Sabato sera un intenso momento di evangelizzazione tra le strade di Biancavilla sul modello di “Luci nella notte”, curato dai giovani delle comunità parrocchiali della città.

Una sentita testimonianza sulla cronaca dell’evento

di Giuseppe Gugliuzzo

Lo scorso sabato 3 Novembre 2012 dalle ore 22,00 alle ore 24,00 nella chiesa dell’Annunziata ha avuto luogo l’Adorazione Eucaristica, animata da una rappresentanza giovanile delle varie parrocchie della città di Biancavilla.
Oltre ad adorare Gesù Eucaristia, è stato possibile venerare le reliquie del beato Giovanni Paolo II, il “Papa dei Giovani”. Le reliquie sono state esposte da giorno uno fino a domenica 4.
L’evento ha avuto luogo in occasione del 70° anniversario di sacerdozio di don Placido Brancato, zelante sacerdote, primo parroco dell’Annunziata, nato lo stesso anno di Giovanni Paolo II (1920) e percelebrare i 60 anni di fondazione della Parrocchia Annunziata.
Questa veglia giovanile è stata sia adoratio, ma anche e soprattutto actio. Dopo esserci “caricati” grazie al mandato missionario, presieduto dal vicario foraneo e parroco della suddetta parrocchia don Giovambattista Zappalà, con l’invocazione allo Spirito Santo e la preghiera personale, pian piano ci siamo mossi in gruppo verso i pub, piazze e pizzerie di Biancavilla, per annunciare la “Bella Notizia” che è Cristo, morto e risorto per noi.
Eravamo articolati in 6 gruppi missionari erano, formati ciascuno da 6-7 persone: 3 gruppi si sono mossi tra i giovani di piazza Annunziata e via Umberto, gli altri 3 invece sono andati nelle piazze Roma e Collegiata. Nel frattempo altri giovani sono rimasti in Chiesa in adorazione di Gesù e accoglievano i giovani “dei pub” che desideravano entrare in chiesa per deporre ai piedi dell’Eucaristia il lumino che avevano ricevuto da noi missionari per strada, e magari anche per pregare un po’, o forse spinti solo dalla curiosità di vedere le reliquie del papa, o semplicemente per capire cosa stessero facendo tutti quei giovani riuniti in chiesa.
Oltre la candelina, abbiamo distribuito  anche un bigliettino con 2 frasi: una evangelica, l’altra di papa Giovanni Paolo. La maggior parte di quei ragazzi che abbiamo incontrato per strada ci ha ringraziato, qualcuno non ci ha dato retta, altri si sono messi a discutere con noi confidandoci la loro lontananza da Dio, e soprattutto dalla Chiesa.
Molti ragazzi non vanno a Messa perché dicono di “non sentirsi motivati”, trovano la Chiesa qualcosa di puramente umano, fallace; però hanno apprezzato il gesto e la testimonianza di noi giovani missionari che, senza vergogna, siamo andati in mezzo a loro per invitarli a venire in chiesa.
E’ stato molto bello vedere, durante l’adorazione eucaristica, un viavai di ragazzi e ragazze che entravano in chiesa, posavano la loro candelina accesa ai piedi di Gesù sacramentato e restavano qualche minuto seduti nei banchi, in silenzio.
Noi cristiani possiamo fare solo questo: cercare di essere di buon esempio testimoniando il Vangelo più che con le parole con la carità fraterna, con i fatti. Noi seminiamo, il Signore raccoglierà.

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