S. Messa e breve processione mariana ieri sera in Santaurio, a Biancavilla. Conclusio il “mese mariano” con la partecipazione dell’Associazione “S.M.E.” e dei bambini del cammino di iniziazione cristiana.
Redazione SME
Si è concluso ieri il mese mariano. Come tradizione, si è svolta in serata, in Basilica Collegiata Santuario, la Celebrazione eucaristica presieduta dal Prev. Agrippino Salerno e la consueta processione con la venerata Icona di Maria SS. dell’Elemosina per le piazze Roma e Collegiata. Devoti e oranti, i fedeli, si sono uniti alla celebrazione liturgica con l’atto d’affidamento dei ragazzi alla Madre di Dio e ai successivi momenti devozionali culminati con la breve processione della Sacra Effigie recata a spalla sulla portantina. Alla fine della manifestazione religiosa, effettuato il sorteggio di un inedito bassorilievo in gesso riproducente la Madonna dell’Elemosina e alcune stampe fotografiche del medesimo soggetto sacro; ricavato verrà devoluto per le necessità della Caritas parrocchiale della Matrice e per il culto eucaristico della Chiesa di S. Gaetano.
In San Pietro in Vaticano, invece, la devozione alla Vergine in questo particolate mese dell’anno ha avuto il suo culmine con la recita del Rosario alla Grotta della Madonna di Lourdes, che riproduce quella di Massabielle (Francia). Qui il Santo Padre Francesco ha concluso il rito con una breve meditazione sul Vangelo della Festa della Visitazione che riproponiamo per la sua valenza spirituale: “Maria “è andata in fretta” dalla cugina Elisabetta, “non ha perso tempo, subito è andata a servire. E’ la Vergine della prontezza”. Lei, ha proseguito il Papa, “subito è pronta a darci aiuto quando noi la preghiamo, quando noi chiediamo il suo aiuto e la sua protezione”. Perciò “in tanti momenti della vita” di sconforto e difficoltà dobbiamo rivolgerci a Maria e “ricordare che Lei non si fa aspettare: è la Madonna della prontezza, subito va a servire”.
Il Cardinale-Arciprete della Basilica Papale Vaticana, Angelo Comastri, ha poi guidato la preghiera alla Vergine, che riproponiamo qui di seguito come riportata dalla Radio Vaticana: “Vergine e Madre Maria, tu che, mossa dallo Spirito, hai accolto il Verbo della vita nella profondità della tua umile fede, totalmente donata all’Eterno, aiutaci a dire il nostro “sì” nell’urgenza, più imperiosa che mai, di far risuonare la Buona Notizia di Gesù. Ottienici ora un nuovo ardore di risorti per portare a tutti il Vangelo della vita che vince la morte. Dacci la santa audacia di cercare nuove strade perché giunga a tutti il dono della bellezza che non si spegne. Stella della nuova evangelizzazione, aiutaci a risplendere nella testimonianza della comunione, del servizio, della fede ardente e generosa, della giustizia e dell’amore verso i poveri, perché la gioia del Vangelo giunga sino ai confini della terra e nessuna periferia sia priva della sua luce. Madre del Vangelo vivente, sorgente di gioia per i piccoli, prega per noi. Amen. Alleluia”.