza dell’Icona della Vergine “Salus Populi Romani”, il Pontefice impartirà la Benedizione eucaristica ai fedeli presenti.

photo2010-06-12202120222025La Comunità ecclesiale di Biancavilla, invece, in occasione della solennità del Corpus Domini, come di consueto, prenderà parte coralmente alla S. Messa e alla seguente processione eucaristica. L’appuntamento è fissato domenica 22, alle ore 19,00 in Basilica-Chiesa madre, quando il prevosto, don Pino Salerno presiederà l’Eucaristia che sarà concelebrata dal Presbiterio cittadino. Tra le aggregazioni ecclesiali presenti, interverrà per onorare l’Augusto Sacramento dell’altare e come da impegno statutario anche l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, che collaborerà all’animazione del corteo processionale che dalla Basilica Santuario percorrerà via V. Emanuele, via Umberto, p.zza Annunziata, via Scutari e via V. Emanuele per poi fare ingresso in Basilica per la benedizione conclusiva.

931561 Processione per la celebrazione del Corpus DominiProponiamo di seguito una flessione di S. S. Benedetto XVI (Corpus Domini, Roma 2012).
“Mi piace sottolineare l’esperienza che vivremo anche stasera insieme. Nel momento dell’adorazione, noi siamo tutti sullo stesso piano, in ginocchio davanti al Sacramento dell’Amore. Il sacerdozio comune e quello ministeriale si trovano accomunati nel culto eucaristico. E’ un’esperienza molto bella e significativa, che abbiamo vissuto diverse volte… E’ evidente a tutti che questi momenti di veglia eucaristica preparano la celebrazione della Santa Messa, preparano i cuori all’incontro, così che questo risulta anche più fruttuoso. Stare tutti in silenzio prolungato davanti al Signore presente nel suo Sacramento, è una delle esperienze più autentiche del nostro essere Chiesa, che si accompagna in modo complementare con quella di celebrare l’Eucaristia, ascoltando la Parola di Dio, cantando, accostandosi insieme alla mensa del Pane di vita”.

Con Maria in attesa dello Spirito

domani, 7 giugno, Vigilia di Pentecoste e Primo sabato di mese

A tutti i “Soci SME”

39-Maria-Pentecoste            Fratelli e amici carissimi,
Sabato prossimo, 7 giugno, con i “Primi Vespri”, tutta la Chiesa Cattolica “entra” nella liturgia della solennità di Pentecoste. Il Signore Gesù non abbandona il suo Popolo e manda lo Spirito “Paraclito”, il “Consolatore perfetto”, l’“Ospite dolce dell’anima”. Essendo anche primo sabato di mese, in cui ricordiamo in modo speciale, mensilmente, la Beata Vergine Maria dell’Elemosina, noi Sodàli dell’Aggregazione a Lei dedicata, siamo invitati, come già a suo tempo programmato, a celebrare i “Doni dello Spirito” nella Veglia di preghiera che avrà luogo in Basilica Santuario per tutta la Comunità parrocchiale, alle ore 20,30, cioè al termine della S. Messa Vespertina. Vi esorto, quindi, carissimi, a fermarvi dopo la celebrazione eucaristica, per attendere con Maria, Regina degli Apostoli la reviviscenza dei sette santi Doni.

         Nell’attesa di incontraci, porgo fraterni saluti in Gesù e Maria.

Giuseppe Santangelo
Presidente

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