Redazione SME
Sabato 5 marzo scorso, alle ore 15, incastonata nell’evento delle “24 ore per il Signore”, è stata pregata in Basilica Santuario la Coroncina della Divina Misericordia. Ad animare la pia pratica, il missionario della Misericordia, don Lino Di Dio, che oltre a guidare la preghiera, ha dettato delle riflessioni spirituali dinanzi al SS. Sacramento. L’importanza della Coroncina della Divina Misericordia è esplicitata nel “Diario – La Misericordia Divina nella mia anima” di S. Maria Faustina Kowalska, la suora polacca che parla della misericordia divina e del dovere dell’uomo di “usare misericordia” verso i fratelli.
Dal Diario di S. Faustina:
Gesù vuole che quest’ora non ci lasci indifferenti:
«Alle tre del pomeriggio implora la Mia Misericordia specialmente per i peccatori e sia pure per un breve momento immergiti nella Mia Passione, particolarmente nel Mio abbandono al momento della morte. È un’ora di grande Misericordia per il mondo intero. Ti permetterò di penetrare nella Mia tristezza mortale. In quell’ora non rifiuterò nulla all’anima che Mi prega per la Mia Passione…». (Diario, p. 703)
“Figlia Mia, ogni volta che senti l’orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella Mia Misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell’ora che venne spalancata per ogni anima. In quell’ora otterrai tutto per te stessa e per gli altri; in quell’ora fu fatta grazia al mondo intero, la Misericordia vinse la giustizia. Figlia Mia, in quell’ora cerca di fare la Via Crucis, se i tuoi impegni lo permettono e se non puoi fare la Via Crucis, entra almeno per un momento in cappella ed onora il Mio Cuore che nel SS.mo Sacramento è pieno di Misericordia. E se non puoi andare in cappella, raccogliti in preghiera almeno per un breve momento là dove ti trovi. Voglio il culto della Mia Misericordia da ogni creatura, ma prima di tutto da te, poiché a te ho fatto conoscere questo mistero nella maniera più profonda.” (Diario, p. 820)