Redazione SME
Si è svolto ieri, lunedì 2 maggio, il primo dei pellegrinaggi giubilari programmati per il mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Vergine SS.ma, nel Santuario giubilare di S. Maria dell’Elemosina. A varcare la soglia della Basilica, sono state le Socie del Club “Madri Cristiane” di Paternò, guidate dall’assistente spirituale don Salvatore Alì. Quella delle “Madri Cristiane”, è una realtà unica nel suo genere. Il 6 maggio del 1965, per un’intuizione spirituale e lo zelo pastorale del sacerdote Andrea Viscuso, si costituì un gruppo di 12 mamme cristiane che a poco a poco aumentarono fino ad essere oggi un centinaio che, attraverso incontri di formazione, preghiera e aggregazione fraterna, crescono nella fede e nella comunione. Una esperienza che vuole mettere in evidenza la dignità della donna e il suo ruolo di sposa e madre, non solo nella Chiesa, ma anche nella società.
Giunti nel pomeriggio, i pellegrini, hanno visitato per prima la Chiesa dell’Annunziata con gli affreschi del Tamo, per poi spostarsi presso la Chiesa del Rosario da dove è partito il breve pellegrinaggio verso il Santuario giubilare al canto della Litania dei Santi.
In Basilica sono stati accolti dal prevosto don Pino Salerno e dal presidente dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” Giuseppe Santangelo, cha ha evidenziato loro alcuni aspetti storici e devozionali legati al culto della Vergine dell’Elemosina. Dopo aver venerato l’Icona della Madre della Misericordia esposta all’altare maggiore, e contemplato la mostra sulle opere di Misericordia, inaugurata sabato scorso, alle ore 19,00 hanno potuto recitare il Santo Rosario e accostarsi al sacramento della Confessione. Alle 19,30 il gruppo ha partecipato alla celebrazione eucaristica presieduta dallo stesso don Salvatore.
Prima della conclusione dell’Eucarestia è stata rinnovata la professione di fede per lucrare il dono dell’Indulgenza plenaria.