Redazione SME
Fine ottobre e inizio novembre segnato da altri pellegrinaggi nel Santuario giubilare di S. Maria dell’Elemosina in Biancavilla. Si sono infatti registrate varie presenze siciliane di fedeli che, mossi da sentimenti di fede, devozione e riconciliazione, sono giunti nella cittadina etnea per venerare colei che da secoli dimora e protegge Biancavilla: La Vergine Santissima dell’Elemosina. Domenica 30 ottobre, intorno alle ore 10,30, da Gela (CL), è stato accolto un nutrito gruppo, appartenente alla Comunità parrocchiale di S. Francesco d’Assisi, guidato dal giovane Angelo Ferrara; mentre poco dopo, altro gruppo di fedeli è giunto dalla stessa città siciliana, appartenente alla Comunità di Sant’Agostino e della “Piccola Casa della Divina Misericordia”, guidato da Don Pasqualino Di Dio. Dopo aver fatto ingresso in Basilica, i Pellegrini, hanno pregato dinanzi l’icona prodigiosa della Madre della Misericordia, mentre a mezzogiorno è stata celebrata l’Eucarestia dallo stesso don Lino che, oltre ad affidare l’Assemblea dei presenti e le opere di carità da egli stesso portate avanti a Gela, alla Vergine santissima, ha invitato i presenti a pregare per le popolazioni del centro Italia, nuovamente colpite dal sisma degli scorsi giorni. Nella sua omelia, commentando il Vangelo della XXXI Domenica del Tempo Ordinario (Sulla conversione di Zaccheo), il celebrate, ha evidenziato come l’incontro con Cristo cambi e trasformi la vita. Altro pellegrinaggio ha avuto luogo nel pomeriggio di sabato scorso 5 novembre, quando ad arrivare a Biancavilla sono stati i fedeli della Comunità parrocchiale di San Nicola di Bari in Ganzirri (Me), giunti col proprio parroco, don Antonello Angemi. In Santuario, i fedeli messinesi hanno avuto modo di recitare il Santo Rosario e le preghiere per ottenere il dono dell’Indulgenza giubilare dinanzi l’Effigie della Madre dell’Elemosina che dall’alto del Suo altare, guarda i suoi figli con occhi di Madre per ottenere dal Figlio Suo Gesù, pace, misericordia e perdono.