Domenica 22 p.v., la Chiesa Cattolica celebra la liturgia della solennità del SS. Corpo e Sangue di Cristo.
Redazione SME
Domani, giovedì, la Comunità diocesana di Roma, secondo l’antico Calendario romano liturgico, si ritroverà con il Santo Padre Francesco presso la piazza dell’Arcibasilica Lateranense per la S. Messa e la processione (guidata dal Cardinale-Vicario Agostino Vallini) che per via Merulana raggiungerà la piazza antistante la Basilica Papale di S. Maria Maggiore dove alla presenza dell’Icona della Vergine “Salus Populi Romani”, il Pontefice impartirà la Benedizione eucaristica ai fedeli presenti.
La Comunità ecclesiale di Biancavilla, invece, in occasione della solennità del Corpus Domini, come di consueto, prenderà parte coralmente alla S. Messa e alla seguente processione eucaristica. L’appuntamento è fissato domenica 22, alle ore 19,00 in Basilica-Chiesa madre, quando il prevosto, don Pino Salerno presiederà l’Eucaristia che sarà concelebrata dal Presbiterio cittadino. Tra le aggregazioni ecclesiali presenti, interverrà per onorare l’Augusto Sacramento dell’altare e come da impegno statutario anche l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”, che collaborerà all’animazione del corteo processionale che dalla Basilica Santuario percorrerà via V. Emanuele, via Umberto, p.zza Annunziata, via Scutari e via V. Emanuele per poi fare ingresso in Basilica per la benedizione conclusiva.
Proponiamo di seguito una flessione di S. S. Benedetto XVI (Corpus Domini, Roma 2012).
“Mi piace sottolineare l’esperienza che vivremo anche stasera insieme. Nel momento dell’adorazione, noi siamo tutti sullo stesso piano, in ginocchio davanti al Sacramento dell’Amore. Il sacerdozio comune e quello ministeriale si trovano accomunati nel culto eucaristico. E’ un’esperienza molto bella e significativa, che abbiamo vissuto diverse volte… E’ evidente a tutti che questi momenti di veglia eucaristica preparano la celebrazione della Santa Messa, preparano i cuori all’incontro, così che questo risulta anche più fruttuoso. Stare tutti in silenzio prolungato davanti al Signore presente nel suo Sacramento, è una delle esperienze più autentiche del nostro essere Chiesa, che si accompagna in modo complementare con quella di celebrare l’Eucaristia, ascoltando la Parola di Dio, cantando, accostandosi insieme alla mensa del Pane di vita”.