Venerdì prossimo, 19 agosto, inizio de “La Grande Festa Estiva 2016” in onore della Madre dell’Elemosina, protettrice di Biancavilla. In Basilica fervono i preparativi per “lo splendore del tempio”.
Redazione SME
Restyling straordinario in Basilica in questi giorni in vista de La Grande Festa Estiva; le celebrazioni in onore della Vergine SS. dell’Elemosina che si apriranno venerdì 19 agosto con un ampio programma di celebrazioni liturgiche, caritative e culturali che culmineranno a settembre con lo storico pellegrinaggio diocesano a Roma con l’Icona della Madonna dell’Elemosina, voluta da papa Francesco.
A rendere più bello e decoroso il grande tempio mariano, la pulizia straordinaria dei lampadari di murano che pendono dalle arcate delle navate e l’installazione della nuova luce “museale” a led, di ultima generazione nei fari verso il catino absidale.
Fra le tappezzerie ornamentali e luci sulla cantorìa, in questa occasione, continuerà ad essere presente il tradizionale Tosello di damasco rosso e ricami d’argento, realizzato nel 1948 in occasione dell’Incoronazione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina, già issato lo scorso mese di maggio. Il prezioso Tosello farà inoltre da sfondo all’Iconostasi di stile bizantino che da venerdì prossimo andrà a completare il polittico della Vergine dell’Elemosina.
In via di collocazione anche i drappi d’onore sui portali e le finestre del complesso basilicale.
In vista delle diverse presenze di corali polifoniche che animeranno le varie celebrazioni liturgiche del Novenario, della Messa trasmessa sulla rete nazionale e del grande concerto d’organo del maestro bergamasco Gianfranco Moraschini, che saluterà il rientro dell’Icona mariana dal Vaticano, effettuata una manutenzione straordinaria dell’organo “Serassi” a cura della ditta ragusana “Arte Organaria” di Bovelacci che è consistita nella sistemazione di alcune canne nel somiere e in una “accordatura” delle ance presenti nel monumentale strumento: tromba al grand’organo e corno Inglese al recitativo. La consolle, invece, è stata aperta e revisionata in alcune parti, in special modo la parte meccanica, per riparare alcuni tasti che difettavano a causa dell’ossidazione dei contatti.
La Basilica splenderà inoltre per la collocazione delle cosiddette “tovaglie d’oro” sugli altari (minuzioso lavoro realizzato a cavallo tra Otto e Novecento in fili d’oro su rete da donne e monache), di squisito gusto spagnolo; fra tutte, splenderà all’altare maggiore la tovaglia mariana recentemente e sapientemente restaurata.
Nella Sacrestia monumentale, in via di collocazione è la grande teca, fatta realizzare per custodire i doni che Sua Santità Benedetto XVI lo scorso 19 ottobre ha voluto offrire al Santuario biancavillese.
Il tutto è reso possibile per lo zelo del prevosto, don Pino Salerno e per l’opera volontaria del gruppo di giovani della Basilica, dei fedeli della comunità parrocchiale e di diversi membri dell’Associazione “S.M.E.”, tutti accomunati dalla devozione per la Vergine SS.ma dell’Elemosina.