Redazione SME

corpus-domini1L’Eucaristia fa la Chiesa, ne è la sorgente e l’alimento, come anche la Chiesa fa l’Eucaristia, poiché è nella comunità dei credenti che si ripete il miracolo della trasformazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue del Signore. Questa verità di fede si è resa particolarmente evidente nella celebrazione cittadina della solennità del Corpus Domini, celebrata domenica scorsa a Biancavilla. La comunità ecclesiale, in corpus-domini8tutte le sue componenti aggregative e confraternali, si è riunita nella Basilica Santuario per la celebrazione della Messa, concelebrata dai sacerdoti che operano nel territorio, i parroci, i frati, e i missionari Biancavillesi P. Francesco Laudani e don Salvatore Ricceri che per l’occasione hanno celebrato il loro momento giubilare. La celebrazione è stata presieduta quest’anno da don Carmelo Tomasello, e animata dalla corale e dai fedeli corpus-domini25della parrocchia “Cristo Re”. Subito dopo, si è snodata la solenne processione eucaristica che ha attraversato il centro storico, lungo via Umberto, via Scutari e via Vittorio Emanuele. Al rientro in Basilica, è stata impartita la benedizione eucaristica. “Il Signore, può saziare veramente la nostra fame – ha detto don Carmelo nell’omelia. Per corpus-domini34sottolineare la ricchezza spirituale del Sacramento, la Chiesa ci chiede il digiuno preparatorio, al fine di far spazio in noi a Colui che può colmare ogni nostro appetito. Maria, che veneriamo come Madre dell’Elemosina, ci insegna a fare spazio al Signore e a dargli il primo posto nella nostra vita”.

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