Redazione SME
La data del 24 maggio segna tradizionalmente e liturgicamente per la Famiglia Salesiana la solennità della Beata Vergine Maria Aiuto dei Cristiani, patrona della congregazione religiosa fondata a Torino da San Giovanni Bosco nella metà del 1800.
Èd è proprio in questa speciale ricorrenza che i gruppi salesiani presenti a Biancavilla (Suore Figlie di Maria Ausiliatrice, Salesiani cooperatori, Ex allieve di don Bosco e giovani salesiani, unitamente alle scolaresche con le loro famiglie), hanno dato vita al loro Giubileo della Misericordia, caratterizzato da segni concreti di riconciliazione e di missionarietà.
Alle ore 19,00, dall’Istituto “M. Ausiliatrice” è partito il lungo corteo verso il Santuario Giubilare di S. Maria dell’Elemosina con in testa la croce del giubileo recata dai gruppi giovanili e dalle scolaresche; a seguire, le altre realtà salesiane con i rispettivi stendardi processionali.
Durante il tragitto è stata pregata la Coroncina della Divina Misericordia.
Varcata la porta della Basilica Santuario, i pellegrini hanno rinnovato la professione di fede e pregato secondo le intenzioni del Santo Padre Francesco dinanzi l’Icona della Vergine SS.ma dell’Elemosina, Madre della Misericordia.
A seguire ha avuto luogo la celebrazione eucaristica presieduta dal prevosto don Pino Salerno che ha sottolineato il valore del giubileo vissuto nella preghiera, nella riconciliazione con Dio e con i fratelli e compiendo opere di carità, sull’esempio di Maria, Madre di Misericordia e Ausiliatrice dei Cristiani.
I fedeli hanno inoltre potuto accostarsi al sacramento della riconciliazione grazie alla disponibilità di don Angelo Grasso SdB e don Ambrogio Monforte, cappellano del locale Istituto religioso.
Al termine della celebrazione, i vari gruppi, coordinati dalla direttrice Suor Maria Vella, hanno dato vita alla processione col simulacro della Vergine Ausiliatrice per i quartieri a nord della città, portando tra la gente amore e speranza, secondo il loro carisma di educatori e comunicatori dell’amore di Dio, destinato principalmente ai giovani, specie ai più svantaggiati, considerati importanti per la Chiesa e amati da Dio.