Di seguito il testo della meditazione dettata ieri sera nel contesto della Veglia di preghiera per il 10° anniversario di fondazione dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina.
Fratelli e sorelle, l’occasione del decimo anniversario di fondazione dell’Associazione Maria SS. dell’Elemosina (2002-2012) ci dà l’opportunità di rinsaldare il nostro rapporto con il Signore, con la Chiesa, con la Madre di Dio e tra di noi, per rinvigorire il senso di appartenenza alla nostra realtà aggregativa e alla Chiesa universale.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica insegna che “Nessuno può credere da solo, così come nessuno può vivere da solo”. La nostra realtà aggregativa, pertanto, rappresenta un modo concreto e pratico di vivere la nostra fede in forma comunitaria, un’occasione per godere della “compagnia cristiana” e quindi della stessa presenza consolante ed amorevole del Signore e della Sua Santissima Madre. Un’esperienza di fede matura, infatti, vive, cresce e si alimenta in un contesto di condivisione e di confronto con altri fratelli e sorelle che sono per ciascuno di noi “dono” e “sacramento” (segno efficace) della misericordia del Signore.
In questo Anniversario ci ritroviamo riuniti per lodare e ringraziare il Signore che ci ha voluti insieme, nella realtà dell’Associazione, facendo di noi un’Opera mirabile, generata dalla nostra devozione alla Sua Santissima Madre. Lo illustra bene il motto che ci accompagna in questo anniversario: “Opus tuum nos, o Maria” (siamo opera tua, o Maria). Esso ci ricorda che l’iniziativa, l’origine, il motivo unico e fondante del nostro stare insieme è nella Madonna, Madre di Gesù, che anche oggi, come a Cana continua a ripetere: “qualsiasi cosa vi dica, fatela”.
A dieci anni dalla nascita della nostra Associazione, vogliamo pregare per ciascuno di noi e per i nostri cari, senza dimenticare quanti in questi anni ci hanno lasciato per tornare alla casa del Padre. Ci rivolgiamo con fedele devozione alla Madonna dell’Elemosina che ha voluto la nostra Associazione e ci ha assistito in questi anni, perché continui a sostenere la nostra Aggregazione, facendone strumento per la nostra santificazione personale e l’edificazione del Regno di Dio e continuare ad alimentare nel popolo biancavillese la fede e la devozione verso la nostra Grande Protettrice.