Redazione SME
In occasione dell’Anno Santo della Misericordia, la solennità di Maria SS. Madre di Dio, che si celebra nell’ottava di Natale, è stata particolarmente sottolineata a Biancavilla nel Santuario Giubilare della Madonna dell’Elemosina.
La solennità mariana è stata inaugurata giovedì 31 dicembre 2015 con la celebrazione in canto dei Primi Vespri, l’Adorazione Eucaristica e il Te Deum di fine anno. A presiedere i solenni riti liturgici è stato il Vescovo Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario della Segnatura Apostolica, socio onorario dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Ai legami di parentela, infatti, si aggiunge una profonda amicizia spirituale che lega Mons. Sciacca alla città e ai fedeli di Biancavilla.
Al termine della Celebrazione, Mons. Sciacca ha scoperto la lapide che ricorda il riconoscimento del titolo di Santuario Mariano Diocesano alla Chiesa Collegiata di Biancavilla.
Il primo gennaio 2016, in comunione con l’apertura della Porta Santa nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore, la comunità di Biancavilla ha scelto di sottolineare la ricorrenza liturgica con una processione straordinaria della venerata Icona bizantina della Madre di Dio dell’Elemosina, Madre della Misericordia.
La comunità si è ritrovata dinanzi la chiesa del Rosario da dove è stata avviata la processione con i ministri, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” e i fedeli presenti.
A presiedere la Celebrazione Stazionale è stato il Vescovo di Ventimiglia-Sanremo, Mons. Antonio Suetta. Insieme con lui la gradita presenza dei Vescovi Giuseppe Sciacca e Rosario Vella, Missionario Salesiano in Madagascar.
Dopo aver varcato la soglia del Santuario, la celebrazione stazionale è proseguita in un’atmosfera di grande preghiera e raccoglimento, animata dai canti della corale polifonica “Maria SS. Immacolata” di Belpasso.
“L’essenza della misericordia – ha detto Mons. Suetta nella sua omelia – è ben sintetizzata dalle parole dell’Apostolo Paolo: “Ciascuno di voi con umiltà consideri gli altri superiori a se stesso” (Fil 2,2). In fondo è questa l’essenza di ogni maternità. Come ebbe a dire Papa Giovanni Paolo I, Dio nei nostri confronti si rivela non solo come padre, autore della vita, ma anche come madre, nel suo atteggiamento di paziente e costante ricerca di ogni uomo”.
A conclusione della celebrazione è stata accesa la lampada giubilare con la fiamma della “Luce della pace di Betlemme”, proveniente dalla Basilica della Natività, che arderà per tutto l’anno presso l’altare della Madonna dell’Elemosina. Nella stessa serata è stata inaugurata la scultura celebrativa del Giubileo della Misericordia, opera dell’artista Dino Cunsolo, apposta in una colonna della Basilica.
“E’ una grande gioia – ha detto il Prevosto di Biancavilla don Agrippino Salerno – poter accogliere Mons. Suetta, uno dei Vescovi più giovani d’Italia, Pastore dal cuore generoso e autenticamente misericordioso. Insieme con lui, in comunione con il Pastore della nostra amata Chiesa di Catania, Mons. Salvatore Gristina, siamo onorati accogliere i Vescovi Giuseppe Sciacca e Rosario Vella, che impreziosiscono questa nostra celebrazione e ci confermano nella fede cattolica trasmessa dagli Apostoli”.
In comunione spirituale con la celebrazione della solennità della Divina Maternità di Maria nel Santuario Mariano di Biancavilla, in 11 comunità sparse per il mondo (dall’Argentina al Pakistan, dalla Germania fino all’Australia) il primo gennaio 2016 sono state celerate Sante Messe con la presenza di una riproduzione dell’Icona della Vergine dell’Elemosina. Si tratta di comunità ove sono presenti sacerdoti biancavillesi o comunità di emigrati biancavillesi.