Redazione SME
Nel contesto della Tredicina di preparazione alla festa di Sant’Antonio da Padova, la venerata Icona della Beata Vergine dell’Elemosina ha fatto tappa nella chiesa biancavillese di via Inessa, intitolata al Santo frate sacerdote e dottore della Chiesa. Tra le iniziative per accogliere al meglio l’Icona benedetta di Maria, curati momenti celebrativi in chiesa e di evangelizzazione e preghiera nel quartiere dove la chiesa è ubicata.
Il raduno dei fedeli per l’accoglienza ha avuto luogo nel “centro d’ascolto” della Famiglia La Delfa, da dove, dopo un breve momento di preghiera, è partita la processione con l’Icona che ha attraversato le vie della zona Sajola-S. Antonio. Durante il corteo, effettuate brevi soste presso le abitazioni di ammalati e anziani. In chiesa, la Vergine SS.ma è stata intronizzata al lato del presbiterio. Nelle due giornate di permanenza nella chiesa rettoriale, sono state celebrate sante Messe dal rettore, canonico Salvatore Novello e dal Parroco, prev. Agrippino Salerno; i fedeli hanno così potuto venerare l’Immagine sacra e mettersi sotto il patrocinio della Madre della Misericordia. Le giornate del 12 e 13 giugno, sono state invece vissute con un contatto più diretto con la Basilica-Santuario giubilare di S. Maria dell’Elemosina. La sera della vigilia della festa liturgica, la reliquia del santo è stata processionalmente recata in Santuario, mentre la celebrazione vespertina della Messa festiva ha avuto luogo in Basilica per agevolare i fedeli all’acquisto dell’Indulgenza plenaria, lucrabile alle condizioni stabilite dal Santo Padre Francesco per il Giubileo straordinario della Misericordia, vissuto sotto il tenero sguardo della Madre della Misericordia.