Ieri, in Basilica Santuario, aperto il Novenario di preparazione alla festa in onore della celeste Patrona di Biancavilla. “Maria SS. dell’Elemosina, segno di speranza e consolazione per il popolo di Dio in cammino”. Oggi si pregherà per la Visita Pastorale dell’Arcivescovo Salvatore alla Comunità di Biancavilla e si affiderà il Suo Ministero episcopale al cuore immacolato di Maria.
Redazione SME
Inaugurato ieri, venerdì 16 agosto, il Novenario di preparazione alla Grade Festa Estiva. Nel pomeriggio, S. Rosario, Recita della Tradizionale Coroncina e S. Messa. Traslata l’Icona benedetta della vergine SS. dell’Elemosina dalla Sua Cappella-Custodia ed intronizzata all’antico altare maggiore munito di nuovo argano elettrico.
Alla fine della celebrazione liturgica, mostrata al popolo la preziosa Riza
(Corazza – che riveste la Sacra Effigie nei giorni di festa) dopo gli ultimi lavori di restauro e ri-collocazione dei vari Ex Voto.
Di seguito riportiamo il testo delle due targhe commemorative poste sul retro del prezioso manufatto:
La notte del 17 febbraio 1978, un furto sacrilego nella Basilica Collegiata di Biancavilla sottrasse all’Icona della Vergine SS. dell’Elemosina l’antica corazza secentesca in argento e le corone d’oro del 1948. Il Popolo Biancavillese, sollecitato dallo zelo e dalla devozione del Prevosto Can. Giosuè Calaciura, con amore e devozione alla Gran Madre di Dio, offeso e dolente per l’insano atto, ha 
voluto ridonare alla sua Divina Patrona e Protettrice il manto d’argento e le corone d’oro. Il 26 agosto 1979, nel I anno di Pontificato di S. S. Giovanni Paolo II, nella grande piazza di Biancavilla, con tutta solennità, la Madonna riceve l’amore e l’omaggio dei Biancavillesi, e con questo prezioso manto viene di nuovo incoronata, per mano dell’Arcivescovo di Catania S. E. Mons. Domenico Picchinenna, Madre e Regina della città.
Realizzazione: Franco Mazzucco, Venezia
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Negli anni del Signore 2012 e 2013, sotto i Pontificati di S. S. Benedetto
XVI e S. S. Francesco, essendo Arcivescovo Metropolita di Catania S. E. Mons. Salvatore Gristina, per la solerte cura del Prevosto Can. Agrippino Salerno, questo prezioso manto d’oro e d’argento, segno visibile della secolare devozione del Popolo Biancavillese per la sua Celeste Patrona e Protettrice, la Gran Madre di Dio Maria SS. dell’Elemosina, viene restaurato ed impreziosito di nuovi ex voto con la collaborazione dell’Associazione a Lei intitolata e per la magnanima generosità del Popolo devoto, sempre grato e riconoscente per i benefici ricevuti.
Progetto: Giuseppe Santangelo – Realizzazione: Bottega Antonino Amato, Palermo