Redazione SME
Una grande e corale partecipazione di fedeli ha dato vita, venerdì 15 aprile scorso, al Giubileo Vicariale delle Aggregazioni Ecclesiali. Sono stati infatti coinvolti gruppi, movimenti e associazioni cattoliche che operano nella Chiesa e con la Chiesa alla diffusione del Regno di Dio cercando la via della santità attraverso varie forme di spiritualità, apostolato e carismi che ogni cammino offre.
L’occasione è stata quella del Giubileo della Misericordia, vissuto nella realtà locale nel nome del Padre della Misericordia e in Maria santissima, particolarmente venerata come Madre della tenerezza e della Misericordia nella prodigiosa Icona bizantina portata dai fondatori greco-albanesi.
I gruppi coinvolti sono stati: Ordine Francescano Secolare e Gi.fra (fraternità di Biancavilla e S. Maria di Licodia), Ordine Carmelitano (S. Maria di Licodia), Cammino Neocatecumenale, Rinnovamento nello Spirito Santo, Azione Cattolica Italiana, presente in 4 parrocchie, Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, Fraternità “Ecco Tua Madre”, Associazione “Ex Allieve Salesiane”, Salesiani Cooperatori, Circolo “S. Placido”, Associazione “S. Angela Merici”, Associazione “Madonna del Carmine” (Realtà di Biancavilla).
Il raduno è stato fissato alle ore 18,30 in piazza Annunziata, dove i gruppi sono stati “salutati” ed “inviati” dal Vicario foraneo, don Giovambattista Zappalà che nel suo breve messaggio ha esortato i presenti ad avere un cuore docile per ricevere da Dio misericordia ed offrirla ai fratelli.
Il lungo corteo dei fedeli associati, aperto dalla croce giubilare e dai vari stendardi si è diretto verso il Santuario giubilare di S. Maria dell’Elemosina, accompagnato da canti sacri e riflessioni spirituali e pastorali tratte dalla bolla “Misericordiae Vultus” del Santo Padre Francesco.
Giunti in Basilica Santuario, i pellegrini, hanno avuto la possibilità di accostarsi al Sacramento della Confessione, grazie alla presenza dei padri francescani; e, ai piedi dell’altare deporre dei beni alimentari che andranno incontro alle necessità delle famiglie bisognose assistite dalle Caritas parrocchiali della foranìa.
La seguente celebrazione eucaristica è stata presieduta dal prevosto don Pino Salerno che nella sua omelia, incentrata sul ruolo dei fedeli Laici nella vita e nella missione della Chiesa, ha ricordato come il diritto-dovere dei cristiani di associarsi costituisce una prima risposta alla comunione di identità e operativa del discepolo di Cristo. “Se il Signore Gesù – ha ricordato il celebrante – si è fatto uomo per fare “dei due un solo Popolo” (Ef 2,14) e per acquistare “mediante il suo sangue” un popolo nuovo (Ef 2,15), è fondamentale che i fedeli facciano esperienza di questa realtà, prima di andarla ad annunciare al mondo, proprio attraverso la possibilità di associarsi e di mettersi insieme”.
La celebrazione liturgica si è conclusa con l’omaggio devozionale alla Madre della Misericordia presso l’altare della Madonna dell’Elemosina dove sono state recitale le preghiere per lucrare l’indulgenza giubilare.
Al termine della manifestazione, una riproduzione dell’Icona mariana è stata offerta alle singole realtà aggregative da parte dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”.