Domenica scorsa si è svolto il tradizionale pellegrinaggio mariano dell’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina”. Quest’anno  a Mussomeli e Caltanissetta.

Redazione SME

Come è ormai consuetudine da 10 anni, la seconda domenica di maggio, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” si muove in pellegrinaggio sui passi di Maria, Madre di Dio, amata e venerata in terra di Sicilia sotto diversi titoli. Ad essere visitato quest’anno è stato il Santuario diocesano della Madonna dei Miracoli di Mussomeli, grazioso centro agricolo di 11 mila abitanti in provincia e diocesi di Caltanissetta. Partiti da Biancavilla alle ore 7,15, i Pellegrini SME hanno celebrato in pullman le Lodi mattutine della VI domenica di Pasqua e dopo una sosta in autogrill sono approdati a Mussomeli. Lì ad attenderli stava il giovane Rettore del Santuario don Diego Di Vincenzo che ha subito introdotto i fedeli alla storia e alla devozione mariana della cittadina e ambientato la liturgia domenicale. La celebrazione della S. Messa è stata condivisa con un altro gruppo di pellegrini provenienti da Serradifalco (CL). Dopo la S. Messa, il Rettore ha continuato la sua dettagliata spiegazione conducendo i pellegrini fino all’antica Cripta dove ebbe origine il culto mariano. Il pranzo, al sacco, è stato consumato nell’attiguo chiostro già dei PP. Domenicani e tra una pietanza e l’altra, allegre parodie, scenette e canti siciliani hanno rallegrato il quasi caldo pomeriggio siciliano. Il Tour è poi proseguito alla volta del Castello medievale Chiaramontano, uno splendido esempio di grande edificio fortificato ancora rimasto intatto nella struttura pur essendo depredato di ogni sua suppellettile. Lì, l’esperta guida locale ha condotto i visitatori con la storia e la fantasia nella vita castellana del primo trecento quando la Sicilia era in lotta per guadagnarsi egemonia su altri popoli del Mediterraneo. Visitato il “bianco” Castello, il folto gruppo di Biancavillesi si è ancora mosso verso la città di Caltanissetta. Scesi dal Pullman nella centralissima piazza Garibaldi dove si affaccia il Duomo, la chiesa di S. Sebastiano e dove sta discreta la fontana del Tritone. Accolti da un cultore di storia locale, il Prof. Alberto Maira dell’Associazione “Alleanza Cattolica”, i Pellegrini hanno visitato la barocca Chiesa Cattedrale quasi interamente affrescata dal pittore fiammingo Guglielmo Borremans e ammirati alcuni dei gruppi statuari dei “Misteri” come l’artistico e suggestivo fercolo del Cristo Morto e l’Immacolata, lavorata in lamine d’argento. La serata nissena è poi proseguita con la visita della chiesa di S. Agata, anch’essa in uno stile “barocco romano” dove è stato vissuto un breve momento di Adorazione eucaristica con possibilità di confessioni. Una passeggiata con un gelato nell’ampio Corso Umberto I ha quasi concluso la giornata. Sulla via del ritorno, la recita del S. Rosario con meditazioni, canti e litanie della B. V. Maria dell’Elemosina ha chiuso “santamente” la giornata di pellegrinaggio con la consapevolezza di aver rinsaldato e radicato in Cristo la fede di ognuno con l’ausilio e il conforto materno della Vergine SS.ma.

Tra le prossime iniziative in programma è il Pellegrinaggio “Ad Petri sedem” che si svolgerà dal 30 luglio al 5 agosto prossimi, con l’udienza del Santo Padre Benedetto XVI  a Castel Gandolfo. I pellegrini faranno poi tappa ad Assisi per il grande Perdono del 2 agosto. Ulteriori tappe in programma: Caserta, Napoli e Capri.

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