Notte di luce sotto lo sguardo di Maria
Nel corso della Messa, ieri una coppia di giovani sposi ha raccontato la propria testimonianza di missione in Cina. L’annuncio cristiano è preceduto dalla carità fraterna, hanno detto, spiegando come l’amore disinteressato dei missionari è stata la breccia che ha aperto il cuore di tanti cinesi all’ascolto del Vangelo. Anche una giovane ragazza del “GAM” (Gioventù Ardente Mariana) ha raccontato la sua gioia di portare l’amore di Dio in mezzo ai giovani, con semplicità e vicinanza umana alle diverse situazioni di bisogno.
Centinaia di ragazzi hanno accolto l’invito dei missionari, varcando la soglia della “casa di Maria”. In Basilica i giovani sono stati invitati a scrivere su un foglio un’intenzione di preghiera che hanno deposto ai piedi dell’altare, insieme ad un lumino acceso, fermandosi in ginocchio davanti a Gesù Eucaristia.
Apertura del novenario
Le Clarisse di Biancavilla, “presenti” alla processione della Madonna dell’Elemosina
Le Monache Clarisse di Biancavilla saranno “presenti” alla processione della Madonna dell’Elemosina il prossimo 31 agosto guidando dalla loro Clausura la preghiera e le meditazioni spirituali.
Redazione SME
In occasione della solennità estiva di Maria SS. dell’Elemosina, le Monache Clarisse del locale Monastero di Biancavilla, accogliendo l’invito dell’organizzazione della GFE, animeranno la processione mariana (che si snoderà domenica 31 agosto per le vie del centro storico cittadino) con delle riflessioni spirituali ispirate all’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium” del Santo Padre Francesco; guideranno inoltre dalla sede della loro “Clausura”, la preghiera del S. Rosario. Un modo straordinario e nuovo, eloquente e singolare quello della loro partecipazione attiva alla festa cittadina. Le “Sorelle Povere di S. Chiara”, sono il Secondo Ordine Fondato da S. Francesco d’Assisi. A Biancavilla sono presenti dal 1935. Nello scorrere silenzioso e paziente delle giornate intessute di preghiera, lavoro e fraternità, accompagnano il cammino della Chiesa cattolica. Sono una presenza discreta, che si può scoprire solo cercandola. Il Monastero, luminoso e fiorito, rinnova oggi, nella terra etnea l’esperienza sconvolgente del “Poverello d’Assisi”, innamorato di Dio e delle creature, divenuto “preghiera vivente”. Queste “Sorelle” sono un segno di richiamano ai valori eterni: la lode senza fine, l’amore fraterno e la gioia. Ogni uomo, credente e non, anche se non ne è consapevole, è presente nel cuore della loro preghiera contemplativa.