Redazione SME
Tra le altre foto in concorso, segnaliamo il portfolio di Emanuele Stissi dal titolo: “Come in cielo, così in terra”.
Gli scatti presentati raccontano uno sguardo trascendente sulle cose: il rito che si svolge in terra ha il suo riflesso nel cielo, che coi suoi segni ne garantisce l’interpretazione autentica. Così, un bagliore di sole insieme al leggero volo delle rondini promette speranza al dolore della Madre Addolorata, avvolta nel suo manto scuro.
Quando la notte è ormai calata, ed è buio per le strade come nel cuore, la preghiera invita ad alzare lo sguardo, oltre le tenebre, da dove arriverà l’Alba desiderata.
Molte volte, la risposta alle preghiere è accanto a noi. Allora, l’omaggio di fede si fa ringraziamento per una vita scritta sulle rughe del volto e sostenuta, quando i passi si fanno incerti, dal sorriso dei propri cari.
Fede vissuta e consegnata, con uno sguardo e una “scuzzitta”: una sola fede, un solo Padre di tutti accomuna generazioni lontane sotto la stesso cielo. Anzi, il cielo è sulla terra: cammina in mezzo a noi, tra sguardi spesso distratti.
Foto: Emanuele Stissi per “Symmachia”