Maria ascolta e soccorre i suoi figli

Martedì 26 agosto si è rinnovato l’appuntamento di preghiera per gli ammalati e i sofferenti nel contesto delle celebrazioni mariane di agosto. 
La Santa Messa è stata celebrata da don Antonino Sapuppo, e animata dai membri biancavillesi del Rinnovamento nello Spirto a cui si sono aggiunti i coristi diocesani del Movimento carismatico.  
Un’intensa preghiera di guarigione è stata formulata dopo la Messa.
Alle celebrazione hanno preso parte anche le Fraternite di Misericordia di Adrano e S. Maria di Licodia.
Ai responsabili dei gruppi intervenuti la parrocchia e l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” hanno donato una riproduzione dell’icona della Madonna dell’Elemosina. A tutti i presenti, inoltre, è stata offerta un’immagine ricordo.

Una vocazione cresciuta sotto gli occhi di Maria

Lunedì 25 agosto, nel contesto del Novenario della Madonna dell’Elemosina, il Prevosto Don Pino Salerno ha ricordato i suoi 25 anni di sacerdozio. 
Nel corso dell’omelia don Pino ha ripercorso le tappe della sua formazione umana e spirituale che lo hanno condotto in seminario. Emblematiche sono state x lui le figure sacerdotali di P. Carmelo Maglia e di P. Giosuè Calaciura.
Sin da bambino la chiesa madre e il seminario sono stati la sua casa e la sua famiglia.  “Per questa ragione – ha detto il Prevosto – amo questo luogo come un figlio ama la sua casa materna”.
Al termine della celebrazione, il gruppo parrocchiale dei giovani della Basilica ha animato una veglia di preghiera per le vocazioni. In tale contesto, il Seminarista Giosuè Messina ha offerto la sua testimonianza personale.
Ulteriori celebrazioni per il 25° anniversario di sacerdozio di Don Pino si svolgeranno a settembre e culmineranno nella concelebrazione presieduta dall’arcivescovo di Catania, Mons. Gristina, il 29 settembre.

La famiglia prega insieme con Maria

Domenica 24 agosto la grande famiglia dei figli di Dio si è ritrovata unita con Maria attorno all’altare del Signore nel terzo giorno del Novenario in preparazione alla Festa della Madre di Dio dell’Elemosina. A presiedere l’Eucaristia è stato don Antonino Tomasello, già Prevosto della Collegiata di Biancavilla, in un clima di affetto e di sincera comunione con il Prevosto Salerno e i tanti ritrovati parrocchiani.
“Le potenze degli inferi non prevarranno sulla famiglia; – ha detto p. Tomasello, parafrasando il Vangelo del giorno – gli sforzi dell’uomo non potranno distruggere il disegno originario di Dio sulla  famiglia”. Don Antonino ha ricordato anche il prossimo Sinodo sulla famiglia, che si svolgerà a ottobre per affrontare le nuove sfide pastorali che riguardano la pastorale familiare. “Come comunità cristiana – ha detto richiamando un tema caro a Papa Francesco – abbiamo il dovere di riscoprire l’accoglienza verso chi vive situazioni irregolari. La misericordia deve essere il tema di fondo di ogni nostra azione, senza giudizi ed esclusioni”. 
Commentando il brano del Vangelo della professione di fede di san Pietro, ha ricordato che nella Chiesa ogni potere va inteso come servizio. Ogni azione nostra si fonda sulla roccia della fede, non sul merito delle nostre azioni umane. 
Dopo l’omelia, le coppie presenti hanno rinnovato le promesse matrimoniali compiendo l’atto di affidamento alla Madonna dell’Elemosina. 
I canti della Messa sono stati animati dalla Corale polifonica di Cristo Re, diretta da Giuseppe Mignemi, che ha eseguito un repertorio solenne, molto apprezzato dai fedeli.
Un’Icona della Vergine dell’Elemosina è stata offerta dal Prevosto Salerno a P. Tomasello e alla corale intervenuta.

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