In un racconto per fotogrammi ripercorriamo insieme i momenti salienti della festa di Maria SS. dell’Elemosina che si è appena conclusa.
Redazione SME
La Grande Festa Estiva
Ancora una volta un grande abbraccio tra la madre e i figli. La Grande Festa Estiva in onore della Madonna dell’Elemosina anche per il 2015 ha registrato una grande partecipazione popolare: oltre cinquemila persone si sono riversate in piazza, domenica 30 agosto, per la celebrazione del solenne pontificale, presieduto da S. E. Mons. Giuseppe Marciante, Vescovo Ausiliare di Roma e la processione della venerata Icona per il centro storico.
Il Vescovo è stato accolto all’inizio di piazza Collegiata dai ministri e dal direttivo “S.M.E.”, e sul sagrato della Basilica ha ricevuto il saluto del Prevosto e del Sindaco.
Una partecipazione raccolta, corale e devota ha caratterizzato la Santa Messa, introdotta dalla processione degli stendardi delle confraternite e delle molteplici aggregazioni ecclesiali.
“E’ stata una celebrazione esemplare – ha detto Mons. Giuseppe Marciante – e mi sono commosso nel momento in cui l’Icona ha fatto la sua comparsa sul portale della chiesa”. Nella sua omelia il Vescovo – originario della Diocesi di Catania e collaboratore di Papa Francesco nel popoloso quartiere di Tor Bella Monaca a Roma – ha sottolineato l’importanza della misericordia come valore in grado di rendere più umano il mondo, anche in vista del prossimo Giubileo della misericordia indetto da Papa Francesco: “Biancavilla – ha detto il presule – è città di Maria e ha la vocazione dell’accoglienza e della misericordia”. Ad animare i canti sono state le corali della Basilica “S. Maria dell’Elemosina” e della Parrocchia “Cristo Re” di Biancavilla, alcuni membri dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, e il coro polifonico “Jonia Choir” di Giarre, sotto la direzione del M° Giuseppe Cristaudo. Il servizio liturgico è stato prestato da alcuni Seminaristi della Diocesi di Catania e dai ministranti delle parrocchie cittadine.
A rendere più bella la preghiera dei biancavillesi è stata l’infiorata artistica realizzata sulla scalinata monumentale della Basilica, che incorniciava il santo Mistero celebrato sull’altare.
“Siamo convinti – ha detto il sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso – che queste occasioni sono uno strumento per riscoprire la bellezza della nostra appartenenza comunitaria e affermare valori che possono aiutare la crescita della nostra città. I biancavillesi devono essere orgogliosi della loro appartenenza e delle loro tradizioni religiose e civili”. Come da tradizione, al termine della Santa Messa il Sindaco ha pronunciato l’atto di consacrazione della città al cuore immacolato e misericordioso di Maria.
Militari in grand’uniforme dell’Arma dei Carabinieri hanno scortato l’Icona durante la Messa e lungo il percorso processionale.
Il lungo corteo di preghiera si è concluso davanti alla sagrato della Basilica Santuario con l’omaggio canoro dell’orchestra di fiati “A. Toscanini” di Biancavilla e del duo lirico composto da Michele Gatto e Alberto Pappalardo, due giovani talentuosi biancavillesi, che hanno salutato la Madonna con brani mariani. Non è stato effettuato lo spettacolo pirotecnico previsto per il rientro, dopo i fatti di cronaca verificatisi nei giorni precedenti (il riferimento è all’omicidio di Alfio Longo nelle vigne di Biancavilla).
“La sofferenza genera sofferenza – ha detto il Prevosto don Pino Salerno, nel suo messaggio – per questo motivo abbiamo il dovere di alleviare il dolore dei fratelli. Non possiamo restare indifferenti a chi soffre. Maria Santissima, che stasera torna in mezzo a noi come madre che consola, risana e dona speranza, ci insegna ad avere premura verso chi è in difficoltà. Questa festa, che rappresenta per noi una forte ricarica spirituale, sia fonte di speranza per proseguire il nostro cammino”.
Il Novenario di preparazione
La Grande Festa Estiva è stata preparata dal novenario, aperto il 21 agosto con la traslazione della Sacra Icona dalla Sua cappella e la solenne intronizzazione all’altare maggiore; in serata, inaugurata l’antica sacrestia secentesca; contestualmente a ciò, esposta la Riza della Madonna dell’Elemosina, ornata da nuovi preziosi ex voto tra i quali una croce pettorale in oro e malachite donata dal popolo di Biancavilla alla Madonna dell’Elemosina per essere usata dal “suo primo vescovo”, Mons. Francesco Ricceri. Inoltre, il novenario è stato caratterizzato dalla presenza di sacerdoti provenienti da diverse diocesi siciliane che hanno “spezzato” la Parola di Dio attraverso la loro qualificata predicazione. Intenso il momento del S. Rosario quotidiano e della tradizionale Coroncina, animati, a turno, dalle varie realtà ecclesiali della città. Tra i momenti più significativi: la festa delle famiglie, che si è celebrata domenica 23 agosto, con gli anniversari dei 25, 50 e 60 anni di matrimonio di oltre 170 coppie biancavillesi, i pellegrinaggi della famiglia francescana e della famiglia salesiana, con la presenza della reliquia di Don Bosco (in occasione del bicentenario della nascita), la giornata eucaristica con l’adorazione prolungata culminata con la processione del SS. Sacramento nelle piazze antistanti il Santuario, la giornata di preghiera per gli ammalati con la presenza delle Misericordie, della Croce Rossa e dell’UNITALSI, la preghiera per la vita nascente con la consegna dello scapolare ai tanti bambini e alle donne incinte, e i momenti di evangelizzazione per i giovani animati dal G.A.M. (Gioventù Ardente Mariana) e dai giovani della pastorale giovanile vicariale. Particolare attenzione è stata riservata alle famiglie in difficoltà economica: raccolti infatti molti Kg di generi alimentari per essere destinati ai poveri serviti dalla Caritas.
Ulteriori momenti di riflessione sono stati la presentazione dell’Enciclica “Laudato Si’” di Papa Francesco da parte del cantautore francescano Frà Massimo Corallo, lunedì 24 agosto, e la serata di spiritualità e cultura bizantine, venerdì 28 agosto, con la celebrazione della Divina Liturgia di S. Giovanni Crisostomo da parte della Comunità di Contessa Entellina (Eparchia di Piana degli Albanesi), guidata da Papàs Iani Stassi. All’inizio della Liturgia, alcuni giovani in abiti tradizionali arbereshe hanno rievocato la venuta dei padri albanesi, recando in processione la riza della Madonna dell’Elemosina per la pubblica vestizione dell’Icona. Al termine della celebrazione, ha avuto luogo una serata di fraternità presso Villa delle Favare, con la presentazione del libro “Il culto delle icone” della dott.ssa Graziella Milazzo e degli atti del 2° Simposio di studi sull’Icona della Madonna dell’Elemosina dal titolo “L’Icona di Biancavilla” a cura dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”.
Tra gli ospiti che hanno caratterizzato la Grande Festa Estiva del 2015 è stato il M° Antonio Schiavone, iconografo e iconologo del C. Studi di Taranto, che ha presentato uno studio sull’Icona della Vergine dell’Elemosina (donandone al Santuario una fedele copia di dimensioni ridotte), evidenziandone la purezza orientale, escludendo, cioè, la possibilità di una produzione post-bizantina della stessa, e ha regalato alla Basilica e all’Associazione mariana una splendida riproduzione della Madonna dell’Elemosina.
Tra gli altri eventi culturali citati, nei giorni del Novenario, lungo la navata della Madonna è stata allestita una mostra dal titolo “The Sacred” a cura dei membri dell’Associazione “Pandora” di Catania.
La Vigilia della GFE
Tra i momenti più belli ed intensi di spritualità è da segnalare l’Eucaristia di sabato 29 agosto, presieduta da S. E. il Vescovo Mons. Giuseppe Sciacca, Segretario aggiunto della Segnatura Apostolica presso la Santa Sede, che ha celebrato la tredicesima giornata associativa per l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, nella viglia della solennità della Madre dell’Elemosina. Nel corso della Santa Messa, nuovi 9 membri sono stati ammessi a far parte dell’aggregazione mariana; tra questi, due sacerdoti del clero diocesano di Catania.
A Mons. Sciacca l’Associazione ha conferito il titolo di “Socio onorario”, in riconoscimento della sua devozione mariana e del suo legame di stima e affetto con la Collegiata e la città di Biancavilla.
La celebrazione è stata animata dalla Corale polifonica “S. Marco” di Tremestieri Etneo, diretta dal M° Pietro Valgurnera, che ha eseguito la “Missa de Angelis”.
La solenne vigilia si è conclusa con l’omaggio alla Madonna del soprano greco di fama internazionale Dimitra Theodossiou, che ai piedi della Madonna dell’Elemosina ha fatto vibrare la sua voce, in ringraziamento per lo scampato pericolo nel naufragio del traghetto Norman Atlantic del 28 dicembre 2014 a bordo del quale viaggiava l’artista. Per i fatti di cronaca citati, invece, non ha avuto luogo il concerto di musica classica che si sarebbe dovuto svolgere sul sagrato della Basilica. Ad accompagnare la Theodossiou sono stati Vincenzo Benina, all’organo, e Giovanni Cucuccio, al violino.
Anche Dimitra Theodossiou è stata insignita del titolo di “Socio onoario” dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, in riconoscimento della devozione sincera manifestata verso la Madre di Dio della misericordia e della testimonianza delle grazie ricevute per sua intercessione. La Theodossiou ha quindi ricevuto lo scapolare della Madonna con il quale ha eseguito l’ultimo brano della serata (Salve Regina di Puccini) concluso con il suo profondo inchino dinanzi l’Icona della madre dell’Elemosina, alla quale ha donato i fiori che le erano stati offerti dall’organizzazione.
Fede, arte e bellezza hanno caratterizzato i giorni mariani di Biancavilla, e tra drammi e cronaca nera, ancora una volta la Madre della Misericordia è stata fonte di consolazione e di speranza, per poter ridire che il bene è più forte del male, e che c’è una Biancavilla di cui essere orgogliosi.
La galleria completa delle immagini al sito: www.lagrandefestaestiva.it