Una significativa riflessione sulla Beata Vergine Maria, Donna e Madre di Fede.
Redazione SME
La fede, una delle tre virtù teologali (le altre due sono la speranza e la carità), ci è infusa nell’anima nel momento del battesimo. Essa è quella virtù soprannaturale, per cui crediamo, sull’autorità di Dio, che Egli ha rivelato e ci propone a credere, per mezzo della Chiesa. Essa è il più grande dono, il più importante; cosa essenziale che ci rende accetti e graditi a Dio. Tutti noi l’abbiamo ricevuta da piccoli; è solo che molti non hanno occhi interiori e non riescono a percepire la presenza di Dio nella loro vita e spesso necessitano del suo intervento straordinario.
Un modello di fede è dato dalla Madonna. La fede della Vergine Maria fu immensa e feconda. Maria credette all’annuncio dell’angelo che gli rivelò che era stata prescelta da Dio a diventare la Madre del Redentore dell’umanità, Gesù Cristo. Fu un atto di fede nella Santissima Trinità, in quanto prestò fermo consenso nella volontà e nella persona del Padre che aveva inviato l’angelo; fu un atto di fede nella persona del Figlio che avrebbe dovuto concepire nel suo grembo; infine fu un atto di fede nella persona dello Spirito Santo in quanto l’avrebbe resa Madre del Messia e di tutta l’umanità. Credette inoltre al mistero dell’Incarnazione, nella divinità del Figlio da lei concepito e nella sua perpetua verginità. Fu una fede feconda perché con il suo consenso, salvò l’umanità dalla colpa originale, frutto della disubbidienza di Adamo ed Eva. Maria stette sempre ferma nel credere che Gesù era il Figlio di Dio. La Vergine venne chiamata da San Metodio “fiaccola dei fedeli”, perché per la sua fede meritò d’essere fatta diventare la luce di tutti i fedeli.
Tutti noi dovremmo sforzarci di imitarla in questa virtù tanto fondamentale, tenendo presente che la sua fede fu anche una virtù provata e combattuta. Preghiamo Dio che accresca la nostra fede affinché possiamo proseguire spediti verso il traguardo che tutti noi desideriamo, alla fine dei nostri giorni, e cioè la vita eterna (F. N.)