Redazione SME
10 ottobre 2011
Si chiudono i festeggiamenti patronali con la ricorrenza liturgica della Madonna dell’Elemosina istituita nel 1981. Dopo una breve processione, al termine della S. Messa, l’Icona mariana viene devotamente riportata nella sua Cappella-custodia.
6 ottobre 2011
Una rappresentanza dell’Associazione mariana, presenzia alla S. Messa celebrata in onore di S. Placido dall’Abate Dom. Benedetto M. Chianetta. Nell’occasione il prevosto della Collegiata ed il presidente dell’Associazione offrono al P. Abate una riproduzione dell’Icona della Vergine dell’Elemosina.
4 ottobre 2011
Solenne e devota processione dell’Icona bizantina della Madre dell’Elemosina sul fercolo maggiore con la partecipazione delle varie realtà ecclesiali e civili della città. In piazza Roma, messaggio spirituale del Sac. Ambrogio Monforte, canti e omaggio floreale dell’Associazione musicale salesiana “DB Friends”; fuochi pirotecnici; davanti al Palazzo comunale preghiera per i Governati alla Patrona e omaggio floreale del Sindaco, della Giunta e del Consiglio comunale; in piazza Cavour canti delle Comunità neocatecumenali. Durante il corteo, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” giuda la preghiera e il canto coadiuvata dalla banda musicale cittadina che per l’occasione esegue brani mariani della tradizione popolare. Al rientro in Basilica, intronizzazione dell’Icona sull’altare maggiore al canto delle Litanie lauretane.
4 ottobre 2011
L’Associazione mariana anima la S. Messa vespertina proponendo i canti della “Missa de B.M.V. Elemosynae” della tradizione musicale biancavillese, eseguiti per schola, soli, assemblea, fiati ed organo. Nella stessa occasione viene proposto per la prima volta il nuovo inno alla Madre di Dio dal titolo “Salve Madre d’Amore”. A curare la musica, l’organista e compositore catanese M° Paolo Biagio Cipolla. Al sacro rito sono intervenuti i Cavalieri dell’Ordine di S. Maria di Betlem, il Corpo di Guardia d’Onore ai Santuari mariani ed alcune associazioni mariane diocesane.
4 ottobre 2011
In mattinata le scolaresche di Biancavilla fanno visita al Santuario mariano. Viene celebrata la S. Messa; subito dopo l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” proietta un video storico-culturale spiegando ai tanti alunni presenti le origini religiose di Biancavilla.
3 ottobre 2011
Alla vigilia della festa patronale della Madonna dell’Elemosina, la comunità ecclesiale ricorda il 63° anniversario dell’incoronazione dell’Immagine prodigiosa della Vergine SS.ma. Per l’occasione in Basilica vengono celebrati i primi Vespri solenni di S. Maria dell’Elemosina, mentre al termine, sul Sagrato vengono inaugurate e benedette le nuove lampade votive dell’Edicola della Madonna posta sopra il portale maggiore della Basilica. Per il prevosto don Pino Salerno sono un segno che indicano Cristo luce del mondo, mentre per il presidente dell’Associazione SME, Giuseppe Santangelo hanno un duplice significato: la fiamma della fede da tenere sempre accesa con Maria e accanto Maria; un ulteriore segno di devozione e omaggio che il popolo biancavillese offre alla sua celeste patrona.
2 ottobre 2011
L’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” in comunione col Circolo “S. Placido” promuove “Il dolce della carità”; Fiera del dolce presso l’Aula Capitolare. Il ricavato sarà devoluto ai poveri assistiti dalla Caritas parrocchiale.
Resoconto: raccolti € 280,33.
1 ottobre 2011
Dalla chiesa dell’Idria alla Basilica-Santaurio, l’Associazione “Maria SS. dell’Elemosina” partecipa come da tradizione alla processione delle Reliquie dei Santi martiri Zenone e Placido; in Basilica rende l’omaggio floreale all’Immagine della Vergine dell’Elemosina esposta all’altare maggiore. Durante il corteo religioso guida la preghiera e i canti.
27 settembre 2011
Fervono i preparativi per le celebrazioni 2011 in onore dei santi patroni. Nella Casa Vara il M° Salvatore Intressalvi, ultima dei ritocchi al fercolo maggiore della Madonna dell’Elemosina, mentre si revisiona l’impianto elettrico della vara con l’aggiunta di un nuovo gruppo di luci volti ad illuminare maggiormente dall’interno la cornice dove alloggerà l’Icona della Madonna.