Redazione SME
In occasione dell’Anno della Fede e del 50° dell’apertura del Concilio Vaticano II, si moltiplicano le iniziative culturali relative a quello che è stato definito “il più grande evento della Chiesa del XX secolo”. Cosa è stato il Concilio? Rottura o continuità con la Tradizione? Progressisti e tradizionalisti, secondo categorie semplificate, si confrontano su questi temi. In tale contesto, segnaliamo la serata andata in onda lunedì scorso su Tv2000 e La7, sul tema “Serata Concilio: di chi è la Chiesa? Il Concilio che stupì il mondo”. Ospite di punta della serata è stato il Card. Angelo Scola, Arcivescovo di Milano. Il Card. ha risposto con acutezza e profonda saggezza alle domande, spesso tendenziose e ostili, del conduttore Gad Lerner, riuscendo a superare obiezioni ideologiche sui temi della povertà, della democrazia nella Chiesa e del progressismo e dell’evangelizzazione.
Il Cardinale ha offerto una grandissima lezione di apologetica, mostrando con grande equilibrio e lucidità la profonda ragionevolezza della Fede Cattolica. Scola ha parlato anche del Concilio come un momento significativo della Chiesa, che va letto e interpretato a partire dai testi e non da interpretazioni personalistiche e unilaterali, senza dimenticare che la Chiesa è retta da Cristo che la conduce lungo i secoli, senza rtture e senza “rvoluzioni”.
Tra gli altri ospiti, Alberto Melloni e Roberto De Mattei, esponenti di due diverse interpretazioni del Vaticano II. Presenti anche Giuliano Ferrara, direttore de Il Foglio; Dino Boffo, direttore di Tv2000; Chiara Amirante, presidente della comunità d’ispirazione cattolica Nuovi Orizzonti; don Giovanni Nicolini, ex direttore della Caritas di Bologna.