In queste ultime ore l’Etna è in eruzione. Dal nuovo cratere di Sud-Est fuoriescono intense e spettacolari esplosioni con conseguenti colate laviche che scendono su due bracci riversandosi verso sud-ovest. Pur attualmente non destare particolare allarme per le città pedemontane, la comunità credente si stringe in preghiera perché il Signore Gesù vegli sull’incolumità delle Genti dell’Etna e perché sentano su di essi il manto protettivo della Vergine santissima, Madre della Misericordia, e, liberati dal pericolo, possano cantare la lode del Signore.
…Nei campi di Callìcari in su l’Etna pendice fermossi irremovibile la Vergin genitrice…
…d’Etna l’orribil carcere se dell’incendio ascoso alto muggente vomita torrente ruinoso…
…O diva Madre dell’Elemosina Pegno ineffabile di vero amor. Benigna accogli gli omaggi fervidi questo tuo popolo proteggi ognor…
(dalle preghiere alla Madonna dell’Elemosina del prevosto Vincenzo Motta – Biancavilla 1855)