Redazione SME
Tra il lago maggiore e la valle Valcuvia, tra Svizzera ed Italia, a Comacchio, frazione di Cuvio e in provincia di Varese, che ha il pregio di essere uno dei centri organari più famosi d’Europa, è giunta una piccola riproduzione dell’Icona della Madonna dell’Elemosina per essere venerata dai fedeli di quella verdissima zona prealpina. “Ambasciatore della Madre della Misericordia” in quell’angolo di terra, Alfio Tempera, biancavillese e membro dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, attivo in quella comunità ecclesiale varesina. Ad accogliere la proposta della visita della Madonna dell’Elemosina, il parroco, don Emanuele Borroni che ha in cura tre parrocchie dislocate in tre paesi diversi: Azzio, Comacchio e Orino. L’immagine della Madonna è stata dunque accolta a Comacchio ed esposta nella chiesa parrocchiale dell’Addolorata per la venerazione dei fedeli e per le attività del Grest parrocchiale; successivamente sarà pellegrina nelle altre parrocchie dei centri citati e nel Convento di S. Eusebio ad Azzio per poi ritornare nella chiesa di Comacchio fino alla conclusione del Giubileo della Misericordia. Alfio, che ha anche raccontato ai fedeli di Comacchio la storia e la devozione del popolo biancavillese per la sua Madre e Regina, ci riferisce l’entusiasmo di quella gente nell’accogliere con sincera devozione l’immagine sacra.